Viviani, Cioffi, Abbondanza, Perinetti, Battistini, Di Gennaro, De Maggio, Bruscolotti, Marangon, Marinelli ed Alvino hanno partecipato a Radio Goal, trasmissione in onda sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, sul Napoli e su altro. Questi i loro pareri riportati da TerzoTempoNapoli.Com:
Fabio Viviani, allenatore dell’Hatta Club, ha parlato in un’intervista rilasciata a kisskissnapoli.it
“Scuffet è un portiere di grande tranquillità, questo è il ricordo che ho di lui. Decisi di farlo esordire due ore prima della partita per l’infortunio improvviso del nostro portiere titolare, e devo dire che fece un finale di stagione straordinario, rispondendo con grande carattere. Nella sua carriera è successo tutto troppo in fretta, ma è un pezzo perfetto da aggiungere al Napoli in questo momento, conosce anche molto bene Meret poiché i due hanno fatto le giovanili insieme. Le proposte importanti che ha ricevuto all’inizio della sua carriera lo hanno portato un po’ fuori strada, ma ora sta facendo vedere le sue vere qualità. Se è simile a Meret? Alex ha fatto un percorso diverso, con una crescita costante e continua, adesso è un portiere maturato al massimo ed è più esplosivo di Scuffet, ma è vero che hanno caratteristiche simili”.
Gabriele Cioffi, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Il vuoto lasciato dalla partenza di Spalletti era difficile da colmare in poco tempo, il Napoli ha dimostrato forza e progettualità con la mentalità da grande. Payero è un ragazzo estremamente pulito e sensibile, è un uomo squadra, ci tiene molto al suo lavoro. Ha forza ed inserimento, un portatore di palla più che un incursore, ha raccolto meno di quanto meriterebbe. Lo vedo meglio nelle percussioni profonde con palla al piede rispetto agli inserimenti senza palla alla McTominay”.
Il primo allenatore di Cesare Casadei nelle giovanili del Cesena, Daniele Abbondanza, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Quando era ragazzino negli esordienti giocava un po’ in tutti i ruoli di centrocampo, ma noi lo vedevamo più una mezzala o regista. Nel primo ruolo aveva tempi di inserimento ottimi e colpo di testa in area di rigore, tutte qualità che poi ha sviluppato nel suo percorso. Per caratteristiche è un calciatore molto simile a McTominay, potrebbe essere il sostituto ideale. Credo che l’esperienza in Premier League sia un vantaggio per Conte, visto come lavorano in Inghilterra e visto che il tecnico azzurro conosce bene quel campionato. Conte potrebbe essere l’allenatore giusto per far salire a Casadei l’ultimo gradino che gli manca verso la maturità, il mister sarebbe veramente il più indicato a farlo. Perché Cesare potrebbe trarre vantaggi da Conte sia sotto il profilo della personalità, sia anche per il sistema di gioco con cui si sta esprimendo il Napoli. Io glielo auguro davvero”.
Giorgio Perinetti, dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Conte se dà il placet per un giocatore vuol dire che lo convince, leggo che Fazzini si sta allontanando e va verso la Lazio perché vuole garanzie di un suo impiego. Conte però non è uno di quelli non concede certezze su un suo impiego. Casadei ha grandi potenzialità e con Conte lo può avere uno sviluppo della carriera, è un giocatore di prospettiva. Danilo è un profilo perfetto per Conte, ha personalità e può avere impatto immediato. Può anche giocare terzino sinistro in alcune occasioni. Il Napoli di Conte sta prendendo forma. In certe partite appare di più il suo lavoro, a Firenze si è vista la caratura della squadra, fa tutto per ottenere i risultati e porta i giocatori dalla sua parte, pretende determinati concetti ed i giocatori però ne vedono i benefici. Conte vuole i giocatori funzionali, il calcio prevede investimenti”.
Il procuratore di Elia Caprile, Graziano Battistini è intervenuto quest’oggi a Radio Goal
“Caprile a Cagliari? Scelta professionale dettata dall’esigenza di provare a giocare con continuità, e così ha deciso di intraprendere questo nuovo percorso. Il suo desiderio focalizzante è giocare a Cagliari e provare a contribuire a raggiungere gli obiettivi del Cagliari, ha papà napoletano ed è stato benissimo qui, è andato via temporaneamente cercando un percorso che lo faccia crescere ancora di più. Come si è trovato a lavorare con Conte? L’esperienza come quella di Elia di vivere uno spogliatoio di massimo livello è formante. Il Napoli ti fa crescere sotto qualsiasi punto di vista. Far parte di un ambiente del genere ti riempie, poi è chiaro che manca un po’ il campo e per questo abbiamo scelto il Cagliari. Certe situazioni le ho vissute sulla mia pelle da ex portiere e di conseguenza le tramuti in esperienza. Noi portieri siamo un po’ una setta”.
Antonio Di Gennaro, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Napoli-Verona? Nel primo tempo della gara d’andata il Napoli gestì bene la partita, poi la squadra si sfilò ed il Verona fece una gara molto attenta. Quel Napoli lì era ancora in costruzione, poi sono arrivati giocatori nuovi. Quella sconfitta servì molto al Napoli, Conte ha lavorato su quella sconfitta e da lì in poi s’è visto un altro Napoli. Casadei? Sarebbe un ritorno importante per il nostro calcio, qui in Italia non riusciva a giocare e si è poi formato all’estero. Se viene a Napoli non sarà un titolare, ma diventa un calciatore in più che con Conte può solo migliorare. Ha l’attitudine a far goal e questo è importante perchè nel calcio moderno i centrocampisti devono anche andare in goal. Ha struttura, capacità di inserimento, è cattivo, è forte di testa, tutte caratteristiche fondamentali per Conte. Dorval? E’ un giocatore interessante, deve migliorare in fase difensiva perchè in quella offensiva è diventato molto bravo, ha un’esplosività pronunciata. Nel 3-5-2 fa l’esterno a tutta fascia, ma deve migliorare in fase difensiva. E’ il giocatore del Bari che fa più uno contro uno e punta sempre l’avvversario, ha fatto 4 goal già in stagione”.
Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal di oggi:
“Il Napoli ha messo le mani su Dorval del Bari che sta facendo una stagione pazzesca. Hasa? Secondo me va in prestito al Bari via Napoli. Biraghi? Mi risulta, da informazioni certe, che il Bologna non farà operazioni di mercato. Potrebbe arrivare al Napoli con Zerbin che è destinato al Venezia. Frattesi? Non giocherebbe nemmeno a Napoli, poi l’Inter chiede 40 mln. Il Napoli farà un’operazione per sostituire Folorunsho, prenderà uno tra Casadei e Fazzini. De Vrij è la prima scelta per la difesa per l’anno prossimo. Il Napoli sta monitorando anche Rashford per l’immediato, per il futuro monitora Duran”.
Giuseppe Bruscolotti, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Olivera sta facendo un campionato eccezionale, è preciso in difesa e si sta proponendo sempre più. Kvaratskhelia ha bisogno del suo supporto e se non lo trova diventa difficile. Spinazzola? E’ stata una piacevole sorpresa, le prime prestazioni non erano state di alto livello. Ha dimostrato un’intelligenza incredibile, ha costretto Dodò ad occuparsi di lui e non viceversa. Rrahmani? E’ tornato ai livelli di quando c’era Kim. La presenza di Buongiorno gli ha fatto rivivere i momenti belli che lui aveva messo da parte. Anche lui ha la responsabilità di guidare questa difesa”.
Luciano Marangon, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Mi aspettavo che il Napoli facesse un campionato tra le prime, ma non proprio così ben giocato. Conte non mi meraviglia, mi aspettavo avesse bisogno di un po’ più di tempo, invece è entrato subito nella città e nella piazza ed ha trasmesso la sua identità ai suoi calciatori. Spinazzola alto a sinistra? Spinazzola fa prestazioni altalenanti, a volte fa la partita ed a volte sparisce. Quando è in condizione fisica ha la forza di fare ciò che ha fatto a Firenze sabato scorso. Lotta Scudetto? La bellezza di questo campionato è che dopo tanti anni sarà combattuto fino alle ultime giornate. Napoli, Inter ed Atalanta se la giocheranno fino alla fine, dare delle percentuali è sbagliato perchè tutte e tre hanno dimostrato di essere all’altezza”.
Giulio Marinelli, agente di Alessio Zerbin, ha parlato a Radio Goal
“Zerbin al Venezia? Le società si stanno parlando, c’è stato un piccolo rallentamento in virtù del fatto che il Napoli ultimamente ha avuto alcuni infortuni. I tempi? Nel mercato mi insegnano che è sempre difficile parlare di tempi, magari un club vuole chiudere prima una trattativa tralasciandone un’altra e quindi non si può stabilire con certezza. La formula della cessione? Si dovrebbe trattare di un prestito che diventa obbligo di riscatto in caso di permanenza del Venezia in serie A, quindi ci sono i margini per una cessione a titolo definitivo. Alessio ha fatto un percorso insieme al Napoli bellissimo, vuole giocare, poi in virtù del cambio di modulo sono cambiate le esigenze e quindi la sua voglia di giocare prevale. Essere allenato da Conte lo ha migliorato, a Napoli ha avuto grandi allenatori. Quando poi il mister ha dato il placet per la cessione a denti stretti gli ha detto che gli dispiaceva molto di questa cessione. Ha trovato in Alessio un giocatore che ha fame di apprendimento”.
Carlo Alvino, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Dopo il 3 a 0 subito dal Napoli contro il Verona ero un po’ preoccupato. La Juve batteva 3 a 0 il Como, pensate come sono cambiate le cose. Ora Thiago Motta rischia l’esonero, mentre Conte sta dando botte al cuore agli anti Conte. Il bottino del Napoli è inimmaginabile, 44 punti dopo il girone d’andata sono tanti. E’ un bottino straordinario perchè è entrato contro ogni rosea previsione. La partita manifesto del calcio di Conte che dà una bella risposta anche agli esteti è stata quella di Firenze, oltre il primo tempo di Genova. Il campo ha smentito gli sputa sentenze. Anche sulla scelta di Spinazzola a Firenze è stato detto di tutto, sono usciti fuori gli sponsor di Palladino e Baroni”.