Immobile: “Addio alla Lazio? Volevo evitare una cosa”
Le parole di Ciro Immobile, attaccante del Besiktas, sui suoi ricordi con la Lazio e l’addio al club biancoceleste.
Ai microfoni di Radio Laziale ha parlato l’ex capitano della Lazio Ciro Immobile. I suoi auguri per i 125 anni del club biancoceleste e non solo.
“Volevo fare gli auguri ai laziali. 125 anni sono un traguardo storico, importante ed emozionante. La società è ricca di storia con presidenti, allenatori e giocatori e migliaia di tifosi che l’hanno amata e la amano. Far parte di questa storia è motivo di orgoglio. Alla fine quello che ti resta quando vai via sono i ricordi che mi danno la forza anche qui di avere lo stesso entusiasmo che voi avete visto in questi anni. Sono felice di far parte di questa storia perché 125 se ti fermi a pensare sono davvero tanti”.
RICORDI? – “Ci sono stati episodi che mi hanno portato a spingere di più, a volere di più. Il periodo Covid è quello che è stato più bello. Alla fine ci sono stati momenti difficili, quando sono arrivato andava sostituito Klose che era per la Lazio un pezzo importantissimo quindi non è stato semplice, ma alla fine quando sono andato via non ho avuto rimorsi o rimpianti perché per la Lazio ho dato tutto”.
ADDIO ALLA LAZIO? – “Non ho mai dato la colpa a nessuno del mio andare via. Era una questione personale: quando sei stato in un posto tanti anni e ti hanno amato così tanto probabilmente fanno fatica ad accompagnarti alla porta. Si deve avere l’intelligenza, quando ami così tanto una cosa, di capire quando è meglio farsi da parte. Ho dato tutto, è stata bellissima avventura. Prima che accada qualcosa di brutto che rovini il percorso bisogna dire “è stato bello, ci rivediamo più avanti”. Anche per stimoli personali, la Lazio aveva bisogno di altro e io volevo risentirmi come nell’ultimo anno e mezzo alla Lazio”.
BARONI? – “Potete chiederlo a Baroni, quando sono stato con lui avevo capito la situazione. Questo non mi ha fatto cambiare idea. La stagione è lunga, si vivono momenti belli e brutti. Per quello che ho dato e ricevuto non mi andava di rivivere momenti simili al post Sarri. Quando sono andato via gli ho detto: “Mister io sono stato il capitano fino a poco fa”, mi sono raccomandato. Mi fa solo piacere quello che sta facendo la Lazio. In campionato fa bene, le partite sono belle, divertenti, abbiamo giocato spesso in contemporanea, a volte non l’ho vista. La squadra lotta, si impegna, si aiuta, visto da fuori sembra un bel gruppo. Prima del derby e dopo ho parlato con qualcuno, ho avuto un po’ di nervosismo post derby”.