Antonio Conte e il Napoli: di seguito un articolo tratto dall’edizione odierna del Corriere dello Sport. “In 80 giorni di lavoro ha già ottenuto risultati importanti. Raggiungendo il primato in classifica, stabilità difensiva e atteggiamento da grande, tutti sono uniti e la città sogna. Sono cinque risultati di fila dopo la sconfitta di Verona alla prima giornata e sono sei i clean sheet contando anche le gare di Coppa Italia. Il caso Napoli, per uno psicologo, sarebbe facile da risolvere: inizi a crescere quando smetti di vivere nel passato. Vetta in solitaria 483 giorni dopo l’ultima volta dallo scudetto ottenuto, è il risultato del principio precedente”.
Napoli e il Napoli
“Il club, la squadra e la città sono ripartiti quando hanno iniziato a guardare la situazione con gli occhi di Antonio Conte. Lo scudetto di Spalletti, Giuntoli, Osi, Kvara e Kim è storia imperitura come quelli di Diego e gli altri eroi, ma la prima grande impresa del signor Antonio è stata quella di riuscire a spostare l’attenzione su quello che sta accadendo ora e su quello che potrebbe accadere nel futuro con il lavoro, gli investimenti e la programmazione”.
L’obiettivo…
“L’obiettivo è far sì che il Napoli di Conte non sia una cometa o un fenomeno estemporaneo, e i presupposti sembrano i migliori: lui ci ha messo sin dal primo giorno tutto il bagaglio di una carriera piena di trionfi per dare il via a un processo di crescita mirato all’acquisizione di una mentalità definitivamente grande, capace di gestire le grandi vittorie e di rialzarsi dopo le grandi sconfitte; e De Laurentiis s’è affidato a lui in toto, riconoscendogli pieni poteri con la squadra e finanziando una campagna acquisti faraonica, modulata prettamente su giocatori pronti e affermati (altro che prospetti)”.