Oltre il Napoli: la grande paura per Edoardo Bove. Di seguito un articolo tratto dal sito www.gianlucadimarzio.com. Sono stati momenti di paura, quelli vissuti ieri, 1 dicembre, a Firenze per Edoardo Bove. Il centrocampista della Fiorentina ha accusato un malore durante il match contro l’Inter, sospeso al 17° minuto. Con il gioco fermo dopo un gol annullato a Lautaro Martinez, Bove si è accasciato a terra da solo mentre si stava allacciando le scarpe. Trasportato immediatamente all’ospedale Careggi, Bove ha trascorso la notte riposando bene.
Oltre il Napoli, forza Bove
Al momento è sveglio e lucido. Edoardo Bove ha riposato bene nel corso della notte, che ha trascorso in ospedale, dove è stato ricoverato in terapia intensiva e in sedazione farmacologica. In mattinata è stato estubato. Attualmente è sveglio e lucido, e risponde alle domande. Sono esclusi danni neurologici e cardiologici. Si prospetta una giornata di esami per Bove. Mentre in serata è atteso un nuovo bollettino medico congiunto tra la Fiorentina e l’Azienda Ospedaliero Università di Careggi per aggiornare sulle condizioni del giovane.
Oltre il Napoli: la paura per Bove, parla il dott. Castellacci
Su Rai Radio 1, nel corso della trasmissione ‘Radio Anch’Io Sport’, è intervenuto Enrico Castellacci. Di seguito le dichiarazioni dell’esperto di medicina dello sport ed ex medico della Nazionale italiana. “La rete di protezione esiste, ma ci deve essere una sensibilità maggiore da parte di tutti Il test d’idoneità è l’unica visita che ti permette di fare uno screening iniziale che può salvare tante persone. In Italia siamo molto rigidi – ha sottolineato Castellacci – in altri paesi ci sono visite molto più superficiali, in alcuni paesi neanche esiste e si dà solo la responsabilità al calciatore. Sono convinto che si abbia ragione in Italia, anche se salvi una sola persona, è una vita salvata ed è troppo importantetà maggiore da parte di tutti. Anche gli amatoriali si dovrebbero sottoporre a una visita d’idoneità, che io definisco un passaporto per la vita”.