Madonna, Rossi, Marolda, Dezi, Castellacci, De Giuseppe, Viviani, Scozzafava e Bruscolotti sono intervenuti a Radio Goal, trasmissione sulle frequenze di a Kiss Kiss Napoli, par parlare del Napoli e di altro. Questi i loro interventi riportati da TerzoTempoNapoli.Com:
Armando Madonna, allenatore, ha parlato a Kiss Kiss Napoli nel corso di Radio Goal:
“Vedere quelle immagini mi ha fatto ricordare quei momenti che ho vissuto, le facce dei giocatori, gli abbracci, sono cose che non vanno più via. Con Morosini ci eravamo resi conto subito che era finita, ieri certamente i soccorsi sono stati più tempestivi, ma comunque ripeto sono immagini che non vanno più via”.
Marco Rossi, commissario tecnico dell’Ungheria, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“La stagione del Napoli sembrava potesse essere interlocutoria, sembrava che il Napoli dovesse solo riacquistare credibilità dopo l’anno passato ed insediarsi nelle posizioni Champions. Ora sta sorprendendo tutti, ma non è un caso, la squadra ha dimostrato di essere solida e compatta e di subire pochi goal. Se si vuol vedere calcio champagne allora è un altro discorso. Conte è un allenatore che fa un calcio verticale, molta difesa e ripartenze, poi quando ha la palla la sa gestire”.
Francesco Marolda, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:
“Il Napoli ora è passato alla fase due, quella del miglioramento della fase offensiva. Evidentemente Conte sta pensando di proporre più gioco, con Kvaratskhelia che sta più vicino a Lukaku, ora mi sembra che il Napoli voglia proporre anche il gioco. McTominay è un centrocampista completo, quando parte da dietro fa veramente paura, è l’uomo in più del Napoli. Formazione in Coppa Italia? Mi aspetto un turn over abbastanza ampio e che ci sia spazio per chi non ne ha in campionato. E’ giusto mettere in vetrina anche gli altri contro una Lazio che vedo in difficoltà. Anche i biancocelesti faranno turn over e poi Baroni ha delle assenze importanti”.
Jacopo Dezi, calciatore, ha rilasciato un’intervista a Rardio Goal
“McTominay sta facendo vedere grandissime cose, in un millesimo di secondo ha stoppato ed ha calciato in porta. Questo ragazzo sta facendo grandissime cose a Napoli, ma lo conoscevamo anche prima. Il lavoro dell’allenatore si vede tanto, il Napoli è rinato rispetto all’anno scorso, non c’è giocatore che stia facendo male. La qualità di McTominay è che riesce sempre a stare vicino a Lukaku e appena vede uno spiraglio calcia in porta. Conte? Se tutti ne parlano bene è perchè porta i risultati, non è un caso”.
Enrico Castellacci, medico, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:
“Quando ho visto Bove accasciarsi l’ansia mi ha pervaso perchè i precedenti non sono positivi. Quando vedi un ragazzo di 22 anni accasciarsi mi sono preoccupato, mi sono tranquillizzato solo quando ho sentito che in ospedale era vigile. Stamattina l’hanno estubato ed ha parlato coi medici, la fase acuta è passata. Torsione di punta? E’ un problema di aritmia, non so qual è la diagnosi finale, ma c’è stata un’aritmia che ha provocato questo. All’inizio si diceva si trattasse di un attacco epilettico e la stessa epilessia può portare ad un attacco cardiaco. Si presuppone che sia stata un’aritmia cardiaca, non possiamo però prevedere se potrà o meno ritornare a giocare. Abbiamo bisogno di una diagnosi precisa che ci consenta di fare delle valutazioni. Oggi come oggi avere dei medici che possono prestarti le prime cure e che possano sfruttare il massaggio cardiaco o il defibrillatore è importante. La mia mente vola anche in tutti quei campi di periferia dove oggi c’è il defibrillatore, ma non si hanno tutte le complete competenze. Queste cose succedono anche nei campi periferici. Noi abbiamo dei regolamenti molto rigidi, le nostre idoneità sono le più serie a livello internazionale e in altre nazioni le idoneità non vengono nemmeno fatte, la responsabilità se l’assume il calciatore stesso. Eriksen in Inghilterra gioca, da noi non può giocare. Gli fu applicato un defibrillatore, non vorrei mai arrivasse una gomitata sul defibrillatore”.
Alessio De Giuseppe, giornalista DAZN, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Ho tenuto d’occhio tutto il tempo il pizzino che Spinazzola ha introdotto in campo al momento del cambio. Sul quel pizzino c’era scritto come si dovevano disporre tatticamente nel reparto offensivo, è un po’ una svolta tattica della stagione del Napoli. Per regolamento non potevo entrare in campo a prenderlo, ma mi sono fatto aiutare a recuperarlo. Anguissa ha fatto l’esterno dei quattro dietro Lukaku e Conte gliel’ha dovuto spiegare con un foglietto. Spinazzola per Politano vuol dire contenimento, poi Spinazzola è utile anche perchè con il suo ingresso il Napoli s’è messo col 3-6-1. A quel punto un giocatore come Spinazzola ti permette di fare questo cambiamento ed adattarsi all’avversario. Lukaku e Conte? A volte sembra che Lukaku abbia paura di Conte, poi è il primo che lo coinvolge nei festeggiamenti. Hanno un rapporto come padre e figlio. L’accoglienza a Buongiorno? E’ stato un momento bellissimo, un’emozione così fanciullesca nel prepartita l’ho vista raramente in un giocatore, era davvero emozionatissimo”.
Fabio Viviani, allenatore dell’Hatta Club, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:
“Con Reja non usavamo pizzini, per noi la comunicazione era importantissima. E’, però, oggi, un modo efficace per comunicare coi giocatori in campo. Tante volte la partita ti propone una difficoltà che non era stata prevista, in campo il giocatore continua a proseguire col piano preparato e basta una minima modifica a poterlo mettere in difficoltà. Passare dalla difesa a 4 a quella a 3, a gara in corso, non è difficile se certe cose le prepari in settimana. Il figlio di Reja?A Marek voleva molto bene, è vero. La fortuna di un allenatore è quella di trovare circa 3 ragazzi con cui c’è un feeling particolare e loro devono diventare il braccio e la mente del tecnico in campo. L’esultanza che ho visto ieri tra Lukaku, Conte e gli altri è anche un segnale che si dà agli avversari, un segnale di enorme forza”.
Monica Scozzafava, giornalista del Corriere della Sera, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
”Esprimo gioia nel sapere che le condizioni di Bove stanno migliorando, è questa la priorità. Raspadori? Mi sono abituata a fidarmi di Conte, penso che sia una persona che quando parla pesa molto le parole e lui è stato chiaro rispetto a Raspadori. E’ inutile fare altri discorsi per gennaio, anche se mi dispiace per Raspadori perchè lo stimo molto sia dal punto di vista sportivo che umano. A Napoli non ha avuto occasione di dimostrare chi è, mi farebbe piacere vederlo giocare con continuità. Sarei contenta se rimanesse, ma forse per lui sarebbe importante mettere più minuti nelle gambe. Mi fido di Conte e quindi credo che Raspadori resti qui. Giovedì contro la Lazio avrà una grande chance. Non mi aspetto un turn over molto ampio perchè la Lazio non è il Palermo, la Lazio arriverà alla sfida in maniera agguerrita, ferita e vorrà dimostrare che quello col Parma è stato solo un incidente di percorso. Conte vuol far strada in Coppa Italia e non mi aspetto troppi cambi. Mercato di gennaio? Mi aspetto un difensore centrale, ma non faranno tanto per fare. Se si può arrivare al difensore che Conte ritiene quello giusto allora si farà, ma non arriverà un difensore a caso. Le logiche del mercato sono strane ed a gennaio lo sono ancor di più. Il club sta lavorando su alcuni profili, ma non è scontato che arrivi il difensore”.
Giuseppe Bruscolotti, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
‘‘Raspadori? Fa piacere che abbia voglia di giocare, ma è sempre lui che deve mettere in difficoltà il suo allenatore. L’allenatore vuole gente di qualità su cui contare, ma dire ‘voglio giocare’ non basta. Può darsi che Raspadori giochi in coppa, non so se Conte farà un grande turn over. C’è tanta concorrenza in attacco, il Napoli vince ed è giusto che l’allenatore non apporti cambi, si dice che squadra che vince non si cambia. Non so ancora che ruolo faccia Raspadori, questo è un altro problema. Rafa Marin? Non sappiamo perchè non gioca, ma forse Conte vuole un’alternativa valida ai due titolari. L’alternativa potrebbe essere quella di far giocare Di Lorenzo al centro nel caso mancasse un centrale. Raspadori-Danilo? Gli attaccanti il Napoli ce l’ha, questo scambio si potrebbe anche fare. Con tutto il rispetto, ma non ho grandi considerazioni di Rafa Marin e Juan Jesus. Torino-Napoli? Ieri il Napoli ha creato molto ed ha rischiato qualcosina, ma il portiere del Toro ha fatto diversi miracoli. La cosa importante è che il Napoli sia una squadra propositiva perchè prima o poi il goal lo fa sempre. Ho visto anche diversi errori in fase d’impostazione, bisogna essere anche più cinici davanti. Vedere il Napoli lì in alto non fa piacere a tanti, c’è gente che vuole destabilizzare, ma l’allenatore ha gli attributi e tiene la squadra in alta classifica”.