Fonte foto: www.casaranocalcio.com

Francesco Montervino, direttore sportivo della Virtus Francavilla ed ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli. Di seguito le sue dichiarazioni rilasciate nella trasmissione ‘Radio Goal’. “Che ci fosse un’unione importante nel gruppo squadra del Napoli è evidente, io vedo come si sacrificano i calciatori per la causa comune e questo va al di là di un aspetto tecnico. Se hai sulla panchina uno come Conte non può non esserci un gruppo unito. Turn over a Torino o con la Lazio? Non farà rotazione estreme, ne sono certo. Forse Conte potrebbe cambiare un paio di giocatori, ci può stare che giovedì anche un altro paio possano essere cambiati”.

Nel Napoli, contro il Torino…

“Penso che a Torino possa riposare Politano, al suo posto ci vedo più Ngonge che Neres. Il brasiliano lo vedo più nella posizione di Kvaratskhelia. Poi un altro che potrebbe giocare una delle prossime due partite è Folorunsho, l’ho visto molto attivo nelle poche occasioni che sta avendo. Raspadori? Al posto di McTominay faccio fatica a vederlo, poi se Conte avesse in mente di affiancare qualcuno a Lukaku allora sì. Il Torino è una squadra ferita e il Napoli dovrà fare di tutto per ammazzarla”.

Le ‘indicazioni’ di Montervino e la ‘particolarità’ della maglia granata

“Bisogna pressare alti, senza far tirare fuori la testa ai granata. Molto dipenderà dagli interpreti che sceglierà Conte. Torino è una di quelle piazze dove il peso della maglia si sente, non tutti possono giocare nel Torino. Oggi è una squadra in difficoltà, ma loro staranno passando delle brutte giornate pensando di dover affrontare la squadra partenopea”.

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