Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha tenuto una conferenza stampa al termine della partita di San Siro, che ha visto la sua squadra vincere 2-0 contro il Milan.
Questa vittoria cambia il senso della stagione del Napoli?
“Il cartello ‘Lavori in corso’ è presente e rimarrà. Ribadisco: il Napoli, così come il Milan, ha cambiato tecnico e ha intrapreso un nuovo percorso. La differenza tra noi e loro è che l’anno scorso ci hanno dato 22 punti di svantaggio. Anche il Milan ha il cartello ‘Lavori in corso’, sebbene io creda che Fonseca abbia trovato una maggiore solidità di base rispetto a noi su cui lavorare. Ogni club, all’inizio dell’anno, si pone degli obiettivi e quello del Napoli è di tornare in Europa, accedendo dalla porta principale; però ci sono cinque o sei squadre che ci vogliono ostacolare. Non cambia nulla rispetto al passato. Rimaniamo umili. Questi tre punti sono significativi. Nessuno, davvero nessuno, si aspettava di ottenere 25 punti dopo quanto accaduto l’anno scorso. Abbiamo accumulato un po’ di risorse in previsione di momenti difficili”.
Conte, quali sono i margini di miglioramento?
“Crescere tutti insieme, dal punto di vista mentale. Dobbiamo continuare ad alzare il livello. Ogni singolo giocatore deve incrementare le proprie prestazioni e diventare più forte. Stiamo lavorando su molti aspetti. Possiamo sicuramente fare meglio. Tuttavia, siamo venuti a giocare a San Siro, non nel campo vicino a casa mia… Sono consapevole dell’impatto emotivo che San Siro ha sulle squadre avversarie; San Siro è la casa del calcio. Venire qui, affrontare il Milan, eseguire una buona prestazione e ottenere tre punti deve infonderci fiducia e morale, senza farci perdere lucidità. Sappiamo di avere dei limiti e che dobbiamo superarli per migliorarci”.
Quali sono questi limiti?
“Ciò che mi piace del Napoli è l’atmosfera che si sta creando tra noi. Tutti si sentono molto coinvolti, profondamente dentro al progetto: questa è la cosa più bella che posso ricevere. C’è un clima positivo e questo mi dà molta energia, entusiasmo e una grande responsabilità. A Napoli, la passione è tutto: i tifosi devono sapere che noi lavoriamo incessantemente per renderli orgogliosi”.