Luca Marelli, ex arbitro, è intervenuto a Radio Napoli Centrale durante il programma “Un Calcio alla Radio – 3° Tempo”, per commentare la recente giornata di campionato. Marelli ha affrontato la questione della presunta confusione da parte degli arbitri, ribaltando la domanda: “Sono stati fischiati 9 rigori, e probabilmente ce n’erano altri due. Quali rigori togliereste? Io penso che non ce ne sia uno che non doveva essere assegnato. Il caos c’è, ma è più a livello mediatico che arbitrale.”

Luca Marelli sull’episodio tra Kyriakopoulos e Baldanzi

Soffermandosi sull’episodio tra Kyriakopoulos e Baldanzi, Marelli ha citato Collina, che sosteneva che non ogni contatto è fallo, specialmente in area. Tuttavia, nel calcio moderno, influenzato dalla televisione, si tende a punire ogni contatto, il che, secondo Marelli, non è corretto: “Il calcio è un gioco di contatto e bisogna porre dei limiti.”

Su Monza-Roma

A proposito dell’episodio di Monza-Roma, Marelli ha affermato che “non c’era punibilità” e ha criticato la crescente tendenza a esaminare ogni contatto sotto la lente del VAR.

Luca Marelli sul rigore di Di Lorenzo

Sull’episodio del rigore su Di Lorenzo, Marelli si è detto d’accordo con la decisione di Gervasoni di non assegnarlo, e ha riconosciuto un piccolo errore nella spiegazione: la volontarietà non conta, ciò che conta è la punibilità. L’ex arbitro ha sottolineato che le opinioni su questo episodio possono variare, ma a suo avviso il contatto non era così pesante da giustificare un rigore.

In merito al fallo di Kvaratskheila

Per quanto riguarda il fallo su Kvaratskhelia, Marelli ha affermato che il VAR non poteva intervenire, poiché la valutazione della spinta è meglio effettuata in campo. Ha poi evidenziato come il regolamento del calcio, pur essendo semplice, è complicato da interpretazioni, che costituiscono il 90% delle decisioni arbitrali.

Luca Marelli: “Comunicare anche allo stadio? Non sono d’accordo perché non cambierebbe nulla”

Sulla possibilità di introdurre il challenge, Marelli si è dichiarato favorevole, facendo riferimento all’esperienza americana, ma ha aggiunto che non crede sarà adottato nel breve termine. Per quanto riguarda la comunicazione delle decisioni arbitrali allo stadio, Marelli non la considera una grande innovazione, suggerendo che non cambierebbe molto.

In merito al fallo di Kempf su Anguissa

Infine, Marelli ha commentato il fallo di Kempf su Anguissa, ritenendolo da cartellino giallo, e ha escluso l’intervista agli arbitri subito dopo la partita, in quanto non utile, suggerendo piuttosto la possibilità di interviste 2-3 giorni dopo.

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