Il Napoli del sergente Conte: di seguito alcune righe tratte dall’edizione odierna di Tuttosport. “Per la prima volta, la squadra partenopea ha afferrato con chiarezza il profondo significato del motto ‘vincere è l’unica cosa che conta’. Un principio che Antonio Conte conosce a menadito e che ha rappresentato la chiave del suo successo. Dai fischi assordanti e la conferma dell’esclusione dalle coppe europee – dopo quindici anni consecutivi – sono passati 155 giorni. C’era sempre il Lecce, c’erano otto undicesimi della squadra attuale, ma mancava Antonio Conte”.
Un sergente e motivatore sulla panchina partenopea
Il Napoli verso la sfida del Meazza con i rossoneri: di seguito alcune righe tratte dall’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno. “Conte chiederà ai suoi ragazzi di non farsi condizionare da nulla, l’esame San Siro è molto significativo sia per la prestazione che per il risultato. Riuscire a superare Milan-Napoli con una prova di forza potrebbe spingere gli azzurri verso picchi d’autostima molto alti, a danno del Milan che perderebbe ulteriore terreno in classifica”.
Milano chiama, Napoli risponde
Aspettando Milan-Napoli, ‘torniamo’ a Tuttosport, riportando altre righe tratte dall’edizione odierna del quotidiano sportivo torinese. “La sfida tra Napoli e Milan prende avvio durante l’estate. Entrambi i club impegnati nella ricerca di un allenatore per iniziare un nuovo ciclo. La data è il 14 giugno, quando Ibrahimovic ha spiegato le ragioni per cui il Milan ha deciso di non puntare su Conte. Dieci giorni dopo, la replica di Conte: a chiudere temporaneamente il dibattito è stato il tecnico del Napoli che, dopo il Lecce, ha messo in evidenza il divario rispetto al Milan nella scorsa stagione”.