Amoruso: “La situazione Osimhen andava risolta molte settimane fa, ciò che non capisco è come mai il Napoli non coinvolga il calciatore in queste prime partite. Capisco che il rischio d’infortuni preoccupa, ma il nigeriano potrebbe tirar fuori il Napoli da questo momento”

Varriale, De Giovanni, Christillin, Martino, Sorrentino, Compagnoni, Amoruso, Bellinazzo e Laudisa sono intervenuti a Radio Goal sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli per parlare del Napoli e del mercato del Club Azzurro. Questi i loro interventi riportati da TerzoTempoNapoli.Com:

Enrico Varriale, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“Sarà importante il recupero di Buongiorno per Conte, poi magari anche Neres riuscirà a trovare spazio domenica. Manna dovrebbe aver chiuso Gilmour e sta portando alla conclusione la trattativa per Lukaku. Il Napoli che è sceso in campo a Verona era quello dell’anno scorso senza Osimhen, Zielinski ed Elmas, però in ogni caso non mi aspettavo una sconfitta così roboante. Conte è venuto a Napoli con grande convinzione e voglia di fare, ha fatto una scelta non semplice accettando un Napoli devastato. Era convinto di costruire una squadra forte, si aspetta grandi giocatori. La sua preoccupazione nasce dal fatto che manchi una settimana circa alla fine del mercato e questi traguardi di mercato non sono stati ancora raggiunti.

Serve un centravanti forte

Serve un centravanti forte, ricordo che quando allenava la nazionale gli chiesi come mai scegliesse Pellè e non altri, lui mi rispose che voleva un nove pesante e che aprisse gli spazi per i compagni. All’inizio vedevamo un Conte sereno e disteso, il Napoli è partito bene piazzando subito il colpo Buongiorno. Poi tutto s’è bloccato sulla vicenda Osimhen e qualche preoccupazione ce l’ha. Il primo tempo di Verona è stato simile a quello disputato dalle altre big italiane, ma ciò che preoccupa Conte è il modo in cui è entrata in campo la squadra nel secondo tempo. Servono quei due o tre elementi che facciano capire alla squadra che il vento può cambiare. Mi aspetto una reazione da parte di Conte e della squadra. I tifosi sono ancora delusi per la scorsa stagione ed a Verona s’è vissuta una giornata come una di quelle dell’anno scorso”.

Maurizio De Giovanni, scrittore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Il mio cuore è già malandato di per sè, ora lo è ancora di più (scherza ndr.). Il Napoli è una squadra in costruzione, il problema era limitare i danni nelle prime tre gare della stagione. Per vedere un Napoli definitivo bisognerà aspettare la sosta quando si spera che Conte possa lavorare coi nuovi. Il Napoli è carente in diversi ruoli, il difensore mancino è una delle priorità perchè Juan Jesus non può fare il titolare e poi libererebbe sia Olivera che Di Lorenzo dal ruolo di braccetti. E’ inspiegabile il fatto che sia chiuso il mercato dei difensori. Il sostituto di Spinazzola non c’è se Olivera fa il braccetto, continuo a vedere nel difensore mancino alla Hermoso una grandissima priorità. Non mi risulta che il Napoli stia trattando qualcuno da quella parte, o potrebbe servire un esterno a tutta fascia sempre a sinistra che porterebbe Olivera nel ruolo del centro sinistra. Neres è fortissimo, ma gioca in un ruolo dove avevamo già Politano e Ngonge, la vera priorità del Napoli dev’essere il difensore centrale. Poi mancano anche i sostituti di Lobotka ed Anguissa, Gilmour sarebbe l’alternativa allo slovacco, ma manca quello di Anguissa che dubito sia McTominay se il Napoli non cede prima Osimhen”.

Evelina Christillin, membro dell’UEFA, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“Non mi aspettavo il 3 a 0 di Verona che m’ha lasciato un po’ basita. Conte è stato umile, ha chiesto scusa, ma non bisogna giudicare tutto da una partita, poi capiremo se il Napoli riuscirà a riscattarsi col Bologna. La Juventus ha cominciato veramente bene, ho visto cose inaudite, poi mi fa piacere che la Juventus abbia la squadra più giovane del campionato. Immagino che Conte oggi sia una furia per la sconfitta di domenica scorsa del Napoli. Da juventina ed amica di Conte ricordo quando disse che non ci si può sedere in un ristorante da 100 euro se ne hai 10 in tasca. Conte e De Laurentiis sono due interlocutori molto vivaci, ma credo che alla fine si metteranno d’accordo. Osimhen? Ci deve far riflettere il fatto che il campionato inizi a mercato ancora aperto. Qualche cosa ci siamo chiesti all’interno dell’UEFA, si tratta di due settimane di pasticci e qualcosa andrà fatto perchè falsifica i risultati di tre partite o quasi. Sono felice di vedere la Juventus nella nuova Champions e mi dispiace molto che non ci sia il Napoli”.

Giorgio Martino, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Le prime giornate non fanno testo? Fanno punti però e questo non va dimenticato. E’ evidente che non si può accettare un mercato aperto col campionato iniziato, è un’assurdità che chi la consente deve assumersi la responsabilità di far male al calcio. Chi ci rimette sono le squadre, il Napoli sarà totalmente diverso da quello visto a Verona. Però quella partita contava e il Napoli ha perso dei punti. Spinazzola? E’ tra i migliori in quel ruolo, ma ha bisogno di essere nella migliore condizione fisica e finchè questa non c’è non vedremo il miglior Spinazzola. La Roma su Ngonge? Sarebbe opportuno affidarsi all’allenatore, non so cosa pensi Conte di Ngonge. Credo si dovrebbe tornare a fare acquisti e cessioni in base a quelle che sono le esigenze tecniche e le necessità tattica dell’allenatore. Altrimenti il mercato diventa un teatrino, non a caso le trasmissioni sul calciomercato sono dei teatrini. S’è perso il senso del calciomercato che serve agli allenatori che sono alla ricerca di determinati calciatori”.

Stefano Sorrentino, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:

“Il campionato è lungo, il Napoli non ha le Coppe e può recuperare. Finchè il mercato è aperto a campionato in corso sarà sempre un po’ un caos, per le società è un grosso problema. Ci sono società come l’Atalanta che chiudono le trattative in due ore ed altre che ci mettono settimane intere. S’è fatto male Scamacca ed in un giorno han preso Retegui ed hanno strappato Brescianini al Napoli. L’Atalanta ha più disponibilità economica delle altre, però vanno fatti i complimenti ai dirigenti orobici. Manna? Quando arrivi in una piazza come Napoli e devi ripartire da zero puoi avere delle difficoltà. Il caso Osimhen è difficile da risolvere, il Napoli non vuol farsi prendere per il collo e quindi la situazione si complica. Juan Jesus? Ci può stare una gara sbagliata, non bisogna colpevolizzarlo. Il Napoli, come il Torino, è la squadra più incompleta dal punto di vista numerico”.

Maurizio Compagnoni, giornalista Sky, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Siamo rimasti tutti sbalorditi dal risultato di Verona e dal tipo di prestazione offerta dal Napoli. Ora il Napoli non può che migliorare, la prestazione è stata sconcertante, non riesco a dare una spiegazione. Il primo tempo non è stato esaltante, ma ho visto un’idea di squadra ed avevo la sensazione che il goal sarebbe arrivato, poi il secondo tempo è stato sconcertante. Magari quel Napoli diventerà presto un ricordo, il calcio d’agosto è sempre ingannevole, sia in positivo che in negativo. I veri volti delle squadre li vedremo da metà settembre in poi, ma ora il Napoli deve dare subito una sterzata. Conte si sarà fatto sentire coi dirigenti ed il presidente perchè la squadra è incompleta, però il mercato non può giustificare la figuraccia del Bentegodi. Il mercato incide sul futuro e non sulla gara persa, a Conte servono ancora tre rinforzi. Di Lorenzo e Mazzocchi? Conte non si fida degli altri difensori e schiera Di Lorenzo come braccetto, forse alcuni difensori son stati bocciati da Conte. Mancava Buongiorno, però ci sono difensori che Conte non considera pronti. Osimhen? Fatico a capire il Chelsea che ha speso una barca di soldi per giocatori inutili e poi fa storie per Osimhen. Al Chelsea sono strani, sono particolari, però anche il PSG sa che il Napoli deve cedere il nigeriano e offre al ribasso. Se fossi nel Chelsea punterei tutto su Osimhen perchè così si libererebbe anche di Lukaku e sistemerebbe due problemi”.

Lorenzo Amoruso, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“La situazione Osimhen andava risolta molte settimane fa, ciò che non capisco è come mai il Napoli non coinvolga il calciatore in queste prime partite. Capisco che il rischio d’infortuni preoccupa, ma il nigeriano potrebbe tirar fuori il Napoli da questo momento. Non sfruttano Osimhen, Lukaku non arriva e nel frattempo il Napoli si prende le critiche. La situazione è stata gestita male, son tanti i giocatori che hanno presentato dei certificati medici in questo periodo, stiamo esagerando. Certe società non hanno il coraggio di far valere i propri diritti, i contratti si firmano in due. Non credo Conte si dimetta, se poi vedesse che non viene seguito dai calciatori allora prenderebbe in considerazione questa pista delle dimissioni”.

Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole 24 Ore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal

“Le squadre di Premier più attente al fair Play Finanziario? Siamo in una fase in cui la crescita dei ricavi in Premier è stata inferiore all’attesa. Negli ultimi anni è cresciuta più la Serie A che la Premier. La Premier spendeva troppo ed il rapporto tra ricavi e spese era sempre in percentuale non coerente dai canoni dell’UEFA. Le sanzioni che ci son state ad alcuni club tipo l’Everton son stati un primo segnale importante ed ora anche i grandi club hanno deciso di avere un atteggiamento più cauto nelle spese e questo, a catena, s’è poi manifestato su tutto il mercato internazionale. La Premier è il primo mercato di approdo per il calciatori da almeno dieci anni. Osimhen? Le squadre che hanno bisogno di un centravanti hanno speso tantissimo negli ultimi anni e si ritrovano con rose enormi, tipo il Chelsea. I club che vogliono Osimhen attendono perchè sanno che il Napoli deve cederlo, per cui si arriverà agli ultimi giorni di mercato provando ad ottenere un importante sconto. Mercato arabo? Anche qui c’è un falso problema rispetto a quello che può essere un ridimensionamento. Una volta effettuati gli acquisti la scorsa estate si sono poi ritrovati a vivere una fase di assestamento con pochi slot che hanno per rinforzare le squadre prendendo gli stranieri. La crescita del campionato arabo è lenta, sbagliava a chi pensava ad una concorrenza diretta alle big d’Europa. Il campionato saudita punta ad ospitare il Mondiale 2034″.

Carlo Laudisa, giornalista della Gazzetta dello Sport, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli

“Gilmour è l’obiettivo per il centrocampo del Napoli e il suo arrivo è imminente. Si sta sbloccando anche quello di Lukaku che farebbe felice Conte. I nomi per gli esterni del Napoli ci sono, ma nonostante manchino pochi giorni alla fine del mercato il Napoli deve capire se riuscirà a piazzare certe uscite. La vicenda Osimhen è la madre del mercato non solo in Serie A. Su Gaetano c’è il Cagliari che offre 8 mln ed il Napoli ne chiede 10. Folorunsho piace a Baroni, ma c’è distanza tra il Napoli e la Lazio. Il Napoli deve gestire queste uscite con cautela, gli eventuali nuovi arrivi dipendono anche dalle uscite. Il mercato del Napoli è inatteso, è stranissimo. Conte non ha nascosto che si sarebbe atteso dei rinforzi da tempo che non sono arrivati, capiremo meglio se Manna riuscirà ad accontentarlo nei prossimi giorni”.

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