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Nel corso di un intervento a Radio Marte durante il programma Marte Sport Live, Giuseppe Cannella, noto dirigente sportivo, ha discusso alcuni temi relativi alla squadra dell’Empoli e all’incontro imminente con il Napoli, offrendo riflessioni interessanti sulle squadre e sui giocatori coinvolti.

L’Empoli e il lancio di giovani talenti

Cannella inizia parlando dell’Empoli, definendola una squadra rivelazione di questo inizio di campionato. È nota per essere un club che valorizza i giovani, lanciando talenti interessanti nel calcio italiano. Questo è uno dei tratti distintivi dell’Empoli, che riesce a coniugare prestazioni solide con lo sviluppo di giocatori giovani e promettenti. Secondo Cannella, questa politica continua a dare i suoi frutti anche quest’anno.

Cannella: Il lavoro di Roberto D’Aversa

Un elemento centrale dell’analisi è il lavoro di Roberto D’Aversa, allenatore dell’Empoli. Cannella sottolinea come D’Aversa, dopo una parentesi difficile al Lecce, stia cercando il riscatto. Questa motivazione personale sembra essere uno dei fattori che contribuisce alle buone prestazioni della squadra toscana. L’Empoli ha infatti dimostrato di essere una squadra ben organizzata e combattiva, capace di affrontare avversari più forti.

Il Napoli come banco di prova

L’incontro tra Empoli e Napoli viene descritto come un banco di prova importante, soprattutto per la squadra campana. Il Napoli, a detta di Cannella, ha una rosa nettamente superiore a quella dell’Empoli, ma proprio per questo motivo la partita rappresenta un’occasione cruciale per dimostrare la propria superiorità. Se il Napoli vincerà, Cannella avverte che le altre squadre del campionato dovrebbero preoccuparsi, poiché la squadra guidata da Antonio Conte potrebbe diventare una seria candidata per i vertici della classifica.

Cannella: Aspettative tattiche per la partita

Cannella prevede una partita tattica, con l’Empoli che adotterà probabilmente un atteggiamento attendista, concentrandosi sulla difesa e cercando di sfruttare le ripartenze. Il Napoli, al contrario, avrà il compito di fare la partita, imponendo il proprio gioco e sfruttando la superiorità tecnica della propria rosa. L’aspetto tattico sarà dunque cruciale per determinare l’andamento della partita, con l’Empoli che cercherà di neutralizzare le offensive napoletane.

Il ruolo di David Neres

Un altro giocatore al centro dell’analisi è David Neres, descritto come un calciatore che sta dimostrando grande valore tutte le volte che è stato chiamato in causa. Cannella lo vede come un potenziale insidioso per Kvaratskhelia, anche se Neres, inserito gradualmente da Conte, non è ancora un titolare fisso. Inserirlo a gara in corso, come spesso fatto finora, potrebbe essere una mossa tattica vincente, soprattutto quando gli avversari sono più stanchi. Il dinamismo di Neres, infatti, può risultare decisivo nel rompere gli equilibri delle partite.

Conclusione

In sintesi, Cannella prevede una partita tattica e combattuta tra Empoli e Napoli, ma evidenzia come la superiorità tecnica del Napoli possa prevalere, soprattutto grazie alla qualità della rosa a disposizione di Conte. L’Empoli, pur essendo una squadra rivelazione e ben organizzata, sarà probabilmente costretta ad assumere un atteggiamento più difensivo, cercando di limitare i danni contro un Napoli che potrebbe rivelarsi inarrestabile.

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