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Napoli's Khvicha Kvaratskhelia, centre, celebrates after scoring his side's second goal during the Serie A soccer match between AC Milan and Napoli at the San Siro stadium, in Milan, Italy, Tuesday, Oct. 29, 2024. (AP Photo/Luca Bruno)

Il Napoli e la questione legata al contratto di Kvaratskhelia: di seguito un articolo tratto dall’edizione odierna del Corriere dello Sport. “Con il Napoli è in piedi un’ormai datata trattativa per definire l’eventuale rinnovo del contratto in scadenza nel 2027. Una riunione produttiva ma non troppo, nel senso che sotto qualche aspetto è stato compiuto un passo avanti ma su altri la distanza permane. Tipo la clausola rescissoria. Tipo la modalità degli scatti, degli aumenti. Insomma, l’accordo non è stato raggiunto”.

La tratta Napoli-Barcellona-Parigi

E il fatto che il Barcellona si guardi intorno e nella caccia grossa ai due attaccanti per il futuro abbia incluso anche il nome di Kvaratskhelia, per altro su precisa indicazione del tecnico Hans-Dieter Flick, fa ovviamente riflettere. Soprattutto sulle parole pronunciate prima di cominciare la partita con l’Atalanta, il 3 novembre, dal ds Manna: «Ci aspettiamo una soluzione in tempi brevi, altrimenti aspetteremo fine stagione perché vogliamo concentrarci sul campo: ha due anni di contratto e faremo le nostre valutazioni». Il quadro è chiaro, Kvara è stato oggetto dei sogni proibiti del PSG, in estate, e ora lo è anche del Barcellona. Una cosa, però, non è mai cambiata da una stagione all’altra. Il Napoli in estate ha rifiutato 210 per lui e Osimhen dalla Francia”.

Kvara-Napoli ‘sul campo’.

Di seguito un altro articolo sul georgiano tratto dall’edizione odierna del Corriere dello Sport. “Una nuova vita sospesa tra le rincorse del mediano e i gol del bomber: 5, finora, in dodici giornate, con 2 assist. Non un carnet super ricco, ma comunque sufficiente a inquadrarlo come il capocannoniere della squadra. Nel Napoli tutti difendono e attaccano. Anche quelli come Kvaratskhelia che un paio d’anni fa sembrava piovere ogni volta dall’Isola che non c’è. Peter Pan, però, è cresciuto, oggi non è soltanto magie ma anche fatica”.

Papà Khvicha

“Oggi è un giocatore più maturo ed è un uomo, anzi un padre: poco tempo fa, al rientro in patria prima dei raduni della nazionale, magari si concedeva una serata romantica con Nitsa, mentre oggi marito e moglie si occupano del battesimo del primo figlio (Damiane: è accaduto martedì). La vita cambia, tutto scorre e anche il suo calcio è cambiato: meno esterno in purezza e più trequartista, meno attaccante libero e più anello di un sistema che non può fare a meno della sua intensità e della sua velocità sia quando c’è da portare le pressioni sia quando c’è da scappare in contropiede”.

Fonte foto: www.asromalive.it

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