Il pessimo Napoli visto a Verona: di seguito alcune righe tratte dall’edizione odierna de Il Mattino. ” <<Io nella mia carriera una simile figuraccia non l’avevo mai fatta>>. Antonio Conte non ha fatto tanti giri di parole nei confronti della squadra dopo il disastro di ieri pomeriggio allo stadio Bentegodi. Il tecnico non ha nascosto tutta la sua delusione per una prestazione davvero imbarazzante della sua squadra specialmente nel secondo tempo dove si sono palesati tutti i limiti fdi una rosa incompleta”.
Napoli, è come se…
“E’ come se il tempo si fosse fermato a maggio scorso nello spogliatoio del Napoli dopo i tre schiaffoni rimediati sul campo contro il Verona. Musi lunghi, occhi bassi. Nessuno ha persino voglia di maneggiare il telefonino. La reazione della squadra alla sconfitta è stata questa con tutti i calciatori usciti a testa bassa dopo il pesante 3-0”.
Napoli, appronfondire…E porre l’attenzione su…
“Un esordio davvero disastroso quello del Napoli che merita delle riflessioni approfondite. E pone l’attenzione sulle parole che proprio Antonio Conte ha rilasciato in conferenza stampa alla vigilia dell’esordio in campionato. Lo stesso allenatore, nel post gara di ieri, ha sottolineato che quelle sue dichiarazioni non sono state casuali. Aggiungendo che si assume tutte le responsabilità del caso”.
E le spese nel mercato estivo…
Di seguito alcune righe tratte dall’edizione odierna del Corriere dello Sport. “Senza cedere Osimhen, De Laurentiis ha già speso più di 80 mln e ne ha incassati 12 in questa sessione di mercato. Cifre importanti, quelle di Neres: 30 milioni di euro al Benfica per averlo, 28 di base fissa più 2 di bonus; e 3 milioni di ingaggio a stagione. Complessivamente, insomma, tra David, Buongiorno (40), Rafa Marin (11) e il parametro zero Spinazzola, finora il Napoli ha superato gli 80 milioni di investimenti sul mercato per i cartellini dei nuovi, nonostante la mancata cessione di Osimhen”.
Squadra incompleta, anche se…
“Vero è che la squadra è ancora incompleta, che latitano le alternative a centrocampo e soprattutto un centravanti principe, ma lo è altrettanto che gli sforzi sono stati notevoli senza l’ausilio degli introiti derivanti dalla Champions o da qualsiasi altra coppa europea. Nelle casse del club, invece, sono finiti più o meno 12,5 milioni di ricavi: 7 dal Rennes per l’acquisto a titolo definitivo di Ostigard e 5,5 dai prestiti con obbligo o diritto di riscatto di Cajuste all’Ipswich, Natan al Betis e Lindstrom all’Everton (altri 40-42 potenziali). Totale: una spesa di quasi 70 milioni”.