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Artistico, Carnevali, Moratti, Montervino, Parlato, De Maggio, De Giuseppe e Graziani hanno partecipato a Radio Goal, trasmissione in onda sulle frequenze dia Kiss Kiss Napoli, per parlare del Napoli e di altro. Questi i loro interventi riportati da TerzoTempoNapoli.Com:

Edoardo Artistico, ex calciatore, è intervenuto quest’oggi a kisskissnapoli:

“Torino-Napoli? Si affronteranno due squadre che vengono da due momenti opposti, il Toro contro ogni aspettativa ha avuto una partenza razzo dopo l’infortunio di Zapata, ha perso tantissimo sotto il profilo del gioco e dei gol, Duvan è mancato tantissimo a Vanoli, mentre il Napoli ha una grande continuità a parte la prima giornata a Verona. Sono tifoso del Napoli anche se ho giocato a Torino per tre anni. Lukaku? Criticato da tutte le parti, ma se vai vedere a fine campionato è un bomber che incide sempre, per Conte ancora di più visto è un giocatore che ti dà fiducia e che ha voluto fortemente. Aneddoti con Conte? Da giocatore una volta l’ho incrociato nel derby tra Toro e Juve, ma giocai solo 5 minuti. Però posso raccontare che andavamo dallo stesso barbiere a Torino e mi ricordo che una volta ci siamo fatti una lunga e bella chiacchierata parlando di tutto, lì ho capito subito che sarebbe diventato un grande allenatore. Parlava di calcio con una luce diversa, umanamente era una persona carina, gentile e disponibile”.

L’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Kiss Kiss Napoli:

“Le parole di Cairo? Ha lanciato un allarme che però c’è da un po’ di tempo. Si fa fatica a gestire il calcio ai giorni d’oggi, è sempre più complicato, quasi tutte le squadre anche nei campionati inferiori hanno perdite di bilancio. Dobbiamo essere bravi noi dirigenti a trovare quelle soluzioni che sulla carta ci sono ma che è difficile mettere in pratica. Serie A equilibrata? Beh, sai, noi lo stiamo guardando da spettatori e da tifosi di calcio. Vedere una classifica con tante squadre così vicine fa sicuramente piacere, perché aumenta lo spettacolo e speriamo che resti così avvincente fino alla fine del campionato.

Il Napoli di Conte è un po’ una sorpresa rispetto alla passata stagione

Il Napoli di Conte è un po’ una sorpresa rispetto alla passata stagione? Rispetto all’anno scorso sì, ma non è una sorpresa perché è una squadra costruita con grandi giocatori e soprattutto con un grande allenatore, che è quello che fa la differenza. Antonio Conte oggi come oggi è tra i più forti che ci sono, e lo sta dimostrando. Complimenti sia a lui che alla società. Sassuolo? La scorsa stagione l’abbiamo dimenticata, abbiamo cercato di allestire una squadra competitiva partendo dal nostro allenatore Fabio Grosso, provando ad allestire una squadra forte ma che abbia anche un bel calcio. Oggi siamo in una posizione sicuramente positiva ma sappiamo che il campionato è lungo e difficile. Sappiamo che la prossima partita è un derby e quindi dobbiamo pensare a ciò che vogliamo essere a fine campionato, non a dove siamo adesso.

Su Raspadori

Raspadori? Con Giacomo ci lega un rapporto speciale, è un calciatore importante e un ragazzo straordinario. Gioca in un club dove c’è grande competizione, e purtroppo il Napoli non fa le coppe quindi il turnover è limitato. Io credo che abbia le caratteristiche giuste per giocare in qualsiasi top club italiano, e credo che saprà ritagliarsi il giusto spazio anche con il Napoli. Se fossi nella società azzurra me lo terrei stretto. Politano? Sta facendo bene, noi abbiamo sempre creduto nelle sue capacità. Prima Inter e poi Napoli, è passato per grandi club ed oggi ha raggiunto quella maturità necessaria per dimostrare a pieno le sue qualità. Lo stavamo cedendo al Napoli prima che poi finisse all’Inter, ma eravamo stretti sui tempi e quindi non se ne fece più nulla, il tempo ci ha messo in difficoltà all’epoca. Con gli azzurri c’è sempre stato un grande rapporto, soprattutto col presidente De Laurentiis. Berardi? Lui è il nostro campione, è cresciuto con noi, e la cosa più importante è che sia tornato in campo. Sta giocando titolare ed è uno che fa la differenza, spero di rivederlo presto anche in nazionale”.

Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di Radio Goal:

“Se rimpiango Lukaku? L’Inter è messa bene in questo momento. Ha ottimi attaccanti ma Lukaku fa sempre comodo anche quando non è al 100%. L’allarme di Cairo riguardo i conti delle squadre di serie A? Il grido di Cairo non va sottovalutato. Nulla è cambiato rispetto ai miei tempi. Per le big è sempre stato così: costi superiori ai ricavi. Sotto l’aspetto gestionale dei conti e dei risultati sportivi ottenuti il Napoli è un esempio da seguire ed diventata nuovamente una big proprio grazie ad una gestione oculata dei conti. Se potessi cambiare la storia con Maradona all’Inter e Ronaldo (il Fenomeno) al Napoli? A Ronaldo voglio bene. Con Diego ero amico ed è sempre stato corretto e cortese con me, l’ho sempre stimato. Metterli insieme sarebbe stato fantastico ma alla fine mi tengo la medaglia di aver portato Ronaldo all’Inter.

Su Conte ed il Var

Conte e il Var? Conte non ha sbagliato sul Var con quelle dichiarazioni. Se il Var c’è deve funzionar bene. Su alcune situazioni legate ai rigori mi vien da ridere. Bisogna eliminare certi errori di interpretazione. se ci fosse stato il Var ai tempi del contatto Ronaldo-Iuliano? Onestamente presumo che ci sarebbe stato comunque un arbitro al Var e non ho molta fiducia che anche con l’ausilio della tecnologia ci avrebbero dato rigore. All’epoca gli arbitri erano schierati da una certa parte”.

Francesco Montervino, direttore sportivo della Virtus Francavilla, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:

“Che ci fosse un’unione importante nel gruppo squadra del Napoli è evidente, io vedo come si sacrificano i calciatori per la causa comune e questo va al di là di un aspetto tecnico. Se hai sulla panchina uno come Conte non può non esserci un gruppo unito. Turn over a Torino o con la Lazio? Non farà rotazione estreme, ne sono certo. Forse Conte potrebbe cambiare un paio di giocatori, ci può stare che giovedì anche un altro paio possano essere cambiati. Penso che a Torino possa riposare Politano, al suo posto ci vedo più Ngonge che Neres. Il brasiliano lo vedo più nella posizione di Kvaratskhelia. Poi un altro che potrebbe giocare una delle prossime due partite è Folorunsho, l’ho visto molto attivo nelle poche occasioni che sta avendo. Raspadori? Al posto di McTominay faccio fatica a vederlo, poi se Conte avesse in mente di affiancare qualcuno a Lukaku allora sì. Il Torino è una squadra ferita e il Napoli dovrà fare di tutto per ammazzarla. Bisogna pressare alti, senza far tirare fuori la testa ai granata. Molto dipenderà dagli interpreti che sceglierà Conte. Torino è una di quelle piazze dove il peso della maglia si sente, non tutti possono giocare nel Torino. Oggi è una squadra in difficoltà, ma loro staranno passando delle brutte giornate pensando di dover affrontare il Napoli”.

Manuel Parlato, giornalista Sportitalia, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Credo che a Torino scenda in campo il solito Napoli, non ci sono ballottaggi nemmeno in vista della Coppa Italia. Non m’immagino degli stravolgimenti, magari qualcuno può rifiatare, ma non mi aspetto rivoluzioni. Sarà particolare affrontare la Lazio per due volte di fila, credo che in Coppa forse Conte possa dare spazio a qualcuno che ha giocato di meno. Il Torino è una doppia insidia, Vanoli conosce bene Conte e sa quali sono i suoi segreti tattici. La seconda insidia è che, nonostante la contestazione a Cairo, la Curva Maratona sarà dalla parte dei giocatori che si caricheranno molto. Mercato? Al Napoli manca un giocatore che si possa alternare con Rrahmani e Buongiorno, poi sarà il mercato delle opportunità. anche il futuro di Rafa Marin è da valutare per il minutaggio avuto fino ad oggi. Poi le parole di Raspadori fanno ipotizzare che se arrivasse l’offerta giusta potrebbe essere presa in considerazione”.

Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal:

“Ci sono tre voci di mercato riguardo il Napoli. Trovo grandi riscontri sul fatto che il Napoli a gennaio prenderà un centrale difensivo. La seconda voce a cui do credito è che il Napoli voglia anticipare tutti su Bonny e Dorgu, ma non ho conferme sull’interesse per Fagioli”.

Alessio De Giuseppe, giornalista DAZN, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:

“Il fatto che Vanoli e Conte si conoscano bene può essere un vantaggio per entrambi. Useranno però strategie diverse per limitare l’avversario. Il Napoli ci ha abituato a trovare delle alternative rispetto alle gabbie che c’erano intorno a Lukaku. La forza del Napoli è questa, c’è il piano a che è quello di andare su Lukaku, ma altrimenti ci sono delle alternative. Agli avversari non basterà fermare Lukaku per evitare che il Napoli faccia male. I due migliori del Toro di quest’anno sono Ricci e Lazaro. Lazaro è un po’ una sorpresa, è tra gli esterni più in forma del campionato. Forse Di Lorenzo avrà qualcosa in più da fare rispetto alle partite precedenti”.

Francesco Graziani, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“I risultati dicono che il Torino è in difficoltà, stanno contestando il presidente ma anche l’allenatore e la squadra. L’ultima partita col Monza sarebbe stata importantissima per il Toro. Io, da tifoso del Toro, sono molto preoccupato perchè la rabbia e la qualità tecnica del Napoli può fare la differenza per portare a casa altri tre punti. Buongiorno? L’anno dello scudetto del Napoli, quando andò via Kim, io dissi ‘Napoli, prendi Buongiorno’. Era forte già all’epoca, ci provarono tante squadre ma Cairo decise di tenerlo. L’Atalanta era vicinissima al calciatore. Si faceva il nome di Natan per il Napoli ma non mi spiegavo come mai nessuno del Napoli avesse pensato a Buongiorno”.

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