Il Napoli di Antonio Conte primo in classifica: di seguito un articolo tratto dall’edizione odierna del Corriere dello Sport. “Dieci e lode per il risultato, l’atteggiamento e la prestazione ma qualche altro corso di recupero per migliorare la mira, fermo restando uno strepitoso Milinkovic. Il Napoli vince anche contro il Toro, per la decima volta in campionato, e mantiene per la nona giornata il primo posto in solitaria. Un capolavoro, se pensiamo che undici mesi fa Torino fu il teatro di una figuraccia tremenda”.
Le ‘caratteristiche’ che sta assumendo il Napoli di Conte
“E invece la squadra di Conte assume sempre più lo status delle grandi: dominante, sicura ma non presuntuosa, ermetica in fase difensiva e capace di creare una mole imponente di occasioni anche enormi (16 tiri, 6 nello specchio). La crescita individuale di Kvara, Lukaku e McTominay sta gradualmente alzando il livello offensivo, a fronte di una fase difensiva che ha garantito il nono clean sheet (solo la Juve meglio nei 5 tornei top d’Europa). L’ha risolta McT, dicevamo, un centrocampista sopra la media con le fibre della Premier: instancabile, due fasi, gol. Very good”.
Scott
Scott come…Di seguito un articolo tratto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. “Vidal nella Juve, McTominay nel Napoli. Se Conte cambia sistema tattico per un giocatore, vuol dire che di quel giocatore non si può fare a meno. La sua prima Juve virò dal 4-2-4 originario al 3-5-2 per una mezzala-goleador in più. Il Napoli ha fatto percorso inverso, recuperando una linea difensiva a quattro e inserendo lo scozzese. E il risultato è il medesimo: dopo 14 giornate, Napoli in vetta proprio come lo fu quella Juventus”.