Il Napoli, Antonio Conte e Matteo Politano: di seguito un articolo tratto dall’edizione odierna di Repubblica. “All’Inter hanno trascorso insieme un anno e mezzo senza che scattasse la famosa scintilla: Politano era di difficile collocazione nel 3-5-2, tanto che a gennaio 2020 decise di lasciare i nerazzurri e accettò proprio il Napoli. Conte avrebbe voluto Spinazzola (ma lo scambio con la Roma fallì) e adesso se li ritrova tutti e due in azzurro”.
La ‘reunion’
La storia con Politano è diventata intensa in pochi mesi ed il merito è soprattutto dell’attaccante romano che ha interpretato il suo ruolo di esterno offensivo in maniera diversa. Cerca il gol ma sa anche a farsi rispettare in fase di non possesso. È stata la miscela giusta per conquistare un allenatore che fa del concetto di equilibrio un suo caposaldo per costruire un Napoli da scudetto”.
Tra Napoli e Nazionale
Di seguito un articolo tratto dall’edizione odierna de Il Mattino. “Inutile dire che Politano continua a cullare la speranza di una nuova chiamata in Nazionale. Magari già per il prossimo doppio turno di Nations League contro Belgio e Israele. A quanto pare, però, il sogno è destinato a rimanere tale. Almeno fin quando Spalletti giocherà – come sta facendo e come sembra intenzionato ancora a fare – con il 3-5-2. Un modulo che certamente non esalta le caratteristiche dell’attaccante romano. Matteo, dal canto suo, continua a lavorare testa bassa e si concentra sull’azzurro – quello del Napoli – sui dettami impartiti da Conte e sul magic moment che sta vivendo la squadra”.