Chiariello
Umberto Chiariello - giornalista Can. 21

Il giornalista Umberto Chiariello, nel corso di Campania Sport su Canale 21, si è espresso così sull’episodio del mancato rigore per Kvaratskheila al 63esimo: “Io non mi capacito di come si possa sbagliare una decisione del genere. Capisco che il VAR non possa intervenire per valutare l’intensità di una spinta perché è una decisione di campo, ma in questo caso non sono d’accordo: nel caso di Kvaratskhelia è un chiaro ed evidente errore arbitrale. Il georgiano si trova a pochi metri dal portiere e sta calciando in porta e a quel punto Moreno si disinteressa del pallone e a due mani lo spinge e gli fa perdere l’equilibrio. Quello è più rigore del primo”.

Chiariello in disappunto per il mancato calcio di rigore per Kvaratskheila al 63esimo

Il giornalista, noto per le sue analisi schiette e dirette, ha espresso il suo disappunto riguardo a un episodio controverso avvenuto durante il match Napoli-Como. Al 63esimo minuto Kvaratskhelia è stato protagonista di un contatto dubbio in area di rigore. Chiariello ha sottolineato la gravità dell’errore arbitrale nell’episodio, affermando che la spinta ricevuta dal giocatore georgiano da parte di Alberto Moreno fosse chiara e meritevole di un calcio di rigore.

Chiariello: “Questo episodio era più rigore rispetto ad un altro rigore concesso durante la partita”

Secondo Chiariello, nonostante il regolamento preveda che il VAR non possa intervenire per valutare l’intensità di una spinta, questa situazione rappresentava un “chiaro ed evidente errore” da parte dell’arbitro. Il giornalista ha descritto la dinamica del contatto, evidenziando come Moreno si sia disinteressato del pallone e abbia spinto Kvaratskhelia con entrambe le mani, facendogli perdere l’equilibrio proprio nel momento in cui stava per calciare a rete. Chiariello ha anche affermato che questo episodio era “più rigore” rispetto a un altro rigore già concesso nel corso della partita.

La posizione di Chiariello riflette una preoccupazione diffusa nel mondo del calcio riguardo l’utilizzo del VAR e le decisioni arbitrali, soprattutto in situazioni ambigue come queste, in cui l’interpretazione dell’intensità del contatto può variare ma comunque influenzare pesantemente l’esito della partita.

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