Le parole di Alvino sulle vittorie e le sconfitte del NapoliNel corso della trasmissione Terzo Tempo Calcio Napoli su Televomero, il giornalista Carlo Alvino ha analizzato l’attuale momento della squadra partenopea, tracciando parallelismi significativi con lo stile di gioco di Antonio Conte. Alvino ha sottolineato come le vittorie del Napoli siano state spesso definite “contiane” per solidità e concretezza. Le sconfitte rispecchiano, secondo lui, quella stessa impostazione. Ha evidenziato che un eventuale successo in campionato avrebbe reso irrilevante la recente eliminazione in Coppa Italia, invitando a contestualizzare i risultati.

Il caso Raspadori: da pilastro a oggetto misterioso

Un tema centrale della riflessione di Alvino è stato il calo di rendimento di Giacomo Raspadori. Definito “fondamentale” nella scorsa stagione, culminata con la vittoria dello Scudetto. L’attaccante italiano è oggi visto dal giornalista come “un oggetto misterioso che va venduto”. L’osservazione solleva interrogativi sull’utilizzo del giocatore da parte della società e dello staff tecnico, oltre a riflettere le difficoltà di continuità nelle prestazioni.

Alvino sullo Scudetto e la mistificazione nazionale

Alvino ha puntato il dito contro quella che ha definito una “mistificazione” in corso a livello nazionale nei confronti del Napoli. L’idea che i partenopei debbano essere obbligatoriamente i favoriti per lo Scudetto solo perché non impegnati nelle competizioni europee è, secondo il giornalista, un ragionamento fuorviante. In questo contesto, il Napoli non sarebbe l’autorevole candidato alla vittoria del campionato che molti si aspettano, ma piuttosto una squadra in transizione.

Alvino sull’Atalanta modello e la visione di Conte sui ruoli

Nel confronto con altre realtà calcistiche italiane, Alvino ha evidenziato il caso dell’Atalanta, spesso proposta come modello da seguire per la gestione e l’organizzazione di gioco. Tuttavia, ha notato che la difficoltà nel distinguere titolari e riserve in alcune posizioni può diventare un problema. Qui si inserisce la riflessione su Antonio Conte, lodato per la chiarezza nel definire gerarchie all’interno delle sue squadre. Alvino ha implicitamente suggerito che una simile impostazione potrebbe giovare anche al Napoli.

Conclusioni: una chiamata alla lucidità

Le dichiarazioni di Alvino rappresentano un invito a valutare il momento del Napoli con maggiore lucidità, evitando semplificazioni e pressioni eccessive. Tra sfide interne come il caso Raspadori e un contesto esterno che esalta modelli alternativi come l’Atalanta, il Napoli sembra trovarsi di fronte a un bivio: riscoprire la solidità del passato o ripensare alcune scelte strategiche per il futuro.

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