Ecco perché Conte ha cambiato modulo per McTominay
C’è stato un prima e un dopo Scott McTominay. Dal 3-4-2-1 al 4-2-4 che diventa 5-4-1 in fase passiva. Due volti dello stesso Napoli ma con lo scozzese in più. Conte ha cambiato modulo col suo arrivo. E’ tornato a fare ciò che faceva all’inizio della sua carriera, ai tempi del Bari per intenderci, quando arrivò alla Juve convinto di poter replicare. Poi si accorse che Vidal-Pirlo-Marchisio erano perfetti per giocare a tre a centrocampo e così cambiò proprio a Napoli passando al 3-5-2 con cui vinse tre scudetti. A Napoli ha fatto più o meno lo stesso.
L’arrivo dell’ex United lo ha convinto a passare al 4-2-4
Con McTominay punta aggiunta a Lukaku ma che si abbassa spesso come in occasione del gol di Kvaratskhelia. Lo scozzese è un giocatore universale, che fa l’attaccante il rifinitore o la mezzala, che Conte conosceva bene per cui valeva la pena cambiare modulo, che corre sempre più di tutti come a Milano. A seconda dei momenti della partita cambia ruolo e corre tantissimo. I risultati stanno dando ragione a Conte.
McTominay mostruoso: a Milano ha superato i 13km percorsi, i dati ufficiali
13.024 sono i chilometri totali percorsi da Scott McTominay contro il Milan. Ancora una volta nessuno come lui. Nessuno ha corso quanto lui tra i giocatori in campo. Tra quelli del Milan e i suoi compagni (così come nella classifica generale dell’intero campionato di Serie A), nessuno ha il suo motore tipico dei top della Premier League.
Al secondo posto c’è il connazionale Gilmour con 12.668 chilometri
Molto bene l’ex Brighton al posto di Lobotka per la terza gara di fila. Forse sarà in campo anche domenica contro l’Atalanta. I due scozzesi in pole nella speciale classifica coi dati ufficiali forniti dalla Lega (foto in basso). Poi in terza posizione Musah del Milan con 12.222 km. Conferma ulteriore delle qualità atletiche dell’ex Manchester United che si rivela giocatore preziosissimo nel 4-2-4 di Conte.
Riflessioni su McTominay
Un giocatore come lui il Napoli non lo ha mai avuto. Per lui la società rinunciò a Brescianini con le visite mediche in corso. Idolo indiscusso, uomo e giocatore prezioso. Sa fare tutto, tiene palla, difende, attacca gli spazi, aiuta i compagni se c’ e da soffrire, accende la luce quando c’è da fare la differenza. Sognare?, si può, anzi si deve.
[…] terra sarda al Cagliari ed infine si è preso una maglia da titolare che non ha mai più svestito. Scott McTominay è uno dei pretoriani di Conte, uno di quei giocatori che ha letteralmente rubato l’occhio […]