Il Napoli di Conte primo in classifica con un mercato…Di seguito quanto scritto da Antonio Corbo nel suo editoriale su Repubblica. “Senza dare il massimo fino a sabato la sua cavalcata in classifica è stata irresistibile. Qual è il suo ulteriore margine di potenza? Anche il mercato è in debito con le scelte di Conte. In una estate che si ricorderà per l’estrema disponibilità di De Laurentiis, ci volevano coraggio e fede per spendere 145,5 milioni senza giocare in Champions. Neanche un no all’allenatore autoritario anche nelle vesti di manager, senza mai nascondere le responsabilità”.
Il Napoli (anche) Di David Neres
Di seguito alcune righe su David Neres tratte dall’edizione odierna di Tuttosport. “Il brasiliano dovrebbe subentrare durante il match, cosa che gli è capitata in 8 gare su 9 ed è il calciatore che Conte utilizza per spaccare la partita, anche perché in serie A è quello con il maggior numero di dribbling completati”.
Milan-Napoli, un match che Conte…
Antonio Conte e Milano, tre anni dopo l’addio all’Inter: di seguito alcune righe tratte dall’edizione odirna di Tuttosport. “Che Conte sperasse in una chiamata del Milan lo si è capito il 13 maggio, una ventina di giorni prima della firma del contratto col Napoli (5 giugno), quando il suo storico vice, Stellini era intervenuto a TeleLombardia. Niente da fare. Conte è rimasto il sogno della tifoseria”.
E Antonio…
Di seguito un articolo tratto dall’edizione odierna del Corriere della Sera. “Antonio Conte e la grande identità che è riuscito a dare al Napoli in poco tempo. Non è frutto del caso vincere e non prendere gol (5 in 9 gare), non lo è portando a casa partite con un solo gol fatto agli avversari. Piuttosto è un sistema, un’identità che Conte ha dato al Napoli. Un imprimatur col quale si presenta anche a Milano, senza esperimenti di formazione. Politano e Kvara tornano ai loro posti, McTominay schierato sulla linea degli attaccanti, Lukaku inamovibile. Lotta, sofferenza ma anche voglia di continuare a vincere, l’esame ha un indice di difficoltà medio- alto. «Vediamo….», non si sbilancia Antonio. Che lassù non ci è arrivato per caso, ma stasera dovrà saperne una in più del Diavolo”.