Fonte foto: www.ilvaporetto.com

La sconfitta del Napoli a Torino contro la Lazio: di seguito un articolo tratto dall’edizione odierna di Repubblica. “Quella di Conte non era pretattica e il Napoli si è presentato davvero all’Olimpico con una formazione completamente rivoluzionata. Undici titolari diversi dal solito e una sola concessione alla continuità: la conferma dello stesso spartito tattico con cui gli azzurri stanno comandando la classifica in campionato. Raspadori si è infatti travestito da centrocampista (al posto di McTominay) e Ngonge ha provato a imitare con alterne fortune Politano, dedicandosi molto pure alla fase difensiva”.

Ieri sera, (anche) la difesa…

Dalla panchina è arrivata del resto la raccomandazione a tutta la squadra di proteggere il reparto arretrato, fragile sulle fasce laterali – con Zerbin adattato da terzino – e sperimentale anche al centro con la coppia formata da Rafa Marin e Juan Jesus: promosso addirittura capitano. Troppe novità per essere digerite in fretta, tant’è che la Lazio ne ha approfittato per impadronirsi fin dall’inizio del pallino del gioco, sotto gli occhi assonnati nella tribuna vip di Aurelio De Laurentiis“.

Napoli: chi ha fatto bene ieri sera?

Di seguito un altro articolo tratto dall’edizione odierna di Repubblica. “Fuori dalla Coppa Italia. Il Napoli 2 si è arreso alla Lazio (3-1) all’Olimpico e d’ora in poi la squadra di Conte potrà concentrarsi solo sul campionato, a cominciare dalla rivincita di dopodomani sera al Maradona contro lo stesso avversario. Negativa la prova delle seconde linee azzurre: unici a salvarsi David Neres e Giovanni Simeone, autore del gol del momentaneo pareggio. Ma la difesa d’emergenza è naufragata subito e la gara è stata a senso unico con la vittoria della Lazio. Eliminazione inevitabile, forse pure voluta”.

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