Nel libro ‘Volevo giocare nella Lazio’ dedicato a Vincenzo D’Amico c’è un accenno anche al primo Napoli di Maradona. Lui, il sig. Lucariello, aveva come profilo Facebook la foto del Pibe. Dal punto di vista giornalistico, lo conobbi ascoltandolo il lunedì sera su Radio Amore Campania. Gli scrissi sul popolare social e gli inviai due articoli sulla dipartita del ‘Golden Boy’ biancoceleste tratti dal quotidiano di Latina e provincia”.
Vincenzo da Latina
Lui mi rispose con le seguenti parole: “Vincenzo sul terreno di gioco era divino e quando giocava contro il Napoli mi faceva un po’ di rabbia e invidia per quelle sue magie che mandavano tutti fuori di testa. Con lui ho lavorato diverse volte partecipando alle trasmissioni sportiva dove D’Amico si è fatto sempre apprezzare per competenza e professionmalià”.
La confessione
E poi ancora: “Le devo dire ancora che non aveva fatto notare e pesare a nessuno il suo gravissimo probelema. Problema che da alcuni anni sto condividendo con lui ma senza mai parlarne tra di noi. So bene la battaglia che ha affrontato e che io stesso continuo ad affrontare. Ma non mi arrendo, fino a quando sarà possibile”…
Quell’articolo inviato…e la risposta di Lucariello
Qualche mese più tardi gli inviai un mio pezzo per www.terzotemponapoli.com e lui si complimentò per la mia passione. Credetemi però, lo dico senza motivo di vanto. E questa mattina, come tutti, sono rimasto molto dispiaciuto dalla notizia della sua scomparsa”.
Gianfranco Lucariello e gli altri…
Addio, signor Gianfranco Lucariello. Ci saluti Necco, Pacileo, Kuhne, Ghirelli, Barendson, Agostino Panico, Carlo Di Nanni, Carletto Iuliano, Antonio Ravel. E vi chiedo scusa per quelli che non ho citato.
