David Neres è vicinissimo a diventare un nuovo calciatore del Napoli: un investimento importante degli azzurri, che verseranno oltre 25 milioni nelle casse del Benfica per acquistare l’esterno brasiliano. La cifra spesa non lascia spazio a dubbi: mister e società ci puntano, lui giocherà, e naturalmente nasce qualche interrogativo perché quella fascia destra comincia ad essere affollata con Politano e Ngonge.
Le ipotesi più accreditate
Una delle ipotesi più accreditate, forse anche la più probabile, è che a fare spazio a Neres sarà la partenza di uno tra Matteo Politano e Cyril Ngonge, quest’ultimo il principale indiziato visto il recente rinnovo dell’italiano. Così il belga lascierebbe il Napoli dopo solo metà campionato in azzurro e quasi 20 milioni di euro spesi per lui, ma l’idea non fa poi così strano essendo stato acquistato sotto un’altra guida tecnica.
Ma è veramente questa l’unica opzione?
C’è un’altra strada che consente di tenere in rosa Ngonge, un classe 2000 che ha avuto poca possibilità di esprimersi e che in quei pochi spezzoni di gara giocati si è sempre messo in mostra. Dando un’occhiata allo storico di David Neres, le posizioni ricoperte in carriera sono:
-Ala destra, 163 partite (46 gol e 38 assist);
-Ala sinistra, 68 partite (16 gol e 12 assist);
-Centrocampista di destra, 12 partite (5 gol e 3 assist);
-Centrocampista di sinistra, 8 partite (2 gol e 2 assist);
-Trequartista, 8 partite (2 gol e 4 assist);
-Seconda punta, 7 partite (2 gol e 5 assist).
La zolla di campo di Neres è quindi l’out di destra ?
Comunque un numero significativo di partite le ha disputate a sinistra registrando anche buoni dati in fatto di realizzazione. La cosa interessante che viene alla luce, è che in realtà la scorsa stagione il ruolo principale ricoperto dal brasiliano è stato quello di ala sinistra. Nel 2023-24 con il Benfica ha giocato 20 partite da ala sinistra e solo 5 da ala destra, più 4 da centrocampista di sinistra, 2 da centrocampista di destra e una da seconda punta (dati Transfermarkt.it).
“Sì, ma in quella zona di campo c’è Kvaratskhelia”
Il che è sacrosanto, ma il suo secondo Lindstrom è stato ceduto e ad oggi non ancora sostituito. Numericamente, Neres torna. E’ chiaro che un giocatore come lui, pagato una tale cifra, non può essere relegato al ruolo di vice soprattutto quando non giochi le coppe. Ma perché non immaginarlo come il jolly della trequarti del Napoli? Così gli azzurri avrebbero un quarto esterno duttile e di grande qualità, completando una batteria di ali da fare invidia a mezza Serie A (e anche qualcosa in più), in attesa di tornare a giocare le coppe che restituirebbero ad ognuno il minutaggio che merita. Ricordate Conte al Tottenham? Son, Kulusevski, Richarlison, Danjuma, Lucas Moura, Gil… Perché al Napoli no?