Paolo Condò: “Conte e De Laurentiis si aspettavano una cessione più facile di Osimhen. Le dichiarazioni del tecnico azzurro volevano abbassare le aspettative dei tifosi”
Ai microfoni della testata sportiva News.Superscommesse.it è intervenuto in esclusiva Paolo Condò, oggi collaboratore de “La Repubblica” e Prima Firma dello studio della Uefa Champions League di Sky Sport. Tra i temi trattati nell’intervista il calciomercato: in questo estratto, il giornalista ha parlato del nuovo Napoli di Conte, del rapporto tra il tecnico e la società e delle difficoltà incontrate nella cessione di Osimhen. Queste le sue parole:
Parliamo del Napoli e del suo allenatore Antonio Conte. Le dichiarazioni sui paletti che la società ha nei costi dei cartellini, negli ingaggi e sul fatto che gli azzurri non giocheranno le Coppe europee, quindi fanno fatica ad attrarre nuovi campioni in rosa, non rischiano di rovinare presto il rapporto con Aurelio De Laurentiis?
“Beh, quelli che ha citato Conte sono dei dati oggettivi. Certo è che, sia lui che il presidente, si aspettavano entrambi una cessione più facile di Osimhen, così da sbloccare in una certa maniera anche il mercato in entrata. C’è da dire, poi, che il giorno dopo tali dichiarazioni erano insieme in barca ad Ischia; quindi, il rapporto mi sembra ancora solido.
Condò su Conte: Non credo che le sue parole portino ad un inizio di discussioni con ADL, ma avevano il solo scopo di …
Non credo che le sue parole portino ad un inizio di discussioni con ADL, ma avevano il solo scopo di reclamare calma con le aspettative, nei confronti dei tifosi del Napoli”.
Conclude Condò