A Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso della trasmissione Radio Goal, è intervenuto anche Carlo Nicolini. Di seguito le le parole dell’ex dirigente e collaboratore dello Shakthar Donetsk. “Sono stati sbagliati i tempi o si è stati esosi e non s’è valutata bene la situazione Osimhen. Se due anni fa si poteva pensare di ottenere una cifra, dopo la stagione dell’anno scorso il prezzo è calato. Tu Napoli puoi contiuare a valutarlo 130, ma gli altri conoscono la situazione che c’è a Napoli ed approfittano per tirare il prezzo a loro favore”.
Quando due anni fa il Napoli….
“I grandi dirigenti e le grandi società riescono a capire i tempi e quando arrivano certe offerte bisogna prenderle al volo per andare avanti. Due anni fa il Napoli perse giocatori importantissimi, sembrava fosse arrivata la fine e invece vinse lo scudetto. Era quello il momento di lasciare andare Osimhen, nel post scudetto”.
Quando David Neres….
“Neres? Lo avevamo con noi allo Shakthar perchè è un giocatore forte, è un attaccante di qualità. Poi sappiamo cosa accadde politicamente e quindi non ha mai giocato con me e De Zerbi. Lo prendemmo per farlo giocare largo a sinistra o anche a destra. Avevamo tanti esterni, ma con la proposta di calcio di De Zerbi volevamo altri profili di livello internazionale. Caratterialmente è un introverso, è molto chiuso, sembra che sia molto distaccato, ma in realtà non lo è. E’ sempre sul pezzo, è un grande professionista, è uno che salta l’uomo, forse segna meno di Kvaratskhelia, però è quella la zona di campo dove preferisce giocare”.
Anche se in questo Napoli…E Gilmour…
“A Napoli devono essere bravi a non dargli troppe responsabilità, è un giocatore importante. Però non è quello che risolve i problemi del Napoli ora, quelli li risolverebbe solo il centravanti. Gilmour? E’ un giocatore importante, ha ottime qualità, però lo vedo deficitario dal punto di vista tattico. Il calcio italiano richiede una disciplina tattica importante, avrei dei dubbi sul fatto che possa essere il giocatore perfetto per il Napoli. Non è, insomma, quello che ti fa fare la svolta”.