Mora: Bene Brescianini, potrebbero arrivare Neres e Gilmour che porterebbero qualcosa in più. Manca un centrocampista che arrivi alla conclusione. Lukaku difficilmente può cambiare tutto, ma può indirizzare
Petrazzuolo, Zaccaria, Fontana, Varriale, Mora e Agostini sono intervenuti a NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione radiofonica che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, su Radio Punto Zero, per il consueto punto sugli azzurri. Questi i loro pareri riportati da TerzoTempoNapoli,Com:
NM LIVE – Petrazzuolo: “Gianfranco Lucariello un esempio per tutti, mi ha cresciuto come giornalista, per me resta un uomo immortale”
NAPOLI – Il dir. ANTONIO PETRAZZUOLO è intervenuto a ”Non avrei mai voluto affrontare una situazione del genere. Gianfranco Lucariello mi ha cresciuto dal punto di vista giornalistico. Ho vissuto momenti indimenticabili con lui. Ha lottato tanto e sapevo che non stava bene, fino all’ultimo doveva far parte anche della nostra squadra radiofonica. Un giorno prima mi disse stringo i denti e partecipo, poi mi disse che non ce la faceva. La sua rubrica su Napoli Magazine era seguitissima. I giornalisti giovani hanno potuto prendere spunto da grandi firme come lui. Abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo, umanamente eccezionale e giornalisticamente non si discute. Gli dirò sempre grazie. Dedichiamo a lui questa puntata e avrebbe voluto che fossimo in onda. Veglierà su di noi e spero che possa indicarci sempre la strada azzurra. Ci sarà sempre, Lucariello per me resta immortale”.
NM LIVE – Zaccaria: “Lucariello era un punto di riferimento, Napoli? La falla principale è l’assenza di una punta di riferimento”
NAPOLI – MARIO ZACCARIA, giornalista: “Lucariello? Ognuno di noi ha avuto la fortuna di vivere un evento al suo fianco. Era un uomo di una spiccata simpatia e teneva il gruppo unito. Era un punto di riferimento, organizzatore, capitano e allenatore della squadra dei giornalisti in Campania. E’ morto un collega e un amico di tutti. Ci piace immaginare che adesso stia facendo le imitazioni di Bruscolotti. Faceva fare un sacco di risate, con trasferte memorabili, dove era sempre protagonista. Ci raccontava mille cose ed era sempre un divertimento. Era un grande amico di tutti e ci lascia un ricordo indelebile. Non lo dimenticheremo e resterà per sempre nel nostro cuore. Era una persona genuina e disponibile con tutti.
Il Napoli di Conte? E’ una spettacolare incompiuta
Il Napoli di Conte? E’ una spettacolare incompiuta. Nessuno si aspettava una cosa del genere, una campagna acquisti che è un parto plurigemellare. Noi ci eravamo illusi con la presenza di Conte, che è un martello. Io non credo che sia molto contento: ha dato le sue indicazioni, mettendoci anche un po’ di tempo, però c’è un immobilismo, anche se le visite mediche di Brescianini ci danno un po’ di sollievo, ma è poco. Non ci sono adesso presupposti per arrivare tra le prime del campionato. La falla principale è l’assenza di una punta di riferimento, che è importante per il gioco di Conte. La presenza di uno come Lukaku, vale non solo come un calciatore che segna, ma anche che fa segnare, visto che gioca spalle alla porta. Apre le strade per chi poi deve finalizzare l’azione. E’ indispensabile. Se non viene è un altro Napoli. Le riserve non devono essere tante, visto che non deve giocare in Europa, ma a centrocampo ce ne sono solo due, quindi è un problema che va risolto”.
NM LIVE – Fontana: “Lucariello aveva grande rispetto per tutti! Napoli, serve pazienza, col Modena una partita che ci può stare”
NAPOLI – GAETANO FONTANA, ex centrocampista del Napoli: “Mando un caro abbraccio alla famiglia di Gianfranco Lucariello. Aveva grande rispetto per tutti, aveva un modo elegante di porsi, con me è sempre stato così, evidenziava solo lo stato delle cose. Non era mai polemico. Napoli-Modena? Mi piace raccontare una parte che è distante da chi non vive il lavoro da dentro. E’ una partita che ci sta, è stato l’inizio di un percorso normale e naturale. Una partita contro una squadra che ti portava a fare quel tipo di match. E’ normale che venga fuori questo tipo di prestazione. Quando affronti squadre di categorie inferiori, inconsciamente devi andare oltre la ragione. In queste gare, il pericolo è nascosto dietro l’angolo. Conte sono convinto che si sia alterato e non poco, magari voleva vedere più razionalità ed equilibrio. C’è tanto materiale su cui lavorare. Conte raccoglie anche le briciole per migliorare la squadra. Io credo che bisogna educare le persone che ci ascoltano: bisogna lavorare, perché vuol dire toccare delle aree fisiche che sviluppano le tue abilità durante le partite. E’ normale che c’è bisogno di adattamento, ma c’è tempo per lavorarci.
Con il Modena la mancanza dell’attaccante si è sentita
La mancanza dell’attaccante si è sentita, dal punto di vista fisico cambi poco con il cambio Raspadori e Simeone, perché c’era una forte densità. Cambiava qualcosa con una punta strutturata in modo diverso a livello fisico. Anguissa deve fare un ruolo diverso e mantenere l’equilibrio. C’è da risolvere la questione della rosa, che va ultimata. C’è bisogno di fare le cose fatte bene, bisogna riprogrammare e di entrare nell’animo dell’atleta. Il mercato è complicato, chi deve uscire non si ritiene del valore che poteva rappresentare, vedi Osimhen. E’ l’anno zero dove bisogna ripartire e devi fare il possibile per entrare tra le prime quattro. Serve pazienza da parte di tutti. Formazione anti Verona? Non si discosterà molto da quella presentata contro il Modena. Ci si aspetta una crescita da parte di Rafa Marin, che potrebbe portare Di Lorenzo nel suo ruolo. Davanti, c’è da capire la posizione non solo di Osimhen, ma anche quella di Simeone. Se parte, si punta su Raspadori. Non si andrà più distante dall’ultimo trend. Vedremo se Rrahmani potrebbe fare il centrale di destra, poi bisogna vedere Olivera. Bisogna valutare i nazionali arrivati in ritardo per capire se ci possono essere questi cambiamenti, ma saprà bene cosa fare il maestro Conte”.
NM LIVE – Varriale: “Grande dolore per la scomparsa di Lucariello! Il Napoli è incompleto, ma ora bisogna iniziare bene il campionato”
NAPOLI – ENRICO VARRIALE, giornalista: “Grande amarezza per la scomparsa di Lucariello. Ho avuto la fortuna di lavorarci all’inizio della mia carriera. Quello che colpiva di lui era la capacità di essere uguale con tutti ed era molto ironico. E’ stato un grande dolore ed esprimo le mie condoglianze ai familiari. Il Napoli di Conte? Leggo delle interpretazioni delle parole di Conte un po’ troppo pessimistiche. Ha detto delle cose oggettive, perché il Napoli è ancora un cantiere aperto, ma come molte squadre. E’ chiaro che ogni anno non possono arrivare grandi cifre. Il PSG ha il coltello dalla parte del manico con il Napoli e mi aspetto l’offerta provocatoria a fine mercato. Questo fa venire in mente i troppi errori fatti dagli azzurri la scorsa stagione.
Inter è l’unica squadra che ha mantenuto il vantaggio e, quel poco che ha rinforzato, lo ha fatto bene
L’Inter è l’unica squadra che ha mantenuto il vantaggio e, quel poco che ha rinforzato, lo ha fatto bene. E’ la chiara favorita, ma in questo momento non capisco le griglie, visto che le squadre sono ancora incomplete. Il ritardo è un problema, visto che siamo a pochi giorni dall’inizio del campionato, ma è una cosa che riguarda molte squadre. E’ anomalo mantenere il mercato aperto a campionato iniziato. E’ importante partire bene. L’organico del Napoli adesso è incompleto. Chiudere col Chelsea per Osimhen? Questa vicenda ha tre protagonisti: la squadra che vende, la squadra che compra e il calciatore.
Il Napoli secondo me è un po’ ostaggio di Osimhen
Il Napoli secondo me è un po’ ostaggio di Osimhen. Una volta concessa quella clausola e quell’ingaggio, ci doveva essere un accordo tra agente e società con un club pronto a comprarlo. Osimhen ha un accordo con il PSG credo, ma i francesi trattano alle loro condizioni. La proposta del Chelsea potrebbe essere il male minore, ma bisogna convincere il calciatore. Potrebbe anche rimanere, ma uno come Osimhen non lo vedo un anno fermo. Bisogna trovare una soluzione. Il Napoli ha preso Buongiorno che è uno dei migliori, ha fatto delle cessioni, ma si è bloccato con Osimhen. Ora la testa deve andare a Verona, dove il Napoli deve iniziare bene e fare il bottino pieno. Devono arrivare dei rinforzi, per avere un Napoli competitivo. Il Napoli deve lottare per tornare in Champions”.
NM LIVE – Mora: “Napoli, bisogna avere razionalità! Bene Brescianini, ma serve un centrocampista che arrivi alla conclusione”
NAPOLI – NICOLA MORA, ex difensore del Napoli: “Napoli-Modena? E’ importante avere razionalità. In poco tempo non si può cambiare una squadra, serve tempo. Abbiamo visto una squadra imballata, ma qualcosa che vuole Conte lo abbiamo intravisto. Qualche cambiamento potrebbe esserci in attacco, magari potremo vedere Simeone contro il Verona. Il Napoli è questo e, non me ne vogliano Simeone e Raspadori, ma serve un terminale offensivo di diverse qualità come Lukaku. Bene Brescianini, potrebbero arrivare Neres e Gilmour che porterebbero qualcosa in più. Manca un centrocampista che arrivi alla conclusione. Lukaku difficilmente può cambiare tutto, ma può indirizzare. Sa tenere bene i difensori centrali, per liberare chi agisce alle sue spalle. Non determina la sua prestazione, ma può farlo con quella della squadra. Fa reparto da solo, è uno che fa giocare meglio gli altri calciatori. Kvaratskhelia ha dimostrato di essere abbastanza in forma, anche se appesantito dai carichi di lavoro”.
NM LIVE – Agostini: “Napoli, serve pazienza, farei giocare Simeone col Verona”
NAPOLI – MASSIMO AGOSTINI, ex attaccante del Napoli: “Attacco? E’ mancato anche Osimhen contro il Modena. Manca sicuramente a livello di presenza un Lukaku li davanti. Raspadori fa bene, ma a livello conclusivo e di prestanza fisica non è abbastanza. Ci vogliono tempo e lavoro, ma anche l’organico al completo, per far si che Conte faccia le sue scelte. Quando ci sono dei cambiamenti, un po’ di nervosismo e di impazienza ti viene, ma serve pazienza. Arriverà Lukaku, però serve pazienza con un allenatore come Conte, che porta un lavoro vincente. Bagno di razionalità? E’ giusto, ha fatto capire quello che manca a questo Napoli. Conte è molto razionale quando parla così, perché vuole far capire che questa squadra è ancora incompleta e il match contro il Modena ti fa capire cosa manca. Lui vuole una squadra competitiva: sabato inizia il campionato e, va bene la prima, ma già dalla seconda la squadra deve essere al completo. Io farei giocare Simeone contro il Verona. Il Verona non è al 100%, in Coppa Italia li ho trovati molto impacciati. E’ significativo che non abbia il blocco di italiani. E’ una partita comunque difficile, perché è una squadra che si deve salvare. Devi essere bravo a mandare gli esterni, per metterli in difficoltà. Vedo bene Simeone come riferimento in attacco”.