Massimo Agostini, ex attaccante del Napoli, è intervenuto a “Napoli Magazine Live“, su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Queste le sue parole:
“La notizia della morte di Schillaci è stato un fulmine a ciel sereno, perché nonostante stesse male sembrava poter ancora sperare. Dispiace, ricordo quando ci vedevamo per delle partite di beneficenza, giocando per divertirci come abbiamo sempre fatto. Le persone buone e perbene, negli ultimi periodi, ci hanno lasciato, ma sono notizie che non puoi decidere e comandare. Questo Napoli può tornare a essere una squadra importante perché ha un mister che può essere la chiave per tornare ai vertici.
Quando Conte dice di “sporcarsi le mani” è perché vuole che la sua rosa torni ad avere fame e umiltà visto che la qualità c’è nel gruppo degli azzurri. Conte sta dimostrando di essere un allenatore che fa tornare a livelli importanti le squadre che allena. Lukaku? A molti non piace perché magari non è bello da vedere, ma è un giocatore concreto. Le prime due partite ha fatto due gol e ha dimostrato di poter mettere in condizione di far bene anche Kvara, Politano, Simeone o Raspadori.
Secondo me, Romelu è ancora indietro dal punto di vista fisico, ma aiuta molto la squadra e in zona realizzativa è importante. La squadra è migliorata moltissimo grazie a lui. Conoscendo Conte, se Lukaku non fosse stato nelle condizioni per dare il suo apporto, non avrebbe giocato contro il Cagliari e credo sia al 60-70% che è importante. Anche non al massimo della sua condizione, Romelu dimostra di essere importante negli schemi di Conte e nel giro di 3-4 partite sarà al 100%. David Neres? Ha grandi colpi, quando si accende ti mette in condizione di fare gol e uno così serve sempre in una squadra”.
Conclude Agostini