Foto: napolipiu.com

Berni, Reja, Foggia, Ventura, De Maggio, Gregucci, Santacroce, Dionigi e Perna hanno partecipato a Radio Goal, trasmissione sulle frequenze di a Kiss Kiss Napoli, per parlare del Napoli e di altro. Questi i loro interventi riportati da TerzoTempoNapoli.Com:

Tommaso Berni, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Kisskissnapoli.it:

Hai vissuto tanti anni in nerazzurro, l’anno scorso l’Inter ha vinto il campionato e quest’anno deve difendere questo traguardo. Che squadra si deve aspettare il Napoli domenica al “Meazza”? “Sicuramente il Napoli si troverà di fronte una corazzata, che è cresciuta negli anni come spessore sia in termini di qualità e spessore dei giocatori che di convinzione e mentalità. Una squadra difficile da affrontare, con giocatori forti e che gioca un gran bel calcio. Il Napoli deve fare molta attenzione perché troverà una squadra forte, ma anche gli azzurri hanno un organico forte e sono una squadra organizzata.

Inter – Napoli? Mi aspetto davvero una partita spettacolare con due squadre che si affronteranno a visto aperto

Mi aspetto davvero una partita spettacolare con due squadre che si affronteranno a visto aperto, e che cercheranno di trarre il massimo da ogni situazione. Difficile fare un pronostico però”. Il Napoli di Antonio Conte è ripartito cambiando tanto, ed anche in corsa il nuovo allenatore ha già rivoluzionato il modulo. Che percorso stanno facendo gli azzurri? Possono rappresentare l’anti-Inter? “Per me il Napoli ha preso un top allenatore, i risultati parlano per lui. Il suo modo di lavorare riesce a dimostrare subito la sua impronta, sia a livello tattico che di mentalità. Per me sarà sicuramente una pretendente al titolo, anche perché potrà pensare solo al campionato, con meno partite nelle gambe e questo alla lunga sicuramente può pesare tantissimo. Juventus e Atalanta, insieme al Milan, sono squadre pronte per vincere lo scudetto, ed anche loro arriveranno fino in fondo a giocarsi qualcosa di importante”.

Sommer contro Meret

Sommer contro Meret. Entrambi molto esperti e che hanno già vinto. Chi ti piace di più e quali sono i loro punti di forza? “Sono due grandissimi portieri, di grande esperienza. Sommer ce l’ha anche a livello internazionale, e sicuramente dal canto suo ha dimostrato grande affidabilità e tranquillità tra i pali e non solo. Infatti anche con i piedi è bravo, ed ormai il ruolo prevede anche l’ingresso attivo nel gioco con l’impostazione dal basso. Lo stesso vale per Meret, sono due portieri che stimo tantissimo, ed è difficile scegliere uno dei due, perché sono ottimi professionisti e grandi persone sia dentro che fuori dal campo, dove fanno valere anche la loro leadership all’interno dello spogliatoio”.

Lautaro Martinez e Thuram da un lato, Kvaraskhelia e Lukaku dall’altra

Lautaro Martinez e Thuram da un lato, Kvaraskhelia e Lukaku dall’altra. Per un portiere quale coppia sarebbe più difficile da affrontare? “La mia esperienza mi dice che chiunque tiri in porta è sempre difficile da affrontare (ride, ndr). Sono coppie molto diverse tra loro, ma per entrambe devi essere molto preparato, reattivo e concentrato per opporti alle loro qualità. Tutti e quattro hanno grande qualità ed impatto sulle partite, magari per un po’ non li vedi ma poi hanno colpi capaci di decidere in qualsiasi momento le sfide importanti. Devo dire che sono contento di non doverli affrontare (ride, ndr). Lukaku? Ci ho giocato insieme ed è dotato di una fisicità straordinaria, strapotere fisico e capacità realizzativa incredibile. Come Thuram ha velocità e ottime conclusioni, oltre alla prestanza fisica. Di Lautaro che dire? Lui è un vero bomber e non lo scopriamo adesso, ma si sacrifica molto anche per la squadra. Un attaccante incredibile e fondamentale per l’Inter da vero capitano. Se dovessi scegliere con chi giocare ovviamente sceglierei Lautaro-Thuram dalla mia parte”.

Edy Reja, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:

“Gli umori napoletani li conosco bene, questo è un momento positivo per il Napoli, non capisco questa amarezza. l’Atalanta è la squadra più forte del momento, se il palo di McTominay andava dentro poteva girare la partita, la squadra è nelle condizioni di fare un ottimo campionato. Aspettiamo la quindicesima giornata e poi valutiamo. Campionato affascinante, ma non divertente. Mi aspetto domenica due squadre con un atteggiamento abbottonato. Tra Inter e Napoli un pareggio anche andrebbe bene agli azzurri, lo pensavo anche della scorsa partita contro l’Atalanta. Lukaku è un uomo determinante, l’importante è che stia bene soprattutto dal punto di vista fisico. Lukaku e Kvaraskhelia più forti dei miei Zalayeta e Lavezzi. Hamisk era fortissimo, sapeva inserirsi e quell’anno fece più di 10 gol. McTominay può assomigliare, ha buoni tempi d’inserimento, quando sarà al 100% sarà ancora più decisivo. Domenica secondo me il Napoli ha buone possibilità di fare risultato”.

Pasquale Foggia, direttore sportivo del Pescara, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Inter-Napoli sarà una partita molto tattica, sono due squadre equilibrate e ben allenate che si possono giocare una partita che vale tanto. Verrà poi decisa da qualche giocata dei singoli. Da tifoso del Napoli sono serenissimo nonostante la sconfitta con l’Atalanta. Conte non parla di ambizioni diverse, non vuole aumentare le pressioni per non creare tensioni per la partita successiva. Lukaku è il classico giocatore che ti garantisce i suoi gol. Simone Inzaghi è un bravissimo allenatore sono convinto che farà benissimo in tutta la sua carriera. Politano mantiene gli equilibri più di Neres. Kwior è un giocatore forte, all’Arsenal ha trovato poco spazio, per Rafa Marin ci vuole ancora del tempo, poi dipende da come arrivi tra un mese e mezzo. Il Napoli dietro credo possa fare qualcosa nel mercato di gennaio”.

Gianpiero Ventura, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“E’ più facile la partita con l’Inter che quella con l’Atalanta per il Napoli. Credo che la sconfitta sia fastidiosa da un lato, ma utile dall’altro perchè dà la possibilità a Conte di capire dove intervenire. Credo che nell’anno dello scudetto, contro l’Atalanta, il Napoli fece una buonissima partita. La differenza è che all’epoca c’era Osimhen che allungava la squadra ed apriva gli spazi. Lukaku non ti allunga la squadra, ma gioca spalle alla porta, e gli spazi si dimezzano. La sconfitta con l’Atalanta è diversa da quella col Verona, perchè i nerazzurri ora sono una spanna superiore a tanti. La sconfitta ci può stare e può servire, conosco Conte e sono sicuro che arriverà una risposta importante a Milano. Ieri l’Inter ha fatto riposare diversi titolari perchè Inzaghi ritiene la gara col Napoli più importante di quella di Champions. Ci sarà grande rispetto da entrambe le parti, sarà una partita godibile ed aperta a qualsiasi tipo di risultato.

Per un allenatore la partita di domenica sarà importante per il risultato, ma importantissima per la prestazione

Per un allenatore la partita di domenica sarà importante per il risultato, ma importantissima per la prestazione. Io sceglierei di fare una prestazione importantissima più che ottenere il risultato perchè significherebbe che sei sulla strada giusta. Un risultato si può ottenere o attraverso una grande prestazione o per episodi favorevoli. Il Napoli deve recuperare Lobokta, per il resto Conte confermerà la squadra tipo. Quando Conte cercava Lukaku pensava di giocare con un 3-5-2 e poi facendo delle riflessioni sugli esterni che ha è passato al 3-4-3, ma poi ha capito che giocando a 4 in difesa riesce a fare ancora meglio. Politano è disponibile a giocare in fase di copertura, ma perdi qualcosa in fase d’attacco. Il Napoli in molte partite non ha entusiasmato, però ha vinto ed è primo in classifica. Ciò vuol dire che ci sono tutti i presupposti per ritagliarsi uno spazio da grandissima protagonista in questo campionato”.

Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal:

“Conte è primo in classifica e a Milano ripartirà dalle sue certezze, secondo me l’unico dubbio è solo tra Lobotka e Gilmour e dipenderà dalle condizioni dello slovacco. Conte voleva un quinto forte a destra e quindi ha fatto fatica a riproporre il 3-4-3. Buongiorno? Oggi è un attimo dietro a Bastoni e Calafiori soprattutto nella costruzione da dietro, ma nei prossimi tre anni diventerà tra i primi d’Europa. Lukaku? Noto che non è ancora il miglior Lukaku, ma ha fatto 4 goal e 4 assist. Il progetto Napoli si basa anche su di lui”.

Angelo Gregucci, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Nessuno s’aspettava di vedere il Napoli primo in classifica, ci aspettavamo solo di vedere la mano di un grande allenatore. Se torna Lobotka sarà un problema per gli altri, il Napoli è una grande insidia per chi vuole vincere lo scudetto. Ha un condottiero cannibale, feroce e sotto il profilo della condizione il Napoli sarà sempre pronto. Se fossi nell’Inter e nella Juve mi preoccuperei perchè il Napoli, come mentalità ed approccio, non ne sbaglierà altre di partite. Conte non ne ha di difficoltà, le partite che il Napoli ha vinto senza far benissimo sono un segnale che si dà alle altre. Quando poi torna Lobotka e Lukaku avrà una buona condizione diremo che il Napoli sarà una seria candidata allo scudetto. Conte non partecipa, vince. Buongiorno? E’ nettamente il profilo che la nazionale avrà nei prossimi 10 anni, lo metto anche davanti a Scalvini, ad Acerbi, a Bastoni. Vidi Buongiorno a Trapani e vidi già qualcosa di solido, oggi dico che il calciatore può ancora migliorare, ma è un difensore attento. Da quelle parti lì possiamo anche nominare un certo Cannavaro”.

Fabiano Santacroce, agente di calciatori, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:

“Buongiorno è tra i più forti d’Italia, sta sfornando delle prestazioni assurde. A livello di attenzione, che poi è ciò che fa la differenza per un difensore, è impressionante. Col tempo migliorerà anche nella costruzione dal basso, gli altri possono essere più ‘belli’, ma lui è più efficace. Sono in pochi che lo saltano nell’uno contro uno”.

Davide Dionigi, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Prima che arrivasse Lukaku sembrava che il Napoli fosse destinato ad un campionato anomalo, da quando è arrivato Lukaku il Napoli ha cominciato a vincere e a sviluppare il gioco che vuole Conte. Per Lukaku c’è bisogno di tempo per la struttura fisica che ha, gli allenamenti di Conte sono massacranti e lui non ha fatto la preparazione. Vedrete che Lukaku sarà tra un mese, sta caricando forte. Lukaku migliore della Serie A? Per me è il più forte, ma probabilmente ha bisogno di un Lautaro vicino. E’ ancora in ritardo il belga, Hien l’ha sovrastato, è evidente che è un problema di gambe che non reggono. Lautaro è un campione, ma vorrei vederlo con due attaccanti larghi come gioca Lukaku”.

Vincenzo Perna, giornalista di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal:

“Lukaku? Ha segnato solo 4 goal, ma c’è un certo Retegui che ne ha segnati 11. Non discuto la forza e le qualità di Lukaku, ma non è il miglior attaccante della Serie A. Sta incidendo Retegui, incide Thuram e incide anche Lautaro, ma non incide ancora Lukaku. E’ al quindicesimo posto della classifica cannonieri, sarebbe ottavo se togliessimo dalla classifica i non centravanti. In questo momento ci sono altri calciatori che segnano e lui no”.

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