Il caso Manchester City si fa ancora più serio. Come leggiamo da Tuttonapoli.net, Il club inglese, come noto, è finito sotto 115 capi di accusa. Le ragioni riguarderebbero l’aver gonfiato il valore degli accordi di sponsorizzazione, dietro ai quali sarebbero stati celati versamenti dalle proprietà. Il Club avrebbe effettuato pagamenti segreti a un proprio allenatore e all’agente di Yaya Touré; in questo modo avrebbe violato le regole relative al fair play finanziario (tra 2009 e 2018), sia della Premier League sia della UEFA.

Manchester City, il processo

La battaglia legale è in atto, il processo è cominciato da tre giorni, il verdetto ci sarà non prima del 2025. Ad osservare dietro le quinte ci sono gli altri club della Premier League, interessati all’assegnazione di una punizione severa nel caso di comprovata colpevolezza dei citizens. Insomma, non vorranno una semplice detrazione di punti. Ma secondo ultimi aggiornamenti provenienti dall’Inghilterra il City rischia anche più della retrocessione.

Stando alle informazioni di The Telegraph, non è escluso che i campioni d’Inghilterra escano anche da altre competizioni nazionali e internazionali. Dalla FA Cup alla Carabao Cup (Coppa di Lega inglese). Il tabloid inglese evidenzia che l’articolo 31 del regolamento della FA Cup stabilisce, ad esempio, che “se un club è stato ammesso a partecipare alla competizione, ma viene successivamente ritirato dal campionato in cui gioca (o le sue partite di campionato vengono sospese), il Professional Game Board (PGB) può ritirare il club dalla competizione”.

Non solo. Il medium britannico ha affermato che l’esclusione dalla Champions League e dalla prossima Coppa del Mondo per Club rimane una possibilità concreta, soprattutto se il Manchester City uscirà dalla Premier League.

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