Un ricordo indelebile

Armando Madonna, ex allenatore del Livorno, ha rivissuto momenti di profonda emozione e dolore parlando dell’incidente occorso ieri a Edoardo Bove durante la partita Fiorentina-Inter. Intervenuto ai microfoni di Kiss Kiss Napoli durante il programma Radio Goal, il tecnico ha ricordato l’episodio tragico che lo ha segnato nel 2012, quando Piermario Morosini perse la vita in campo. “Vedere quelle immagini mi ha fatto ricordare quei momenti che ho vissuto, le facce dei giocatori, gli abbracci. Sono cose che non vanno più via”, ha dichiarato con evidente commozione.

Armando Madonna: Il dramma di Piermario Morosini

Piermario Morosini, centrocampista del Livorno, crollò improvvisamente al suolo il 14 aprile 2012 durante una partita contro il Pescara. Nonostante i tentativi di rianimazione, il giovane calciatore non riuscì a sopravvivere a un arresto cardiaco. Madonna, allora alla guida tecnica della squadra, fu testimone diretto di quei drammatici momenti. “Con Morosini ci eravamo resi conto subito che era finita,” ha confessato. Le immagini del dolore condiviso dai compagni di squadra e l’impotenza provata dai presenti rimangono per lui un ricordo vivido e insopportabile.

Il confronto con l’incidente di Bove

L’incidente occorso a Edoardo Bove durante la sfida di Serie A ha riacceso in Madonna emozioni che sembravano sopite. Sebbene la situazione di Bove non abbia avuto esiti tragici grazie all’immediata assistenza medica, Madonna ha sottolineato l’importanza dei soccorsi tempestivi. “Ieri certamente i soccorsi sono stati più tempestivi,” ha riconosciuto, evidenziando il progresso nelle misure di sicurezza adottate nel calcio negli ultimi anni. Tuttavia, l’impatto emotivo di certi episodi, specialmente per chi come lui ha vissuto una tragedia simile, rimane devastante.

Armando Madonna: L’importanza della prevenzione e della formazione

L’evoluzione della preparazione medica e l’obbligo di avere defibrillatori in campo sono passi fondamentali nel garantire una maggiore sicurezza per i giocatori. Madonna ha implicitamente sottolineato l’importanza di continuare su questa strada. Eventi come quello di Morosini hanno rappresentato una svolta per migliorare i protocolli di emergenza e la formazione del personale medico. Tuttavia, episodi come quello di ieri dimostrano che il rischio, seppur ridotto, è sempre presente.

Le emozioni che non si cancellano

Concludendo il suo intervento, Madonna ha ribadito come l’impatto psicologico di tali eventi sia duraturo. “Sono immagini che non vanno più via,” ha ripetuto, lasciando intendere quanto certe esperienze rimangano impresse non solo nei protagonisti, ma anche negli spettatori e in chiunque ami questo sport. La sua testimonianza è un monito a non abbassare mai la guardia, per proteggere la vita di chi scende in campo con passione e dedizione.
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