Gullit” Milan da scudetto”
IBRAHIMOVIC come dirigente? ecco che penso”.
Le parole di Ruud Gullit, leggenda del Milan, sul momento dei rossoneri, gli obiettivi in campionato e il nuovo ruolo di Ibrahimovic.
SCUDETTO? – “Parlo da tifoso e dico sì. Ciò premesso, credo che non sia giusto mettere pressione a questo gruppo che nelle ultime due estati ha cambiato quasi due terzi della rosa, oltre all’allenatore che ha un modo diverso di giocare rispetto al predecessore. Il suo è un calcio… ambizioso: certi risultati li raggiungi più facilmente con il gioco e lui sta puntando su quello. Ci vuole un po’ di tempo per trasmettere le sue idee alla squadra, ma la strada mi sembra quella giusta come testimoniano i tre successi di fila in campionato. Derby? Successo meritato perchè nella ripresa il Milan è venuto fuori con carattere e ha imposto il suo gioco. Champions? La nuova formula ti dà la possibilità di rimontare. Il calendario del Milan era obiettivamente complicato: trovarsi di fronte il Liverpool e il Leverkusen per una formazione che lavora insieme da neppure tre mesi, non è il massimo”.
MORATA? – “Un grande acquisto, un attaccante che sa far gol, ma che i compagni devono mettere nell condizioni di poter far male. Lui il suo contributo lo dà sempre perché svaria per tutto il fronte offensivo e apre gli spazi. Uno così fa sempre comodo e può risolvere tanti problemi“.
ZIRKZEE? – “Avrebbe fatto meglio a dire sì al Milan. Conosceva la Serie A e per la sua maturazione gli sarebbero state molto utili un altro paio di stagioni in questo torneo ma in un top club come il Milan. Adesso invece è in una società che ha tanti problemi e che non facilita la sua crescita: allo United è dura far bene in un simile momento storico“.