Alessandro Buongiorno ormai è il leader della difesa del Napoli di Antonio Conte. Insieme a Rrahmani ha costruito di nuovo una barriera quasi invalicabile a difesa dell’area partenopea. La sua classe e la sua sicurezza ha colpito gli addetti ai lavori. Fabrizio Castori, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. La sua analisi ha coinvolto Alessandro Buongiorno, con lui al Carpi e il VAR, sotto i riflettori nelle ultime giornate di campionato.
Buongiorno, le parole di Castori
Così l’allenatore: “Alessandro Buongiorno l’ho allenato al Carpi, ma anche al Trapani con Carnesecchi e Colpani, arrivai e facemmo un’impresa incredibile. Poi purtroppo in estate la società è fallita. Quando Alessandro era con me ed aveva 19 anni aveva una maturità ed una leadership pazzesca. Oltre alla sua caratura tecnica che è indiscutibile penso che sia il difensore più forte in Italia, in Europa non ancora. Del VAR se ne abusa troppo secondo me, non bisogna mai dimenticare che il calcio è uno sport di contatto, se si tocca un giocatore non sempre c’è un fallo da sanzionare. Bisognerebbe ripartire da questo concetto: non tutti i contatti sono falli”
Conclude Castori