Maurizio De Giovanni, scrittore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli. Lo scrittore ha difeso i calciatori finiti sul banco degli imputati, ma ha anche sottolineato come sarà difficile accedere all’Europa. Al Napoli manca ancora qualcosa. Di seguito le parole dello scrittore ai microfoni della radio.
De Giovanni: “Il Napoli non ha la struttura”
Così lo scrittore: “La sconfitta ci può stare nel corso di un campionato. Quando Conte parla di progetto avanzato e di migliore struttura fa riferimento al fatto che si gioca in 15. Il Napoli poteva mettere mano alla panchina per risolvere il problema, il centrocampo è andato in difficoltà davanti all’assatanato centrocampo atalantino. Conte non aveva nessuno per cambiare, Di Lorenzo era in difficoltà con Lookman e c’è il solo Mazzocchi per sostituirlo. Il Napoli, in questi termini, non ha la struttura. Bisognerà arrivare ad avere una rosa da venti giocatori forti per tornare in Europa e comunque tornare in Champions non sarà facile.“
“Non è il Napoli dello Scudetto”
Continua De Giovanni: “Questo non è il Napoli dello scudetto, ma è quello che è arrivato decimo con gravissime crisi d’identità tecniche. Conte ha recuperato tutti i giocatori, ma ci vuole tempo. Criticare il singolo calciatore per una brutta partita non vuol dire che fa schifo quel calciatore. Meret ha fatto un partitone col Milan, la parata su Leao è tra le migliori dell’anno. Il fatto che ieri abbia preso un goal sul suo palo e un altro da 25 metri con la visibilità libera non fa di Meret un calciatore scarso. Entrambi i palloni erano alla portata di Meret. Lukaku, a vederlo ieri, è un calciatore cancellato dal gioco, ma non ci dimentichiamo che col Milan ha fatto una gara straordinaria”
Conclude lo scrittore