Scuffet, il valore dell’esperienza e del carattere
Angelo Trevisan, responsabile del settore giovanile dell’Udinese, ha commentato con toni entusiastici l’acquisto di Simone Scuffet da parte del Napoli. Intervenuto a Radio Marte, durante la trasmissione Marte Sport Live, Trevisan ha sottolineato le qualità umane e tecniche del portiere friulano: “Scuffet potrà dare al Napoli tanta tranquillità. È un ragazzo volitivo, un vero friulano: parla poco, ma pensa sempre e solo al lavoro. La sua carriera ha risentito della decisione di rifiutare l’offerta faraonica dell’Atletico Madrid, preferendo restare in Italia per giocare al Como. Purtroppo, quella scelta è stata segnata dalla retrocessione del club lombardo, che ha condizionato il suo percorso”.
Nonostante le difficoltà, Trevisan è convinto che l’approdo al Napoli rappresenti un’opportunità di riscatto per Scuffet, che sarà una risorsa non solo tecnica ma anche morale per la squadra azzurra.
Trevisan: Un partner ideale per Meret
La presenza di Scuffet a Napoli potrebbe rivelarsi particolarmente utile per Alex Meret, attuale titolare della porta partenopea. Trevisan ha evidenziato il rapporto speciale che lega i due portieri: “Scuffet e Meret sono cresciuti insieme, si conoscono bene e sono un’ottima coppia. La loro sinergia permetterà a entrambi di lavorare in un clima di serenità e competizione sana”.
L’esperienza di Trevisan con portieri di alto livello, come Provedel e Vicario, gli permette di fare un confronto interessante. “Tranne Vicario, gli altri erano piuttosto tranquilli e silenziosi. Scuffet, ad esempio, non si arrabbiava mai, nemmeno dopo un’uscita sbagliata, né si esaltava dopo una parata decisiva. Questo equilibrio emotivo è un pregio enorme per un portiere, perché consente di restare concentrati sull’obiettivo”.
Meret, il predestinato
Oltre a elogiare Scuffet, Trevisan non ha risparmiato parole di ammirazione per Meret, definendolo “un predestinato”. “Lo ricordo quando era un ragazzino: aveva già una grande personalità. A Napoli ha vissuto momenti difficili, affrontando critiche che spesso ho trovato ingiuste, ma è sempre riuscito a dimostrare maturità e reattività in campo”.
Il percorso di Meret, secondo Trevisan, è stato segnato dalla capacità di affrontare le avversità senza mai perdere la concentrazione. Una qualità che, insieme alle sue doti tecniche, lo consacra tra i migliori portieri del panorama italiano.
Trevisan: La tradizione dell’Udinese nella crescita di portieri d’élite
Trevisan ha anche sottolineato l’importanza della scuola portieri dell’Udinese, che negli anni ha formato atleti di spessore come Provedel, Vicario, Scuffet e Meret.
“Abbiamo sempre creduto nel valore della preparazione mentale e tecnica, qualità che oggi si riflettono nelle carriere di questi ragazzi. Il Napoli, con Scuffet e Meret, può contare su una coppia di portieri che unisce talento, equilibrio ed esperienza”.
Con queste dichiarazioni, Trevisan mette in luce non solo le qualità dei singoli giocatori, ma anche l’importanza del lavoro fatto a monte per sviluppare professionisti completi, capaci di affrontare le sfide ai massimi livelli del calcio.