Bologna Milan possibile a porte chiuse
Bologna-Milan, Scaroni: “O si gioca a porte chiuse o da un’altra parte”.
Bologna-Milan si giocherà, salvo colpi di scena. Che sia allo Stadio Dall’Ara a porte chiuse o in un altro impianto.
E’ questa la direzione presa nelle ultime ore per la gara valida per la nona giornata di Serie A, messa a rischio dall’ondata di maltempo che ha colpito il capoluogo emiliano.
Bologna Milan possibile a porte chiuse
Questa l’ordinanza diretta del Sindaco: “Sabato 26 ottobre non si giocherà Bologna-Milan allo Stadio Dall’Ara. Il Sindaco, sentiti il Questore e il Prefetto, questo pomeriggio ha firmato un’ordinanza con cui ordina di sospendere la partita di calcio in programma. A seguito dell’alluvione che ha interessato il Comune di Bologna dal 19 ottobre in alcune zone della città, in particolare nel quartiere Porto-Saragozza dove si trova lo stadio, sono in corso intense attività di ripristino della situazione nelle aree pubbliche e nelle proprietà private”. Il sindaco poi prosegue: “Sabato 26 ottobre non si giocherà Bologna-Milan allo Stadio Dall’Ara. Questo pomeriggio ho firmato un’ordinanza con cui ordino di sospendere la partita di calcio in programma. A seguito dell’alluvione che ha interessato il #ComunediBologna dal 19 ottobre in alcune zone della città, in particolare nel quartiere Porto-Saragozza dove si trova lo stadio, sono in corso intense attività di ripristino della situazione nelle aree pubbliche e nelle proprietà private”.
Il sindaco della città, Matteo Lepore, aveva disposto il rinvio della partita ma non è arrivato l’ok dalla Lega Serie A, che nel frattempo ha individuato nel Sinigaglia di Como lo stadio alternativo che potrebbe ospitare la gara, in programma sabato 26 ottobre alle ore 18. Nelle ultime ore è spuntata un’altra ipotesi, lo Stadio Castellani di Empoli.
PARLA SCARONI – Il rinvio non è mai stata un’ipotesi plausibile per il Milan, che si aspetta di giocare a porte chiuse o in un’altra sede. La conferma l’ha data il presidente rossonero Paolo Scaroni all’ingresso in Lega per l’Assemblea odierna: “Non ne so molto, perché non mi sono occupato del tema. Io penso che o si gioca a porte chiuse o si gioca da un’altra parte. L’ipotesi che non si giochi francamente… Ieri sera abbiamo avuto la notizia dell’ordinanza del sindaco e stiamo pensando di vedere quale può essere la soluzione”.
PARLA FENUCCI – Diversa la posizione del Bologna. L’amministratore delegato rossoblù Claudio Fenucci, incalzato dai cronisti presenti, non si è sbottonato all’ingresso in Lega: “Vediamo e parliamo. La nostra intenzione è sempre stata quella di giocare? No, la nostra intenzione era quella di… Parliamo prima con la Lega e poi vediamo”.
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