A Radio Napoli Centrale, nel corso di ‘Un Calcio Alla Radio – 3° Tempo’, è intervenuto l’ex Rettore delle Federico II Guido Trombetti: “Con la partenza di Osimhen sulla squadra del Napoli, sulla società e sul tecnico torna il sereno. Anche noi tifosi appassionati possiamo divertirci parlando di calcio. Con tutti i limiti visto che non siamo dei tecnici. Il Napoli ha fatto una campagna acquisti sontuosa, rinnovando la squadra in profondità. Ha preso Buongiorno, ha preso Neres sull’esterno, e poi McTominay e Gilmour.

Domanda a Trombetti: è mai possibile che il Napoli abbia acquistato due giocatori di grande caratura per farli stare in panchina?

Trombetti: certamente no. E allora, quali possono essere le ipotesi all’orizzonte? Prima ipotesi: Conte non cambia il modulo. Domanda delle cento pistole: ma chi sono questi due centrocampisti? Non è affatto detto che siano Anguissa e Lobotka, perché McTominay certamente è uno di caratura internazionale, è fortissimo. Quindi se gioca a due è molto probabile che uno dei due attuali titolari vada in panchina, con McTominay al suo posto. Parlavo l’altro giorno con un mio caro amico del mondo del calcio da 50 anni e mi ha detto secondo me esce Lobotka. Non è uno scenario da escludere.

Secondo scenario: alterna in ogni partita i quattro

Trombetti: perché con una linea difensiva a tre, i due di centrocampo devono coprire spazi enormi, quindi oltre i 55-60′ non vanno. Quindi qualunque coppia parte, è probabile che dopo un’ora c’è una turnazione, in fondo Spalletti faceva così con Lozano e Politano, con Elmas sostituto dei centrocampisti. Due uomini a centrocampo da soli non possono reggere un’ora e mezza e più di partita. Un altro scenario è Conte che cambia il modulo. In soldoni che significa? Significa che decide di giocare a tre a centrocampo.

Chi esce quindi? 

Trombetti: un difensore o uno di fascia destra dell’attacco? Io credo che dopo aver preso Neres, almeno dopo che ha imparato a fare un po’ di fase difensiva, lui l’attacco non lo tocca. Il punto è capire se ritiene se Neres debba giocare spezzoni di partita perché non è in grado di coprire il campo come Politano. E allora toglie un difensore, chi toglie? Ho forti dubbi. La cosa sarebbe banale, perché si giocherebbe con Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Olivera, con Spinazzola a dare un cambio e il buon Mazzocchi a dare un cambio. Ho qualche dubbio che Conte rinunci all’impostazione a tre. Io credo che si resterà a due a centrocampo, che ritiene una fortissima collaborazione degli esterni bassi e alti. Quando avremo contro degli avversari del calibro della Juve, Inter, Atalanta, il nostro centrocampo rischia di essere sgretolato. Che lui rinunci alla difesa a tre ho qualche dubbio. Sarebbe interessante fare un gioco tra noi ‘incompetenti’ per il quale il calcio è una passione, dal mio punto di vista quest’assetto della squadra è veramente un bel tema. Che succede in mezzo al campo?”.

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