Zola: “Bello il nuovo format della Champions League”
Il quadro delle partecipanti alle coppe europee va completandosi, in attesa che il 29 agosto si effettui il sorteggio della nuova Champions League. Sulle prospettive internazionali dei club italiani interviene Gianfranco Zola, campione degli anni ’90 e poi allenatore. Ecco le sue parole a La Gazzetta dello Sport.
“È migliorata la qualità del gioco: si gioca un calcio un po’ più offensivo e propositivo, si cerca il risultato più attraverso il gioco rispetto a qualche anno fa, quando si puntava molto sul tatticismo e sul difensivo che al momento paga un po’ di meno”.
“Anche l’Atalanta si è dimostrata super attrezzata. L’Europa è un discorso diverso: chiaramente le squadre che fanno meglio in Serie A hanno un vantaggio, ma nelle coppe si gioca ad un livello un po’ più alto rispetto al nostro campionato”.
“Sono curioso di tutto. Conosco il nuovo format, ma che svolgimento avrà non lo so. Spero che sia qualcosa che crei un cambiamento positivo. Se devo essere sincero però, più che il nuovo format delle coppe c’è qualcos’altro che mi preoccupa quest’anno: si sta giocando troppo. E si continua a giocare troppo. È il vero problema. Molte squadre hanno il campionato e le coppe, e quest’anno si aggiunge anche il Mondiale per club. Stiamo andando in una direzione in cui i giocatori giocano sempre, e questo non aiuta la qualità. E temo che potrebbe finire per inflazionare troppo il calcio”.
“ Oggettivamente, parliamo di uno sport che al suo interno non ha tempi morti e dal punto di vista fisico è molto impattante, con molta stanchezza che incide sul giocatore. Non sarei sorpreso di vedere molti infortuni: il calendario è un problema”.
“Io a chi vince il campionato in Italia do sempre un leggero vantaggio. L’Inter è una squadra che ha una quadratura e non ha fatto sconvolgimenti tecnici o tattici, quindi quel vantaggio ce l’ha ancora. Però credo che quest’anno sarà un campionato estremamente competitivo“.
“Sono tutte molto agguerrite. Basandomi sulla prima giornata, anche se è una base molto piccola, sta dando continuità di risultati rispetto all’anno scorso l’Atalanta. La Juve è partita bene e può fare cose importanti. A me piace molto, anche proprio come conformazione di squadra. Ha giovani di valore mixati a giocatori di esperienza, hanno una buona idea di gioco. È una squadra che ispira fiducia”.