Pellissier e la gestione delle cessioni nel calcio moderno
A “1 Football Club”, il programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, Sergio Pellissier, presidente del Chievo Verona, ha condiviso la sua visione sulla situazione attuale del Napoli e delle possibili cessioni. La discussione si è concentrata su due temi cruciali: la posizione del club riguardo alla cessione di Khvicha Kvaratskhelia e il ruolo di Romelu Lukaku. Un’analisi che parte dalla difficoltà di operare in un mercato di gennaio, quando la squadra è in testa alla classifica e l’obiettivo stagionale è chiaro: vincere.
La delicata questione Kvaratskhelia: un calciatore irrinunciabile?
Pellissier ha sottolineato la difficoltà che una società affronta quando riceve offerte per un giocatore importante durante la finestra di mercato di gennaio. In questo caso, Kvaratskhelia, talento che ha conquistato i tifosi del Napoli, potrebbe essere al centro di trattative importanti. Tuttavia, l’ex calciatore ha evidenziato che, nel caso in cui l’obiettivo sia vincere il campionato, è difficile cedere un calciatore così fondamentale. “Ricevere un’offerta importante a gennaio può mettere in difficoltà la società”, ha affermato Pellissier, “ma bisogna considerare se l’obiettivo stagionale è davvero vincere”. In questo caso, la partenza di un elemento chiave potrebbe compromettere le ambizioni della squadra.
Il presidente del Chievo ha poi riportato un esempio che ha segnato la storia del calcio italiano: “Ricordo il caso di Belotti al Torino”, ha detto, “ricevettero un’offerta molto alta dal Milan, ma la rifiutarono, per poi perderlo a zero”. Un insegnamento che dimostra come prendere una decisione in questo contesto sia tutt’altro che semplice. La situazione va ponderata con molta attenzione.
Pellissier: Federico Chiesa e l’eventuale eredità di Kvaratskhelia
La conversazione si è spostata poi su un possibile sostituto del georgiano: Federico Chiesa, che Pellissier considera un grande giocatore, capace di compensare la sua partenza. Tuttavia, l’incognita resta il recupero fisico di Chiesa dopo un lungo infortunio. “Il Napoli non ha tempo di aspettare che un giocatore torni al 100%. Se si decide di cambiare, deve essere per certezze”, ha detto Pellissier. Un cambiamento a gennaio potrebbe rivelarsi troppo rischioso per una squadra che ha come obiettivo principale la vittoria in campionato. L’esperienza insegna che l’affidamento su un calciatore ancora in fase di recupero non è mai una mossa facile.
Le opzioni per reinvestire i fondi: un cambio di strategia?
La domanda che sorge è se, nel caso di una cessione, il Napoli dovrebbe utilizzare i fondi per rinforzare altri reparti, magari acquistando più giocatori, anziché puntare su un sostituto diretto di Kvaratskhelia. Pellissier ha risposto che, pur considerando l’idea valida, la tempistica di un cambiamento a gennaio è rischiosa. “Io, personalmente, non lo farei, anche se l’offerta fosse irrinunciabile“, ha dichiarato. Le decisioni in un mercato così delicato vanno ponderate da esperti del settore, come Antonio Conte e la società partenopea, che conoscono le reali necessità del club.
Pellissier sulla questione della motivazione del calciatore: quando la cessione è forzata
Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda la motivazione del calciatore nel caso in cui la cessione avvenga contro la sua volontà. “Se un calciatore resta controvoglia, c’è il rischio che non sia performante al 100%”, ha ammesso Pellissier. Tuttavia, ha anche sottolineato che un giocatore ha un contratto e deve rispetto ai tifosi e alla società che crede in lui. “Forzare una cessione potrebbe creare altri problemi”, ha continuato, indicando la difficoltà di gestire una situazione del genere.
Lukaku: un giocatore fondamentale, ma con margini di miglioramento
Infine, Pellissier ha parlato anche di Romelu Lukaku, attaccante dell’Inter che potrebbe essere al centro di riflessioni per il Napoli. L’ex bomber del Chievo ha spiegato che Lukaku gioca un ruolo diverso rispetto a quello che aveva nell’Inter. Se all’Inter era fondamentale per finalizzare, al Napoli il suo ruolo è più di supporto: “Tiene palla, trascina la squadra, crea spazi per i compagni”. Pellissier lo considera un giocatore importante per la squadra, in grado di migliorare fisicamente, ma già estremamente utile nel gioco di Conte. Nonostante la minore prolificità sotto porta, Lukaku resta un elemento funzionale al progetto.
Pellissier: decisioni strategiche in un mercato incerto
In sintesi, Pellissier ha offerto una visione realistica e ponderata sul mercato di gennaio e le scelte che il Napoli dovrà affrontare. La cessione di un talento come Kvaratskhelia è una decisione complessa, che va ben oltre l’aspetto economico e deve essere allineata con gli obiettivi stagionali. Le riflessioni sulle motivazioni dei calciatori e sui rischi di un mercato movimentato sono punti fondamentali, soprattutto in un momento così cruciale della stagione.
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