Conte su Kvara: “Lavoriamo sull’imprevedibilità, se sta solo in una zona lo triplicano…”
Kvara l’ha trattenuto fortemente. Lei ne ha visti tanti di qualità, lui che giocatore è? E’ una delle domande poste ad Antonio Conte a due giorni dalla sfida di campionato contro il Parma e a -1 dalla fine del mercato.
L’allenatore del Napoli ha risposto così alle domande dei giornalisti
“E’ un bravo ragazzo, professionale, ha voglia di migliorarsi, questo per me è alla base di un’ulteriore crescita. Ha solo 23 anni, una vita davanti per diventare un giocatore veramente importante. Ha margini notevoli, io sto cercando tatticamente di dargli più imprevedibilità possibile perché se lo metti solo in una zona anche l’avversario legge la situazione, ti raddoppia, ti triplica, può diventare prevedibile, ma stiamo lavorando anche con Politano e Neres Ngonge, con quelli talentuosi e forti nell’uno contro uno, di dargli imprevedibilità dentro al campo. Kvicha ha la testa sulle spalle, ha l’opportunità come gli altri di crescere anche proprio come personalità e mentalità. S’è messo a disposizione, può crescere ancora e già oggi è molto forte, sapete che considerazione ho di lui, ma ciò che mi piace è che è un talento che si mette a disposizione della squadra, quello che io cerco, poi la squadra lo esalterà”.
Intanto l’annuncio de Il Mattino: “Kvara ha accettato il rinnovo, le cifre e la novità sulla clausola
“La lunga attesa di Kvaratskhelia pure è al capolinea: la missione tedesca di De Laurentiis, in pieno Europeo, ha prodotto i frutti attesi”. L’edizione odierna de Il Mattino scrive di un accordo raggiunto tra il Napoli ed il georgiano per il rinnovo del contratto: “C’era una proposta di rinnovo, importante, che Jugeli e il papà della stella di Tblisi hanno valutato a lungo. D’altronde, l’alternativa era quella di restare a giocare a Napoli con lo stipendio dell’inizio della sua avventura in azzurro. Più o meno 5 milioni, compresi i bonus. Senza clausola rescissoria. Hanno accettato. Ma Kvara, da poco papà, ha fatto intendere che lo stipendio non gli importa nulla: puntualmente tra i migliori in queste prime tre gare di campionato, anche a Verona il Napoli è andato a fondo solo dopo il suo ko. Non è una coincidenza. Conte lo ha fatto rinascere, convincendolo a spostarsi dietro la prima punta, ad acquistare imprevedibilità”.