Il Napoli di Conte reduce da quattro vittorie consecutive e otto risultati utili consecutivi in campionato, stasera contro il Milan inzia il suo ciclo terribile con vincendo 2-0 e conquistando la quinta vittoria consecutiva, dimostrazione di grande forza, com’era la storia? Eravamo primi perchè avevamo incontrato solo piccole squadre?
Milan – Napoli 0 – 2
Ho visto questo:
Meret 7,5: Si fa trovare pronto su tiro dalla distanza di Cuckwueze (insidioso perché gli ribalza davanti), ottima l’uscita sui piedi di Musah su errore di disimpegno di Buongiorno, nel finale altra parata su Leao.
Di Lorenzo 7: Ancora una grande partite del capitano, ottime sovrapposizioni, e in fase difensiva (tranne in un occasione che ha sbagliato un disimpegno pericoloso) ha giocato un ottima partita.
Rrahmani 7,5: Impeccabile, nessuna sbavatura da parte sua, migliore prestazione stagionale.
Buongiorno 6,5: Oggi qualche sbavatura di troppo, alternati da recuperi spettacolari.
Olivera 7,5: Partita impeccabile, due interventi difensivi soprattutto quello su Musah che evitano guai a Meret, ringhia le caviglie avversarie per tutti i 90 minuti.
Anguissa 7,5: Una diga a centrocampo, grinta e forza fisica straripante , offre l’assist a Lukaku in occasione del gol, migliora l’intesa con Gilmour.
Gilmour 7: Cresce di partita in partita, mette ordine al centrocampo, alcune giocate sono di alta scuola calcistica.
McTominay 6,5: Parte bene, poi soffre un po’ a metà del primo tempo, buona partita dello scozzese.
Politano 6,5: Partita di grande sacrificio, sfiora il gol nel primo tempo, esce sfinito al 69esimo.
Lukaku 7,5: Regala il gol di vantaggio dopo pochi minuti, fa a sportellate con tutti, non sfrutta una buona palla nella ripresa su passaggio di Olivera.
Kvaratskhelia 7,5: Anche lui fa una partita di sacrificio, recupera spesso in difesa e regala con una giocata delle sue sul gol del 2-0 che da più sicurezza al Napoli.
Mazzocchi 6 – Neres 6 – Simeone 6 – Zerbin sv – Folorunsho sv
Conte 8: Il miracolo Napoli ha un solo nome ed è Antonio Conte, parte bene e Napoli subito in vantaggio, sfiora il raddoppio e poi la sua squadra sa soffrire, anzi è abituata a soffrire, ormai la sua squadra è la sua anima come lui.