Foto: Gonfia la Rete

A tre giorni dalla Coppa Italia, un’altra sfida Napoli-Lazio con due nuove motivazioni.

Il contesto: tensioni e strategie opposte

Napoli e Lazio tornano a sfidarsi a distanza di tre giorni, ma il contesto è profondamente diverso. La Lazio si presenta forte del recente successo in Coppa Italia, mentre il Napoli, guidato da Antonio Conte, ha scommesso tutto sulla Serie A, riducendo il numero di impegni stagionali a sole 24 partite. Una scelta audace che potrebbe rivelarsi vincente o penalizzante, come solo il tempo potrà dimostrare. Entrambe le squadre puntano a rispondere con determinazione a questa seconda sfida.

Napoli-Lazio: I precedenti e le statistiche

Il Napoli ha dominato storicamente la Lazio, con 54 vittorie in Serie A, segnando una media di 2.8 reti nelle ultime 12 gare casalinghe. Tuttavia, i biancocelesti sono imbattuti negli ultimi tre confronti in campionato (2 vittorie e 1 pareggio). D’altra parte, il Napoli eccelle per solidità difensiva con 9 clean sheet stagionali, un dato secondo solo alla Juventus. Protagonisti come Giovanni Simeone, con 8 reti contro la Lazio, e Mattia Zaccagni, costante realizzatore, promettono di essere decisivi.

Le formazioni ufficiali

Antonio Conte schiera i titolarissimi con un 4-3-3: Meret in porta, difesa con Di Lorenzo e Olivera sulle fasce, Rrahmani e Buongiorno centrali. A centrocampo Lobotka, Anguissa e McTominay, mentre l’attacco vede Lukaku affiancato da Politano e Kvaratskhelia. Marco Baroni risponde con un 4-2-3-1: Provedel tra i pali, Gila e Romagnoli centrali, supportati da Lazzari e Nuno Tavares. In avanti Castellanos sarà il terminale offensivo.

Il primo tempo: equilibrio e intensità

La partita inizia con ritmi alti. Il Napoli spinge con McTominay e Anguissa, ma la Lazio si difende con ordine e risponde con rapide ripartenze guidate da Zaccagni e Isaksen. Provedel salva su un tiro insidioso di McTominay, mentre Meret si distingue con un intervento spettacolare su Isaksen. Kvaratskhelia, il più attivo dei partenopei, subisce diversi falli, aumentando la tensione sugli spalti. L’arbitro Colombo prende decisioni contestate, alimentando il nervosismo.

Napoli-Lazio verso il secondo tempo

Il primo tempo si chiude sullo 0-0, con il Napoli leggermente più propositivo ma incapace di concretizzare. La Lazio, compatta e ben organizzata, resta pronta a colpire. La ripresa si preannuncia intensa, con entrambe le squadre alla ricerca del guizzo decisivo.

Secondo tempo: La Lazio espugna il Maradona. Isaksen firma il colpo vincente

Il secondo tempo della sfida tra Napoli e Lazio si apre con ritmi alti e situazioni decisive. McTominay riceve un cartellino giallo per un intervento su Isaksen, mentre Rrahmani viene ammonito poco dopo per un fallo tattico. Al 51’, Dele-Bashiru sfiora il gol con un destro potente che si stampa sulla traversa, mantenendo il punteggio sullo 0-0.

Il Napoli cerca di aumentare la pressione offensiva: Anguissa colpisce il palo al 71’ su calcio d’angolo, e McTominay sfiora il vantaggio poco dopo, ma la difesa della Lazio regge. La svolta arriva al 79’: Isaksen, dopo un dribbling su Olivera, realizza un sinistro a giro imprendibile per Meret, portando in vantaggio i biancocelesti.

Nonostante i cambi offensivi di Conte, tra cui Gilmour e Raspadori, e le proteste per una trattenuta su Di Lorenzo in area, il Napoli non riesce a pareggiare. Gli azzurri sprecano un’ultima chance da calcio d’angolo, mentre la Lazio, con un’organizzazione difensiva impeccabile, difende il risultato. La gara si conclude 1-0 per la Lazio, che conquista tre punti importanti in una sfida tesa e combattuta.

Napoli-Lazio 0-1: il tabellino

Napoli-Lazio 0-1 (primo tempo 0-0)

Marcatori:
 34′ s.t. Isaksen (L).

Assist: 34′ s.t. Noslin (L).

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa (46′ s.t. Folorunsho, Lobotka (37′ s.t. Gilmour), McTominay (37′ s.t. Raspadori); Politano (31′ s.t. Neres), Lukaku (47′ s.t. Simeone), Kvaratskhelia. All. Conte

LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli (15′ s.t. Patric), Tavares (48′ s.t. Gigot); Guendouzi, Dele-Bashiru; Isaksen (47′ s.t. Lazzari), Dia (27′ s.t. Pedro), Zaccagni; Castellanos (27′ s.t. Noslin). All. Baroni
Arbitro: Colombo di Como.

Ammoniti: 19′ p.t. Dia (L), 46′ p.t. Guendouzi (L), 1′ s.t. McTominay (N), 6′ s.t. Rrahmani (N), 17′ s.t. Castellanos (L).

Espulsi: –

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10 Commenti

  1. […] “La partita di oggi ha detto chiaramente che la strada per cui stiamo lavorando, il percorso che stiamo facendo è quello giusto, c’è voglia di comandare la partita e di creare delle situazioni per creare possesso e fare male all’avversario. C’è da migliorare, manca l’ultimo passaggio, non è la prima volta ma ci stiamo lavorando. Non sono dispiaciuto della prestazione dei ragazzi, hanno dato tutto, hanno fatto una buona gara con impegno e grande aggressività contro una buona squadra, la Lazio non è una meteora, è un’ottima squadra e sta facendo benissimo. […]

  2. […] “L’inciampo del Napoli è stato accolto con gioia in Lombardia, dove Inter e Atalanta ne hanno subito approfittato. Conte è inciampato per troppa insicurezza e lo si nota anche dalle sue parole ogni volta in conferenza. Deve sempre ricordare la litania che gli altri sono più forti e lui deve sempre rincorrere. Lo ha fatto sempre e ovunque, ma sono espedienti. È un manoavantismo dovuta alla sua insicurezza e con la Lazio ha commesso un errore capitale creando un alibi con le riserve in Coppa Italia. Ha perso anche in campionato ed è stato colpevole in primis con le sue scelte. […]

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