La Juve viaggia a punteggio pieno in Champions
La Juventus ha mostrato una grande prestazione nella sua partita di Champions League contro il Lipsia, dimostrando carattere e organizzazione. Nonostante un inizio difficile con il gol di Sesko, i bianconeri hanno ribaltato la situazione grazie a un’ottima performance di Dusan Vlahovic, che ha realizzato due gol, e di Conceicao, che ha segnato il terzo. Questo duo ha dimostrato di essere fondamentale per la squadra, soprattutto ora che Thiago Motta dovrà affrontare l’assenza di Nico Gonzalez per infortunio. La Juve, così, viaggia a punteggio pieno in Champions, con buone notizie per il futuro.
Ci sono alcune lacune soprattutto nella fase di supporto a Vlahovic. Bisogna lavorare per affinare l’attacco
Nonostante l’incredibile rimonta in inferiorità numerica contro il Lipsia, la Juventus ha evidenziato nel primo tempo alcune difficoltà a verticalizzare ra pidamente e a trovare soluzioni per creare superiorità sugli esterni. Questo ha portato a un gioco meno fluido e più prevedibile.Il modulo 4-1-4-1 scelto da Thiago Motta sembra consolidarsi come la strategia principale, evidenziando la solidità difensiva e le qualità di alcuni giocatori. Tuttavia, ci sono ancora lacune, soprattutto nella fase di supporto a Vlahovic, il che suggerisce che il sistema richiede ulteriori affinamenti per massimizzare l’efficacia offensiva. Motta dovrà lavorare su questi aspetti per migliorare la fluidità del gioco e sfruttare al meglio le risorse a disposizione.
Juve. Koopmeiners deve migliorare la forma fisica e riuscire a imporsi con continuità
Teun Koopmeiners, in cerca del suo primo gol e con una condizione fisica ancora da migliorare, ha mostrato sprazzi di talento ma non è riuscito a imporsi con continuità nella partita. L’olandese fatica a trovare la posizione ideale per costruire gioco, attaccare gli spazi e diventare una minaccia costante per gli avversari.È evidente che, per affinare certi equilibri e meccanismi, è necessario del tempo, ma nella sua posizione cruciale, è fondamentale che Koopmeiners riesca a inventare e contribuire al salto di qualità della Juventus negli ultimi metri. La sua capacità di creare opportunità potrebbe rivelarsi decisiva per l’attacco bianconero, e Motta dovrà lavorare con lui per ottimizzare il suo ruolo all’interno del sistema di gioco.
Juve. Forti la difesa e il portiere
A differenza di Koopmeiners, Nicolò Fagioli ha mostrato una forma decisamente positiva nella sua posizione davanti alla difesa, contribuendo in modo significativo al gioco della Juventus contro il Lipsia. La sua capacità di smistare il pallone e di leggere le giocate ha dato fluidità alla manovra bianconera.Anche Malick Thiaw si è rivelato un jolly di grande affidabilità, posizionandosi sempre più al centro del progetto di Thiago Motta, mentre Mattia Perin ha dimostrato di essere decisivo tra i pali. Dopo l’espulsione di Di Gregorio, Perin è stato fondamentale nel mantenere la squadra in partita, mostrando reattività e sicurezza ogni volta che è stato chiamato in causa. Questi elementi evidenziano un mix di solidità e talento che può portare a risultati importanti per la Juventus nel prosieguo della stagione.
Yildiz e Douglas Luiz
Il capitolo su Yildiz e Douglas Luiz evidenzia due situazioni diverse ma entrambe preoccupanti per la Juventus. Dopo un esordio promettente in Champions, il numero dieci bianconero ha mostrato segni di affaticamento, risultando meno incisivo nei dribbling e nei cambi di ritmo. Senza le sue giocate, la squadra fatica a creare superiorità numerica e a dare profondità alla manovra offensiva, elementi essenziali per il gioco di Motta. Dall’altro lato, Douglas Luiz sembra ancora in fase di adattamento. La sua entrata in campo contro il Lipsia è stata sfortunata, poiché ha causato subito un rigore e non ha brillato nella gestione del pallone. Questa prestazione deludente mette a rischio la sua posizione nelle gerarchie di Motta, nonostante il suo costo elevato. Se non riuscirà a integrarsi nel gruppo e a comprendere il sistema di gioco, potrebbe trovare sempre più difficile guadagnarsi minuti in campo e dimostrare il proprio valore.