Aspettando Napoli-Parma, continua la conferenza stampa di Antonio Conte. Di seguito la quarta parte.
La vittoria col Bologna è la scintilla di cui parlava? Conterà la continuità?
“Fondamentale dare continuità al Bologna, contro un Parma che oggi è una delle più in forma, la sorpresa anche di questo inizio. Abbiamo un doppio compito: dare continuità affrontando una grande difficoltà, perciò stiamo lavorando tanto. Ieri ho già alzato le antenne, se capiamo che partita affrontiamo avremo più possibilità. Non posso risultare il risultato finale, ma posso controllare le situazioni che portano ad affrontarla in maniera giusta”.
Gli ‘altri’ attaccanti del Napoli
Simeone s’è sbloccato, mentalmente ha visto più entusiasmo? Cosa si aspetta da lui?
“Giovanni fa parte del gruppo storico, si spende e spande per il Napoli in ogni situazione. La generosità non gli fa difetto, so l’importanza del gol, per me lui ma anche Jack li considero due giocatori importanti, devono stare nella nostra rosa. Jack può giocare anche nella posizione di Kvara, ma con caratteristiche diverse non potendo andare esterno uno contro uno, ma può andare dentro al campo ed essere alternativo alla punta. il gol è importante, anche per me, ma ciò che conta è il lavoro per la squadra. Giovanni dà tutto, posso solo parlarne bene”.
Verona…
I fantasmi di Verona cancellati definitivamente? Quegli scheletri di cui parlava.
“Noi lavoriamo ogni giorno per cercare di non tornare indietro, col Parma dobbiamo prepararci ad una gara accorto, soprattutto in fase di possesso perché sono bravi a invitarci ad attaccare per ripartirci con giocatori di valore. Dovremo fare grande attenzione per evitare che si torni al passato. Detto questo, un risultato negativo non significa che si torna indietro, a Verona ci sono state due partite, al di là del risultato mi sono arrabbiato per il 3-0 e l’atteggiamento impaurito, quello mi ha spaventato. Mi auguro di non vederlo più, lavoriamo sulle certezze che danno sicurezze individuali e collettive”.
Il presidente del Napoli…
S’è sentito con ADL, è soddisfatto di come vanno le cose?
“Non c’è bisogno in questo momento di sentirmi col presidente o con altri, è tutto sul tavolo da tempo, aspettiamo solo che finisca. Mi concentro sul campo e sui calciatori”.
Lukaku…
E’ arrivata l’ufficialità di Lukaku. Lo aggiungerà col Parma? Come cambia il suo Napoli con lui?
“Mi auguro di averlo a disposizione oggi e domani, anche dopo domani perché al mattino ci alleniamo per farlo entrare in sintonia col resto della squadra. Verrà con noi senza cose particolari. Di Romelu cosa posso dire, è un centravanti atipico, quando l’ho avuto… di solito quelli grossi solitamente sono anche lenti o li utilizzi in area come boa ma non hanno grande gamba per sfruttare il campo. Romelu l’ho sempre definito uno di football americano: sono 1.90 ma velocissimi”.
Le caratteristiche di Romelu
“Lui è un giocatore potente, noi abbiamo bisogno sia di uno che tenga botta, ci faccia salire, trovi combinazioni, al tempo stesso avere un calciatori che attacchi gli spazi e faccia male. Perciò lo considero un po’ unico, detto questo è un ragazzo perbene, ci metto le mani nel fuoco io per lui, e sa la responsabilità che ha nei miei confronti che del Napoli e dei tifosi. Ma è un bravo ragazzo. Non dimentichiamo però Giovanni e Jack che ha anche due ruoli. Ora sono molto più tranquillo e contento”.
Numericamente è soddisfatto della rosa, sugli esterni si attende qualcosa?
“Non parliamo tanto di mercato, la società sa di cosa c’è bisogno, manca un giorno e vedremo cosa accadrà”.
-E’ terminata così la conferenza stampa di Conte verso la sfida del Maradona con il Parma-