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Buongiorno, Meluso, Zazzaroni, De Giuseppe, Marcolin, Vaccaro, Calaiò, Dgebuadze, Scozzafava, Graziani, Alvino e Padovan hanno partecipato a Radio Goal, trasmissione sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli per parlare del Napoli e della convincente vittoria degli azzurri contro il Bologna. Questi i loro interventi riportati da TerzoTempoNapoli.Com:

Alessandro Buongiorno, difensore del Napoli, è stato intervistato in esclusiva in mixed zone da Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni

“Dobbiamo essere contenti di questo lavoro che abbiamo fatto. Abbiamo reagito nel migliore dei modi, ci siamo parlati a inizio settimana e siamo contentissimi perché oggi la differenza l’ha fatta lo spirito che questa squadra ha avuto. Bisogna partire da questo per poi migliorare su altri aspetti. Con questo spirito possiamo vincere contro tutti. Siamo consapevoli che c’è tanto ancora da migliorare, cerco di aiutare la squadra il più possibile magari con una parola in più, dobbiamo ripartire da questa vittoria ed allenarci forte, Ci siamo parlati ad inizio settimana, la differenza l’ha fatta lo spirito. Bisogna ripartire da questo per migliorare gli altri aspetti. Capitan futuro? Ringrazio il mister per le belle considerazioni, cerco di mettere sempre una buona parola. Mi rende molto orgoglioso questa cosa di essere sempre disponibile con i compagni, in campo e fuori”.

Mauro Meluso, dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Il valore del Napoli è di alto livello, finalmente sono tornati ad incidere i calciatori come due anni fa. L’anno scorso una stagione condizionata da troppi fattori, ma ora meglio pensare al futuro che ricordare il passato. Osimhen? Io sono arrivato a metà luglio e fu rifiutata un’offerta altissima per lui di una delle migliori squadre d’Europa, era una cifra irrinunciabile da parte del Paris Saint Germain. L’offerta era faraonica, e fu un errore rifiutarla sebbene fu fatto per il troppo amore nei confronti del Napoli. Poi andammo a fare una serie di colloqui con Calenda che poi si conclusero con il rinnovo a dicembre. Per me è stata una mala-gestio perché adesso ti ritrovi con una clausola alta e ovviamente un mercato fermo.

Col senno di poi ho riflettuto sulla scelta di arrivare a Napoli, sotto vari aspetti, però quando fui chiamato da De Laurentiis non ci pensai un attimo perché non avevo mai lavorato in una grande squadra, nonostante gli ottimi risultati a Spezia e Lecce, quindi accettai subito. Ho avuto la presunzione di pensare di poter incidere col mio metodo di lavoro anche a Napoli, ma ho avuto comunque una grande opportunità, poi le cose si evolvono e fa parte della vita, quindi questa è un’ulteriore esperienza che metto nel mio bagaglio e per il mio futuro. Il mercato è cambiato tantissimo, l’anno scorso molte società si sono dovute adattare nei piani verso quelle che erano offerte alte dell’Arabia e dell’Inghilterra che ti mettevano in difficoltà”.

Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“Contro il Bologna ho visto un altro spirito, tutto il secondo tempo mi è molto piaciuto il Napoli di Conte. Il nuovo tecnico per il tipo di didattica e mentalità è il valore aggiunto del Napoli, mi sa che è tornato il vero Conte. Riesce a trasferire alla squadra il giusto spirito, poi c’è il mercato. I nomi che stanno arrivando sono di altissimo livello. Lukaku, Gilmour e McTominay sono elementi di enorme valore, il livello che pretende Conte è di assoluta eccellenza. Il problema di Osimhen è che il mercato in Arabia si è bloccato ed il cartellino ha un prezzo molto alto. Anche 80-90 milioni sono improponibili in questo periodo. Siamo dentro in un cul-de-sac, non so se il Psg sarà disposto a spendere queste cifre. Se non ci fosse stato l’anno scorso oggi non ci sarebbe Conte. Con un altro allenatore Kvara e Di Lorenzo non sarebbero a Napoli adesso.

Il Napoli ha rifiutato un’offerta di 250 milioni per Kvara ed Osimhen l’anno scorso dopo lo Scudetto. Poi è cambiato lo scenario. L’Arabia da gennaio non spende più ed in Inghilterra cinque società sono state vittime del settlement agreement. Con l’arrivo di Lukaku ci sarà fisicità e vena realizzativa unica. Sono numeri che dimostrano che se hai giocatori molto rapidi come Kvara e Neres avere un finalizzatore con le medie realizzative di Romelu fa la differenza. Il Napoli deve registrarsi ed appena lo fa lotterà per obiettivi molto importanti. Marcare Lukaku non è facile e ricordo una partita di Buongiorno che lo annullò. Ho un dubbio: Di Lorenzo nei tre non mi convince”.

Alessio De Giuseppe, giornalista di DAZN, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Ieri abbiamo visto la massima espressione di ciò che può dare Conte dopo che ha richiamato l’ambiente con le sue dichiarazioni. Ho risentito il rumore del Maradona di due anni fa, non sentivo i tifosi così rumorosi da diverso tempo. La gara di Mazzocchi è stata buonissima tra carattere ed impegno, poi Kvaratskhelia ha avuto l’energia dell’esser diventato padre ed ha dimostrato tutto il suo entusiasmo. Kvara è tutta attenzione e fantasia che arriva dalla determinazione che l’anno scorso perse un po’. Conte? Non solo la sua esultanza ha colpito, anche Politano sembrava avesse segnato lui e poi ho visto le lacrime di Di Lorenzo. Il goal del capitano è stata una liberazione. Kvaratskhelia? Ha libertà, però Conte gli dà un riferimento e ieri gli diceva di mettersi tra Lucumì e Posch. Deve sempre partire tra il centrale ed il braccetto”.

Dario Marcolin, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“Quando un giocatore è forte può giocare in tutti i ruoli, certo è che Kvaratskhelia l’abbiamo conosciuto che partiva sulla linea del fallo laterale. I grandi calciatori però la posizione se la scelgono da soli e anche in questa nuova veste farà benissimo. Per marcare Kvaratskhelia ce ne vogliono due, è imprevedibile perchè essendo destro sembra che vada sempre sul piede preferito, però anche col sinistro fa giocate incredibili. Oggi è un giocatore completo, finalmente abbiamo rivisto il leader tecnico dei vecchi tempi”.

Alessandra Vaccaro, giornalista di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal

“Dopo la partita di ieri immagino che il Napoli definitivo sia quello di ieri, quello che ci ha fatto emozionare. Non è possibile che la gara di ieri sia un caso sporadico, sono d’accordo con Conte sul fatto che è stato meglio prendere subito un cazzotto come quello subito a Verona. E’ stato bello sentire Conte parlare di valori, di uomini e non solo di questione di campo. Buongiorno? Oltre ad essere il miglior difensore della Serie A è anche un calciatore intelligente e lo dimostra l’uso delle sue parole in conferenza stampa”.

Emanuele Calaiò, dirigente sportivo del Savoia, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Era normale che il Napoli ripartisse da Kvaratskhelia. Conte mise le cose in chiaro subito dicendo che doveva ripartire da lui e sarebbe giusto dargli un adeguamento di contratto. Con Lukaku che gli apre gli spazi il georgiano può fare ancora meglio. E’ importante che il Napoli abbia ritrovato la vittoria per il morale e per il proseguio del campionato. Anche a Verona il Napoli non m’è dispiaciuto nel primo tempo, ma Conte è riuscito a dare un’anima a questa squadra e ieri s’è visto. L’atteggiamento dei calciatori è diverso dal passato, tutta la squadra lo segue e poi c’è armonia nell’ambiente. Ieri si sono viste tante cose positive, forse non è un Napoli spumeggiante perchè le gambe sono un po’ imballate. Ho visto un Napoli compatto nel giro di trenta metri, Lobotka ed Anguissa hanno coperto bene il campo e poi ho notato anche un eccellente Buongiorno”.

Kakha Dgebuadze, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“Voglio congratularmi con tutti i napoletani e mi fa piacere condividere la gioia calcistica che è tornata in città. Rinnovo di Kvaratskhelia? Non ho alcuna informazione sul rinnovo, ma penso che arriverà e che le parti stanno lavorando. A inizio settembre dovrebbe esserci questo rinnovo perchè Kvaratskhelia è al centro del progetto Napoli. Ieri ha detto di essere felice di lavorare con Conte, lo abbiamo visto felice in campo e sono certo che a breve arriverà la buona notizia del suo rinnovo. La questione Osimhen è molto triste, ma se lui vuol andar via è giusto che vada”.

Monica Scozzafava, giornalista del Corriere del Mezzogiorno, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“Di Lorenzo verrà utilizzato come braccetto. Questa città ha una passione calcistica enorme e ti prende molto, ma resta sempre un po’ diffidente e la settimana che è passata è stata spiacevole per certi versi. Sentivo già qualche mormorio sul valore che Conte porta al Napoli. Questo è il valore, ma Conte ha bisogno di tempo per prendere le misure della squadra che ha sì conosciuto in ritiro, ma ha dovuto avere le prime verifiche sul campo. Certe fragilità c’erano ancora ed è corso ai ripari per provare a sanarle. Ha completamente capovolto la strategia del Napoli dal punto di vista societario e finanziario. Si sta investendo su un giocatore su cui si è certi di non poter fare plusvalenza come Lukaku. Ma decide Conte e De Laurentiis attingerà dal tesoretto che ha messo da parte in diversi anni di gestione. Non ricordo un mercato così da parte del Napoli in passato, De Laurentiis e Conte hanno deciso per la ricostruzione partendo da una base e uno zoccolo duro. Il Napoli si toglierà le sue soddisfazioni, mi è piaciuto vedere il vero Conte ieri e non più quello di Verona con le braccia conserte. Kvaratskhelia? La libertà che gli ha dato Conte si nota, è stato impressionante e questo è un punto a favore di questo allenatore che appena arrivò disse che sia Kvara che Di Lorenzo non si sarebbero dovuti muovere da Napoli”.

Francesco Graziani, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Anche l’anno scorso Kvaratskhelia si accentrava molto, non è la prima volta che lo fa. Lui parte dall’esterno e si accentra, ma se lo fai giocare sottopunta lo limiti. Più lo accentri e più c’è intasamento. Lukaku? Con lui il Napoli lotterà per i primi quattro posti. Lukaku non è più quello di qualche anno fa, ma sarà sempre un attaccante determinante”.

Carlo Alvino, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“La vittoria di ieri nasce venerdì perchè la conferenza di Conte ha seminato e ieri sera il Napoli ha raccolto. Il richiamo all’unità del gruppo ed il riferimento alla storia di un gruppo solido è stato molto utile. Ha fatto il mental coach, ha ricompattato il gruppo, ha toccato le corde giuste ed il Napoli visto ieri è proprio un Napoli contiano. Skriniar? Guadagna troppo, il calciatore è forte ma non verrà. Il primo desiderio di Conte è quello di dichiarare l’incedibilità di Giovanni Di Lorenzo che era già della Juventus e di Kvara che era un promesso sposo del PSG. Guarda caso, ieri, l’asse Kvaratskhelia-Di Lorenzo ha dato il via alla vittoria degli azzurri. Buongiorno al centro e non come braccetto? Tra le idee di Conte sta balenando quella di affidarsi a Buongiorno come centrale, ma andrebbe risolta la situazione del centro sinistra. Il famoso Hermoso che ha catalizzato il mercato non è stato più preso in considerazione”.

Michele Padovano, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“La batosta di Verona ha fatto bene al Napoli che ieri ha reagito nella maniera giusta. Il Napoli ha creato tanto e sono dell’idea che una volta che la squadra sarà ultimata sarà difficile per le altre. Lukaku? Conte l’ha sempre richiesto e mi aspetto che il belga arrivi, poi se non arrivasse sono certo che ne arriverebbe un altro di centravanti forte. Conte è uno che mette bocca su tutto e lo condivide insieme al direttore sportivo ed al presidente. Questo Napoli è già forte, ma da qui alla fine del mercato arriveranno altri due o tre calciatori importanti che trasformeranno questa squadra e mi riferisco a Lukaku, Gilmour e McTominay. Il Bologna per mezz’ora ha reso la vita difficile al Napoli, ma con le idee di calcio di Conte il Napoli ha prevalso. Gilmour mi piace molto, fa entrambe le fasi ed è adatto al Napoli che quest’anno lotterà per qualcosa d’importante”.

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