Walter Sabatini, ex direttore sportivo ed esperto di mercato, ha rilasciato oggi delle dichiarazioni forti sul futuro di Khvicha Kvaratskhelia, il gioiello georgiano del Napoli, sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli. Le sue parole hanno acceso il dibattito sulla possibile cessione del giocatore e sulla gestione delle risorse economiche da parte del club partenopeo.
Il dilemma della plusvalenza e la necessità di equilibrio
Secondo Sabatini, il calciomercato è un gioco di equilibri finanziari, e la cessione di Kvara potrebbe rappresentare una grande occasione in tal senso. L’ex dirigente ha affermato che la “bilancia pende sempre per l’eventuale plusvalenza” che la vendita del georgiano porterebbe nelle casse del Napoli. Sebbene la decisione possa apparire difficile, Sabatini è convinto che, da un punto di vista manageriale, non ci sarebbe alcun dubbio: “Da dirigente sinceramente non ci penserei due volte”.
L’ex DS ha poi aggiunto che comprende la delusione che una mossa del genere potrebbe suscitare tra i tifosi, ma ha sottolineato come sia difficile mantenere in equilibrio una squadra di alto livello senza prendere in considerazione la gestione economica.
Sabatini: Le alternative sul mercato e la cifra in gioco
Sabatini ha anche commentato la possibile cifra che circola in merito alla cessione di Kvaratskhelia, in particolare l’interesse del Paris Saint-Germain (PSG). Secondo le voci, il club francese sarebbe disposto a spendere una somma considerevole per acquisire il talento georgiano. Tuttavia, Sabatini ha suggerito che con metà della cifra che si vocifera, il Napoli potrebbe trovare “alternative valide” sul mercato.
“Il mercato offre tante soluzioni alternative a metà di quella cifra di cui sento parlare” ha spiegato Sabatini, indicando che esistono giocatori che potrebbero rappresentare una valida opzione per sostituire Kvara, senza dover raggiungere cifre da capogiro.
Il punto di vista di De Laurentiis e la riflessione di Conte
Un altro punto importante delle dichiarazioni di Sabatini riguarda la figura di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli. Il dirigente ha elogiato la capacità di gestione del club da parte del patron azzurro, definendo il presidente “bravissimo a gestire il suo Napoli”. In questo contesto, Sabatini ha ribadito che, come direttore sportivo, non esiterei ad accettare una buona offerta per Kvara, data la possibilità di reinvestire quei soldi in nuove soluzioni.
Nel contempo, Sabatini ha fatto una riflessione anche sullo stato psicologico del giocatore. Se Kvara fosse infelice per un possibile trasferimento, le sue prestazioni potrebbero risentirne: “Sono giocatori adrenalinici e quindi averli infelici non sarebbe giusto”. L’ex DS ha ipotizzato che, in una situazione simile, potrebbe essere più conveniente cederlo piuttosto che mantenerlo in un clima di incertezza.
Sabatini sulle opzioni internazionali: il mercato portoghese come possibile soluzione
Infine, Sabatini ha suggerito che il Napoli potrebbe guardare a mercati internazionali, come quello portoghese, dove potrebbero essere individuate soluzioni di qualità a prezzi inferiori rispetto alle cifre attualmente richieste per Kvara. La sua esperienza in questo tipo di trattative lo porta a credere che esistano molte opportunità da esplorare in altre leghe, dove il livello di competizione è alto, ma i costi di acquisizione sono più contenuti.
Conclusioni: una decisione difficile ma strategica
Le dichiarazioni di Walter Sabatini pongono una riflessione interessante sul futuro di Khvicha Kvaratskhelia e sulla gestione economica del Napoli. La cessione del giocatore potrebbe risultare una mossa vincente sul piano delle plusvalenze, anche se comporterebbe inevitabilmente un cambiamento nella formazione. A questo punto, la decisione spetta a De Laurentiis e al suo staff, che dovranno considerare i pro e i contro di una scelta che potrebbe avere ripercussioni su tanti livelli.