Il tecnico del Torino analizza la sconfitta e parla degli obiettivi per il futuro

Un match difficile, ma con margini di miglioramento

Il Torino ha ceduto al Napoli al termine di una partita in cui, secondo il tecnico Paolo Vanoli, ci sarebbero stati spazi per fare meglio. “Abbiamo affrontato una grande squadra, ma nei momenti finali della partita avremmo dovuto fare di più, soprattutto negli ultimi 15 minuti”, ha dichiarato l’allenatore granata nella conferenza stampa post-partita. “Avevamo la possibilità di entrare più spesso in area e di essere più incisivi. Dispiace per le poche occasioni create, visto l’impegno che abbiamo messo in campo. Sono arrabbiato perché potevamo fare qualcosa in più.”

Vanoli: Lo spogliatoio è consapevole della situazione

Vanoli ha poi risposto alle domande sulla condizione psicologica della squadra, soprattutto in vista delle prossime partite. “Lo spogliatoio ha capito il momento e, come sappiamo, ogni partita è importante. La gara contro il Genoa sarà fondamentale per la salvezza”, ha sottolineato l’allenatore. Un accenno anche sulle condizioni fisiche di Sergej Milinkovic-Savic, che ha rimediato un colpo durante la partita: “Ha preso solo una botta, non c’è nulla di preoccupante.”

I problemi sotto porta e le soluzioni

Una delle principali criticità emerse dalla sconfitta contro il Napoli riguarda la poca incisività in attacco. Vanoli ha fatto riferimento alle occasioni sprecate da Coco e Adams, sottolineando l’importanza di migliorare la fase conclusiva. “Gli attaccanti devono essere più precisi, ma anche i centrocampisti devono arrivare più spesso alla conclusione. Non possiamo cercare scuse”, ha affermato l’allenatore, facendo riferimento agli errori sotto porta che hanno penalizzato la squadra.

Vanoli: Il mercato di gennaio e le prospettive

Sul fronte mercato, Vanoli ha parlato della possibilità di rafforzare la rosa durante il mercato di gennaio. “Prima della partita con il Napoli ho avuto un colloquio con il presidente e il direttore per valutare come migliorare la squadra. È il mio compito, così come cercare di portare i ragazzi fuori da questa situazione difficile. La sconfitta contro il Napoli è dolorosa, perché potevamo fare di più”, ha ammesso il tecnico, facendo intendere che la squadra potrebbe necessitare di qualche innesto per dare una spinta al rendimento.

Il momento di Vlasic

Infine, un commento sul periodo di difficoltà vissuto da Nikola Vlasic. “Vlasic deve mettersi a lavorare duramente per ritrovare la forma che conosciamo. Deve essere bravo anche nel supportare il gruppo per trovare la scintilla che può cambiare il suo e il nostro cammino”, ha concluso Vanoli.

Vanoli: La conferenza si conclude

La conferenza stampa si è conclusa alle 18:02, con il tecnico che ha ribadito il rammarico per la sconfitta ma anche la determinazione a lavorare per migliorare la squadra nelle prossime settimane.

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Anita Pascarella
Anita Pascarella è nata a Caserta, l’11 marzo 1996. Fin da bambina è stata amante della scrittura, dell’arte, della musica, del cinema e dello spettacolo in generale, passioni che le sono state trasmesse da sua nonna paterna. Il 26 luglio 2022, Anita pubblicò il suo primo articolo e per lei fu una prima soddisfazione. Anita si è sempre dedicata con verve, passione e grinta alla professione, disposta fin da alla collaborazione di squadra, classico di chi vorrebbe entrare a far parte di una redazione. La giovane si è dedicata fin dalla sua prima opportunità, a svariati ambiti del giornalismo: cronaca/attualità, arte/cultura, cinema/musica, incentrandosi particolarmente sull’ultima sezione. Nel contempo la giovane è laureanda al DAMS (Discipline delle arti visive, della musica e dello spettacolo) di Fisciano (Salerno) e si augura di non smettere mai di crescere in ambito lavorativo, ciò che più le permette di sentirsi viva. Instagram: anita_pascarella1996 Facebook: Anita Pascarella

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