Il Napoli visto a Verona: di seguito alcune righe tratte dall’edizione odierna del Corriere dello Sport. “A questo punto vanno fatte delle riflessioni. Conte è un sensitivo, e sabato aveva avuto il netto presentimento di quello che sarebbe accaduto più o meno ventiquattro dopo. O è soltanto un profondo conoscitore di calcio, uomini e situazioni. O forse è entrambe le cose”.
Napoli,che shock
Certo è che il crollo del Napoli a Verona, fatale esordio in campionato come non accadeva ai tempi di Sarri (23 agosto 2015 contro il Sassuolo in trasferta, 2-1), è stato uno shock. Un po’ per tutti. Nessuno ha mai creduto che il signor Antonio potesse rimettere in piedi la situazione in un mese, ma almeno sembrava che le cose stessero davvero cominciando a cambiare. L’assenza dell’infortunato Buongiorno non può essere un alibi, mentre quella di un centravanti è un buco enorme che va colmato prestissimo: Osi è a casa, non convocato, e Lukaku a Londra”.
E per quanto riguarda il mercato in entrata…
Di seguito alcune righe tratte dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. “Manna deve pensare ai due centrocampisti che mancano. Gilmour del Brighton e McTominay del Manchester United sono i profili individuati per un salto di qualità urgente. Il recente viaggio a Londra serviva proprio per provare a sbloccare le due situazioni, ma le piste sembrano complicate. Per il primo c’è ancora distanza col Brighton, che vuole 20 milioni. Per il secondo – contratto in scadenza 2025 – lo United spara ancora più alto: 30 milioni. Sullo sfondo resta l’idea Javi Guerra, che però il Valencia non vuole cedere. Insomma, la situazione è complicata e senza i soldi dalla cessione di Osimhen il Napoli è bloccato”.