NM LIVE – Zaccaria, Fontana, Mora, Carmine Esposito e Petrazzuolo hanno partecipato a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Questi i loro interventi riportati da TerzoTempoNapoli.Com:
NM LIVE – Zaccaria: “Bilancio positivo per questi 20 anni di ADL, il Napoli di Conte? Bisogna essere fiduciosi”
NAPOLI – MARIO ZACCARIA, giornalista: è intervenuto a “I 20 anni di De Laurentiis? Il bilancio è positivo, perchè il Napoli di ADL ha dato grandi soddisfazioni. Questi 20 anni sono passati velocemente. Questo è il primo anno che non gioca le coppe europee, ma non possiamo dimenticare il passato glorioso in Europa. Gaucci? Non sappiamo come sarebbe andata a finire, ma è emigrato in un altro paese, senza poter tornare in Italia. Poteva andare diversamente, ma anche peggio, però ha tenuto i riflettori puntati sul Napoli. La top 11 di questi 20 anni di Napoli? Nell’economia societaria, il Napoli purtroppo ha dovuto cedere grandi calciatori, come Cavani, Hamsik, Higuain e Lavezzi. Ci sono stati calciatori di alto livello, si potrebbero fare almeno due top 11, dove uscirebbero squadre che ancora oggi potrebbero competere in Italia e in Europa. Abbiamo avuto allenatori che non hanno avuto risultati. Quelli di Ancelotti non sono stati ottimi, ma possiamo metterlo nel quartetto con Sarri, Spalletti e Benitez tra i migliori allenatori del club azzurro. Conte? Ancora dobbiamo vedere, ma bisogna essere fiduciosi, anche per il fatto che il Napoli ha giocato le prime partite con una rosa incompleta. Speriamo che i due scozzesi mantengono le aspettative. I presupposti ci sono per avere grandi soddisfazioni. Ne vedremo delle belle e ci divertiremo. La sosta delle Nazionali può restituire calciatori soddisfatti? Questo sicuramente, ma resta il malumore per l’allenatore che deve rinunciare a tanti calciatori. Per come sono andate le cose, molti di questi calciatori tornano con un morale alto e speriamo possa essere funzionale per i risultati del Napoli”.
NM LIVE – Fontana: “Napoli, De Laurentiis ha dato un segnale diverso rispetto al passato, il vero Lukaku lo vedremo tra un mesetto”
NAPOLI – GAETANO FONTANA, ex centrocampista del Napoli: “I 20 anni di De Laurentiis? Sono un nostalgico romantico, appartengo alla vecchia guardia, a un tipo di calcio dove i sentimenti arrivavano prima di ogni cosa e questo ci ha permesso di alzare la china. Arrivai al Napoli con qualche mese di ritardo e mi raccontavano che non c’era niente. Siamo partiti con la convinzione di abbattere ogni ostacolo. E’ stata una bellissima esperienza, ma resta il rammarico di non aver vinto subito il primo anno. Siamo arrivati un po’ corti alla fine della stagione, ma è stata la base per vincere.
Questo Napoli deve ancora partire, perché …
Questo Napoli deve ancora partire, perché Conte è entrato con una forza incredibile nel gruppo, per far capire che prima di tutto c’è bisogno di stabilire delle linee guida a livello comportamentale. Si è ultimato in questi giorni, con giocatori importanti e che vanno assemblati. C’è fiducia, perché poi ci saranno anche contenuti tattici e tecnico, dopo aver assemblato l’aspetto comportamentale. Può essere un ciclo vincente e De Laurentiis ha dato un segnale diverso rispetto al passato. Tutto è servito, per arrivare ad oggi con una società solida. ADL ha dimostrato che vuole essere indipendente e, con la forza economica che ha, può permettersi di mettere fuori squadra anche un calciatore come Osimhen. C’è bisogno di dare equilibrio alla squadra. De Laurentiis ha portato calciatori e allenatore importanti, ha dato il segnale che è lui il primo a crederci. La top 11 dei 20 anni di De Laurentiis? Non inserirmi non è difficile, ho avuto la fortuna di vivere una bellissima esperienza, ma sempre in un campionato di Serie C. Nel mio ruolo,
Jorginho e Lobotka hanno scritto la storia
Jorginho e Lobotka hanno scritto la storia. Poi Kim, Koulibaly, Albiol tra i centrali. Anche Mario Rui ha fatto cose importanti, lo stesso Di Lorenzo, ma anche Hysaj. A centrocampo, posso pensare ad Anguissa, Allan e Zielinski. Per le punte centrali è una bella lotta: Osimhen, ma come possiamo dimenticarci di Cavani ed Higuain? Sono stati straordinari. La cosa più semplice è fare una top 11 per ogni fase, perché tutti hanno contribuito a far arrivare il Napoli a quello che è oggi, che è un Napoli importante in Italia e che presto lo sarà anche in Europa. Top allenatori con Ancelotti, Conte, Spalletti, Sarri e Reja? Io metterei anche Mazzarri, che ha portato uomini importanti come Maggio. Lasciare fuori qualcuno è ingeneroso, tutti hanno dato qualcosa. Io sono molto legato alla mia squadra, in testa avevamo l’ambizione di vedere l’emozione della gente a fine stagione. Dopo 20 anni mi presento in ritiro o allo stadio e la gente mi chiede una foto, significa che ho lasciato un segno profondo. Questo è gratificante. Resta l’emozione e il vissuto.
Su Lukaku
Lukaku? E’ stata fatta un’operazione da parte di Conte incredibile. Gli ha spiegato lo scenario e si è dovuto allenare da solo, che è fastidioso per un atleta. In questa fase di preparazione, lo ha preparato anche mentalmente e si è presentato nella migliore condizione possibile. Non ha i 90’ perché ha lavorato da solo, ma ha manifestato in campo tutto quello che è stato il lavoro di Conte su di lui. Adesso serve pazienza, perché è probabile che non sia sempre al massimo, perché deve interiorizzare un altro tipo di lavoro. Il vero Lukaku lo vedremo tra un mesetto. Ho sentito critiche ingenerose su Raspadori, Anguissa e Meret, ma stiamo parlando di un gruppo importante, bisogna fare un respiro lungo prima di etichettare i calciatori. Adesso c’è da assemblare la squadra, ma nei singoli è una squadra forte. Non è facile vivere un anno come la scorsa stagione e sono curioso di vedere questa squadra tra un mesetto. Il Napoli ha la fortuna di avere la settimana tipo e Conte può portarli a regime. Spero di vedere un Napoli competere verso l’alto e diminuire il gap con l’Inter”.
NM LIVE – Mora: “ADL ha costruito un grande Napoli, Conte ha una squadra competitiva”
NAPOLI – NICOLA MORA, ex difensore del Napoli: “I 20 anni di De Laurentiis? Venti anni bellissimi, dove si è ricostruito la storia più recente del Napoli. Una cavalcata incredibile e una crescita continua che ha portato il Napoli stabilmente tra le prime in Italia e per 15 anni in Europa. ADL ha cambiato il Napoli e l’ha portato dove è giusto che sia. La Top 11 dell’era De Laurentiis? Il 4-3-3 è il modulo giusto ed è quello che mi piace di più. L’arduo compito è che avevo proposto di fare una rosa di 20, che sarebbe stata più giusta. Tutti hanno contribuito alla crescita del Napoli. In porta, Pepe Reina, che è stato fondamentale. La difesa con Di Lorenzo, Kim, Koulibaly e Ghoulam. A centrocampo, Hamsik, Lobotka e Allan. In attacco, Lavezzi a destra, Cavani a sinistra e Osimhen punta.
Sugli allenatori del Club azzurro
Allenatori? Io avevo un rapporto speciale con Sarri, ha fatto il calcio più spettacolare con il Napoli. In quel momento si è creata una grande unione tra tifosi e calciatori. Anche sulla panchina, De Laurentiis ci ha consegnato una continuità di risultati che fa invidia a chiunque. L’unico passo falso lo fece il primo anno, poi ha costruito un grande Napoli. Conte ha una squadra competitiva finalmente. I nuovi arrivati stanno facendo vedere la qualità che possono dare. Anguissa e Lobotka soffrono i 90’ in un centrocampo a due. McTominay è un calciatore pronto, ma al momento credo a partita in corso. Lukaku ha dato segnali importanti. Il vero Napoli lo vedremo dopo la sosta, che deve acquisire compattezza ed equilibrio, ma in questo momento è normale, serve tempo per amalgamarsi”.
NM LIVE – Carmine Esposito: “Il Napoli di Conte può essere la sorpresa di questa stagione, ADL ha portato uno scudetto e grandi campioni”
NAPOLI – CARMINE ESPOSITO, ex attaccante dell’Empoli: “I 20 anni dell’era De Laurentiis? L’anno più bello è stato quello dello Scudetto, perché racchiude tutti i 20 anni. De Laurentiis ha portato a Napoli tanti grandi calciatori, ma la cosa importante che è stato un presidente che ha portato uno scudetto e grandissimi campioni. Quest’anno ha dimostrato che vuole riscattarsi. E’ stato un Napoli in crescita. La top 11? Ci vorrebbero 5 attaccanti centrali, sei esterni laterali. Sicuramente metto quei 15/20 calciatori che ci hanno portato lo Scudetto, ma anche calciatori come Hamsik, Cavani, Lavezzi ed altri sono stati importanti. Abbiamo avuto grandissimi calciatori. Il Napoli di Conte? Non è partito benissimo, ma ci poteva stare. Con i nuovi arrivati, il Napoli può arrivare tra le prime quattro, può essere la vera sorpresa di questa stagione e fare qualcosa di importante. Neres ci darà delle grosse soddisfazioni e anche Kvara può dimostrare il suo valore di nuovo, con Lukaku che ti apre gli spazi. Gli esterni con il belga possono fare grandi cose, perché Lukaku fa reparto da solo”.
NM LIVE – Petrazzuolo: “Napoli, la mia Top 11 dell’era De Laurentiis”
NAPOLI – Il dir. ANTONIO PETRAZZUOLO: “La mia Top 11 dell’era ADL? Ho pensato ad Ospina, ma tra i pali metto Pepe Reina. Senza nulla togliere a Maggio, metto il capitano Di Lorenzo, con Kim, che è stato un muro invalicabile, Koulibaly e Ghoulam in difesa. A centrocampo, arretro Callejon, con Lobotka e Hamsik. In attacco, mi lascio trasportare dai sentimenti e schiero Lavezzi, Cavani e Dries Mertens. Non posso dimenticare la storia, anche se auguro a Kvaratskhelia di entrarci presto. Lavezzi è stato il primo a dare la sensazione che si stava voltando pagina rispetto al passato. Questa mattina ho pubblicato un post con le vecchie immagini delle trasferte del Napoli: gloriose trasferte tra Manchester, Valencia e altri paesi, che sono state tappe importanti per la crescita del Napoli”.