Alvino, Pengue, Del Genio, Bruscolotti, Abrescia, Corbo, Jeda, Marolda, Troise sono intervenuti a Radio Goal sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli per parlare del Napoli dopo la netta sconfitta subita al Bentegodi dall’ Hellas Verona. Questi i loro interventi riportati da TerzoTempoNapoli.Com:
Carlo Alvino, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Il Napoli è stato umiliato letteralmente da una squadra che dovrà salvarsi. Degli sconosciuti hanno vissuto una giornata di gloria contro il Napoli. Le motivazioni potrebbero essere diverse, di certo la causa non è nè il mercato in ritardo nè la formazione schierata da Conte. Il Napoli ha giocato un primo tempo accettabile ed un secondo tempo vergognoso. Spero che questo cazzotto ricevuto in pieno volto possa servire a De Laurentiis, a Manna, a Conte e ai calciatori a modi elettroshock. Il secondo tempo del Napoli è figlio della scorsa stagione. Il Verona ha una squadra di basso livello, sarebbe bastato il Napoli di ieri per batterlo. La rivoluzione tanto auspicata andava portata a termine sicuramente, una mezza rivoluzione non è una rivoluzione.
Forse Conte deve rendersi conto che c’è gente svuotata mentalmente che …
Forse Conte deve rendersi conto che c’è gente svuotata mentalmente che non ha più le giuste motivazioni. Mancano pochi giorni alla fine del mercato, mi ero fidato di Conte, ma oggi chi non ha stimoli deve andar via. Il secondo tempo di ieri rasenta il ridicolo, ho visto gente con la testa altrove ed una tifoseria come quella napoletana non se lo merita. Un po’ di amor proprio, un po’ di dignità per la gente che era al Bentegodi. Che tirassero fuori un po’ d’orgoglio e gli attributi. I tifosi del Napoli sono stati offesi e delusi e il mio cuore sanguina. Osimhen? Una situazione dalla quale non si viene a capo, il calciatore verrà ceduto, ma che Osimhen e Calenda si diano una mossa, altrimenti non vedo vie d’uscita. E’ l’anno zero, ma ripartiamo nel miglior modo possibile.
Oggi firma Neres, mi sembra che …
Oggi firma Neres, mi sembra che come lo chiamano, il ‘pappone’, i soldi li sta cacciando. Basta sentire la storia che tutti i mali del Napoli hanno il nome di De Laurentiis! Gilmour e McTominay? La società ha l’obbligo di rinforzare la squadra, l’obiettivo è di tornare in Europa avendo calciatori con la mente sgombra. La rosa sarà completata entro la fine del mercato ed il vero Napoli lo vedremo dopo la sosta. Questa follia di tenere il mercato aperto a campionato iniziato è incredibile. Servono dirigenti coi controco****ni che si ribellino a questa cosa, il mercato deve terminare entro l’inizio del campionato. Il famoso effetto Conte ieri non l’ho visto, il secondo tempo di Verona-Napoli sembrava uno di quelli di Garcia, Mazzarri o Calzona, anzi, è stato peggio”.
Lucio Pengue, giornalista di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal di oggi
“Napoli, attenzione alla pista Hummels che s’è svincolato dal Borussia Dortmund. Il difensore tedesco piace moltissimo anche al Torino. Non si possono prendere tre goal dal Verona e quindi si starebbe pensando di puntellare ancora la difesa dopo il no ad Hermoso. L’infortunio di Buongiorno ha tolto certezze alla linea difensiva e con la partenza di Natan i nomi sono quelli e bisogna vedere come andrà a finire”.
Paolo Del Genio, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Le cose erano chiarissime da fine maggio, siamo nell’ultima decade di agosto e sono passati circa 90 giorni. Il Napoli ha fatto un grandissimo acquisto che è Buongiorno, Rafa Marin poi lo vedremo e vi dico che ho qualche dubbio su Spinazzola. Ieri il Napoli è sceso in campo con 10/11 dell’anno scorso. Il Napoli, l’anno scorso, se non avesse avuto Osimhen sarebbe arrivato 14° circa, è un attaccante che porta punti. Mi è piaciuto meno il primo tempo che il secondo di ieri a Verona. Juan Jesus è incredibile che sia ancora in organico, lo stimo, lo vedo come dirigente, ma da tifoso del Napoli non vorrei vederlo più in campo.
Mi preoccupa il primo tempo perchè ...
Mi preoccupa il primo tempo perchè il Verona ci ha concesso delle palle goal e bisognava già chiuderla lì la gara. Le pagelle? Il disastro è generale, forse Anguissa ha fatto un po’ meglio degli altri, ma se i goal li deve fare Anguissa il Napoli arriverà 15°. A Politano ho messo un 4 in pagella, ma solo perchè non può giocare in quella posizione. Perde quasi sempre palla perchè cerca le giocate ad un tocco, non ha la fisicità per difendere la palla nello stretto, ha bisogno di giocare in ampiezza. Buongiorno? Se farà lui il centrale chi gioca sul centro sinistra? Olivera? Ho dei dubbi, quindi serve un braccetto mancino. Col livello di Mazzocchi e Spinazzola, i Di Lorenzo e gli Olivera devono fare i quinti a centrocampo”.
Giuseppe Bruscolotti, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“L’assenza di Buongiorno? E’ pesata tantissimo, ieri si è tornati allo stesso Napoli dell’anno scorso. Ho visto una squadra che spegne la luce all’improvviso e non si capisce più niente, la questione è molto preoccupante. E’ inutile piangere, bisogna ricorrere ai ripari, il tempo per farlo lo devono trovare. Il Napoli ha bisogno di gente motivata perchè qui il problema è mentale. Buongiorno? E’ stato acquistato per giocare al centro credo, ma le scelte spettano all’allenatore. Ieri anche Spinazzola non s’è visto, siamo caduti in ciò che abbiamo lasciato qualche mese fa. Ora deve arrivare subito Lukaku, poi il resto è relativo, l’importante è che arrivi questo centravanti”.
Davide Abrescia, giornalista Sky, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“L’arrivo di Neres è un primo passo, il Napoli che s’è visto ieri ha problemi nella produzione offensiva. Poi manca il centravanti, ruota tutto intorno ad Osimhen, si è riaccesa qualche spia in Arabia. Il Chelsea ed il PSg monitorano sempre la situazione. Il Napoli ha formulato un’offerta al Chelsea per Lukaku, vorrebbe prelevarlo in prestito oneroso (5 mln) con l’ obbligo di riscatto fissato a 25. Ora è cambiata un po’ la politica del calcio in Arabia, i costi delle operazioni sono un po’ più bassi, la situazione è più complessa rispetto ad un anno fa”.
Antonio Corbo, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“La partita di ieri è stata molto importante, ha dimostrato tante cose. Innanzitutto che non basta il nome di un allenatore per cambiare la scena. Il Napoli ha perso tempo dalla fine del campionato ad oggi perchè non c’è programmazione. L’equivoco Osimhen doveva essere gestito in maniera diversa, invece è stato fatto di tutto per svilire il prezzo del suo cartellino. Non ho voglia di far polemiche, poi apprezzo il lavoro di tutti, ma direi che è tardi ormai. Si devono risedere a tavola De Laurentiis, Chiavelli, Manna che mi ha molto deluso e poi Conte. Da questo momento si gioca una partita a ruoli invertiti con Conte che fa la parte della vittima. Conte pretende, non chiede, ma pretende. Ho studiato la sua carriera e l’ho spesso criticato quando vinse il campionato 2021.
Conte fa bene a disprezzare la squadra, De Laurentiis non ha un minimo di reazione. Occorre una riunione di chi gestisce il Napoli per capire dove si vuole andare e cosa si può fare. Certe cose Conte deve dirle al presidente e non solo in conferenza stampa. Il primo elemento di un grande professionista è la riservatezza, dice cose giuste, ma deve dirle al presidente. Osimhen? Tutto ciò che si dice serve solo a svilire il Napoli che ha bisogno di tranquillità e di fare decisioni chiare. Se posso dare un suggerimento accorato a Conte gli dico che deve chiudersi in Filmauro con De Laurentiis e fare un programma, senza andarci a cena a destra e a sinistra”.
Jeda, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“Sto seguendo il calciomercato del Napoli, sapevo che sarebbe stato difficile per Conte arrivare in una squadra che andava rivoluzionata e non è stato fatto. La colpa è anche della situazione Osimhen che non si sblocca e questo provoca delle complicazioni. Ho ascoltato la conferenza stampa di Conte ed è lui che deve trovare la soluzioni. Lo sbaglio che si fa è dire che grazie a Conte si risolvono tutti i problemi, non è così. A volte è meglio stravolgere dopo la vittoria di uno scudetto per dare uno spirito nuovo al gruppo. A volte, aver raggiunto certi picchi, soprattutto in certe piazze, diventa pericoloso, si pensa di aprire un ciclo, ma non sempre va così. Mi auguro che il Napoli riesca ad uscir fuori da questa situazione, è vero che manca un difensore perchè ho visto una difesa debole ieri. L’assenza di Buongiorno non può essere il motivo dei tre goal subiti, ho visto una squadra demotivata e scarica. Neres? Se torna quello dell’Ajax potrà dare molto a questo Napoli, è un giocatore forte tecnicamente, di grandissima qualità. Poi la differenza la fa la sua motivazione, sarà sicuramente d’aiuto a questa squadra. Il terminale offensivo però manca al Napoli, soprattutto per quelle che sono le idee dell’allenatore. Il Napoli di Conte non lo abbiamo ancora visto, vedo una squadra in difficoltà”.
Francesco Marolda, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli
“Io ho visto un Napoli peggiore da quello dell’anno scorso, perchè dopo un’esperienza come quella dell’anno scorso bisognava riparare certi errori. Capisco le preoccupazioni per il futuro, ma sarebbe un errore adesso buttare tutto all’aria. Dev’essere il momento della delusione ed anche del miglioramento. C’è da salvare molto in questo Napoli, ma il sig. Manna deve darsi una mossa così come se la deve dare Conte. Manna ha avuto 4 mesi per aggiustare le cose e non l’ha fatto, ieri sono stati schierati ancora una volta Rrahmani e Juan Jesus, s’è sentita la mancanza di Buongiorno. Il Napoli di Conte non esiste ancora, Conte dovrebbe spiegarci perchè non ha giocato Rafa Marin ed ha fatto giocare Juan Jesus. A centrocampo Lobotka ed Anguissa sono andati in difficoltà e Lobotka ha dovuto fare tanti falli per bloccare gli avversari. In attacco pure poca roba, solo Politano s’è impegnato più degli altri”.
Ciro Troise, giornalista del Corriere del Mezzogiorno, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal
“La cosa più importante è l’assenza di reazione alla prima difficoltà. Il primo tempo è stato accettabile e non ce lo dobbiamo dimenticare, anche le altre big hanno avuto dei problemi. Il Napoli ha creato 4 palle goal e non l’ha capitalizzate. Poi il Napoli si è disconnesso dalla partita, il secondo goal è inquietante per la mollezza dei contrasti e per la semplicità con cui il Verona attacca la profondità. Juan Jesus? Non voglio sparare sulla croce rossa, ma basta il labiale di Conte per capire di che giocatore parliamo. La risposta collettiva del Napoli non è mai arrivata, se c’è una cosa che mette insieme tutte le squadre di Conte è quella rabbia collettiva, quella voglia di azzannare il pallone. Questa squadra non è ancora brillante per la preparazione atletica, ma dopo la sosta si potrà auspicare un po’ di brillantezza. Neres? Dopo Brescianini ho un po’ d’ansia (ride ndr.). Gilmour? Il Brighton sa che il Napoli lo vuole, ma vuole prendere prima il sostituto. Gilmour arriverà, poi bisognerà capire se ne arriverà un altro di centrocampista”.