L’ex attaccante di Napoli e Juve, Cristian Bucchi, ha rilasciato delle dichiarazioni a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live. L’ex calciatore ha parlato dell’importanza di sentire un nuovo senso di appartenenza, poi ha analizzato degli aspetti tattici. Parole anche sull’assenza di Lobotka e sul nuovo acquisto Gilmour. Di seguito le sue parole.
Bucchi: “Ora si vede una squadra che sa lottare all’unisono“
Così Bucchi: “Il Napoli può o deve migliorare nell’espressione di gioco? Credo che il Napoli stia facendo il suo percorso, dopo una stagione disastrosa si doveva ripartire da un senso di squadra e di appartenenza, creare un gruppo che si sacrifica, umile, pronto a combattere e a saper giocare sporche, come è già capitato. Tutto ciò penso fosse l’obiettivo primario di Conte. Tutto il resto è migliorabile, ma questo sono le basi per costruire una mentalità vincente e duratura. Se il Napoli vuole aprire un ciclo, come intende fare con Conte, queste cose sono molto importanti. Ora si vede una squadra che sa lottare all’unisono. L’assenza di Lobotka pesa, lo slovacco è un calciatore fondamentale e centrale nel gioco di Conte, anche se non penso che la sua presenza avrebbe cambiato la dinamica della partita contro l’Empoli. Gilmour è un buon calciatore, l’ho visto già ‘dentro’ la squadra e i suoi meccanismi, è normale che bisogna concedergli tempo per crescere. Lukaku l’ho visto ancora un po’ imballato, è possibile che il Napoli, giocando anche una sola gara a settimana, abbia impostato anche di recente una preparazione pesante per poi rendere sino alla fine”
Così conclude Bucchi